Un progetto del duo artistico goldiechiari con gli studenti del Liceo Artistico G. De Chirico, a cura di Maria Rosa Sossai. Sette tra le opere d'arte piu' famose dell'eta' moderna e contemporanea, che sono state oggetto di censura parziale o integrale, sono state "adottate" dagli studenti e dalle artiste. Nel corso del 2009/2010, i gruppi di lavoro hanno reinterpretato le opere, utilizzando diverse forme espressive e ora si possono guardare sotto una chiave iconografica e iconologica differente.
A cura della docente Maria Rosa Sossai con gli studenti della classe 5C2 del Liceo Artistico G. De Chirico, sede di Via Ferrini, in collaborazione con 1:1projects
Sette tra le opere d'arte più famose dell'età moderna e contemporanea, che sono state oggetto di censura parziale o integrale da parte dell'opinione pubblica, sono state "adottate" dagli studenti della classe 5C2, insieme alle artiste goldiechiari. Dopo un percorso di studio, nel corso dell'anno scolastico 2009/2010, i gruppi di lavoro hanno reinterpretato le opere, utilizzando diverse forme espressive, permettendo così al pubblico di "guardarle" sotto una chiave iconografica e iconologica differente.
Aufhebung, letteralmente "superamento", è un termine filosofico coniato da Hegel per indicare il procedimento della sua dialettica, che abolisce e nello stesso tempo conserva ciascuno dei momenti che la costituiscono.
In questo caso la Tesi corrisponde all’opera d'arte originale; l’Antitesi, che è la negazione della Tesi, corrisponde all’atto di censura; la Sintesi è la riproposizione dell'opera d'arte censurata in un nuovo contesto; l'Aufhebung è il superamento operato dagli studenti i quali, con il loro lavoro di ri-rappresentazione, hanno distrutto e allo stesso tempo conservato la Tesi, l'Antitesi e il processo dialettico che ne è scaturito.
Il progetto non intende soltanto riflettere sui motivi che hanno portato alla censura delle opere ma anche indagare il concetto che vi sta dietro, (da qui il titolo Aufhebung), e che fu probabilmente ignorato dai suoi promotori.
Progetti
"Piss Christ" di Andres Serrano.
Rappresentazione di Jessica Magnani, Giordano Cesaretti, Gloria Testa.
"Walking" – E' una performance che intende sottolineare l'indifferenza del mondo moderno nei confronti dei valori più autentici e rivoluzionari della cristianità. E’ stato posizionato un crocifisso al centro di una strada e sono state catturate, con la videocamera, le varie reazioni dei passanti.
"Untitled 2004" di Maurizio Cattelan.
Rappresentazione di Vincenzo De Nicola e Andrea Benedetti.
"Untitled 2014" – E’ una scultura – costituita da un bonsai e tre pupazzetti lego - che rispecchia il punto di vista di un bambino che, sottoposto a maltrattamenti o influenzato dalla visione di immagini violente veicolate dai media, decide di eliminare in maniera violenta i propri giocattoli.
"Western and Christian Civilization" di Leon Ferrari.
Rappresentazione di Federica Iannucci
"Why?" - E’ una pagina di fumetto colorata in b/n e suddivisa in cinque sequenze, ognuna raffigurante un conflitto della Storia a sfondo religioso.
"La rana crocifissa" di Martin Kippenberger.
Rappresentazione di Giulia Ruberto, Ylenia Manzotti, Elisa Matteucci
"Autoritratto" – La foto rappresenta tre ragazze che bevono e fumano in una chiesa, immagine dell'ipocrisia di molta gente che, sebbene si dichiari credente, in luoghi dove spesso è appeso un crocifisso, si lascia andare a comportamenti violenti e a frasi sconce.
"Original Sin" di Alicja Zebrowska.
Rappresentazione di Federica Tagliatesta, Camilla Federica Ferrario, Giulia Di Giangiacomo.
"Polonia 1993" – E’ un'installazione composta da una pila di riviste porno polacche su cui è poggiata una mela rossa. Uno specchio veritiero della Polonia post-comunista degli anni '90 divisa tra "Bene" (la repressione religiosa operata dalla Chiesa) e "Male" (la diffusione a macchia d'olio della pornografia) a scapito di una rispettosa percezione della sessualità femminile
"Le déjeuner sur l'herbe" di Edouard Manet.
Rappresentazione di Andrea Martinucci e Leonardo Siniscalco. Con la collaborazione di Sergio Aussello – Video maker.
"Untitled 2010" – La proiezione video descrive un interno con una trans e due uomini. Lo spunto sono i recenti scandali a sfondo sessuale che hanno visto come protagonisti dei rappresentanti delle istituzioni e della Chiesa.
"Fioriera" di Giovanni Morbin.
Rappresentazione di Alice Spiridigliozzi e Roberta Crespina
"White Power" - In questo video viene montato materiale filmico documentario esistente che mostra vari casi di violenza e razzismo, a dimostrazione di come la vera violenza si registra nella realtà e non nella sua rappresentazione artistica.
"Western and Christian Civilization" di Leon Ferrari.
Rappresentazione di Martina Fabrizi
"Senza Titolo"- E’ un disegno su tela in b/n che riproduce la stessa opera originale, l’unica variazione è lo sfondo che riproduce il globo, insieme a dei cartelli di protesta contro le guerre.
goldiechiari
Eleonora Chiari, nata a Roma nel 1971 e Sara Goldschmied, nata ad Arzignano (VI) nel 1975 vivono e lavorano a Roma.
Mostre personali
2010
Genealogia di Damnatio Memoriae, Atelier House Museion, Bolzano.
2009
Coinquilini/Roommates, curata da Cecilia Canziani e Luca Lo Pinto (con Nicola Pecoraro), Macro museo d’arte contemporanea, Roma.
2008
Dump Queen, curata da Ludovico Pratesi, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro,
2006
Welcome, Spencer Brownstone Gallery, New York, U.S.A.
Enjoy, Galerie Elaine Levy Project, Bruxelles, Belgio.
Mostre collettive:
2010
Piazze di Roma, curata da Achille Bonito Oliva, Museo d’arte contemporanea, Shanghai
2009
53 Biennale di Venezia, The Fear Society, curata da Jota Castro, Padiglione dell’Urgenza, Murcia, Spagna, Arsenale Novissimo,From Walden to Vegas, curata da A Constructed World e Etienne Bernard, Maison d’art Bernard Anthonioz, Paris.
2007
Les fleurs du mal, ARCOS, curata da Danilo Eccher, Museo d’arte contemporanea, Benevento.
2006
Group Therapy, curata da Letizia Ragaglia, Museion, Bolzano,
Homeworks, curata dal team artistico della Biennale di Berlino, Gagosian Gallery.
1:1projects è una piattaforma per la creazione, lo sviluppo e la promozione di progetti di arte contemporanea. 1.1 projects organizza mostre, proiezioni, incontri e seminari in collaborazione con artisti, critici, curatori e teorici.
Immagine: goldiechiari, La religione è l’oppio dei popoli, 2005, stampa lambda 125x182 cm
Inaugurazione martedì 4 maggio 2010, ore 18:00
1:1projects
piazza Scipione Ammirato 1/c
La mostra è visitabile fino a venerdì 7 maggio dalle 15.30 alle 19.00