Arturo
dal 6/5/2010 al 25/5/2010
Segnalato da
6/5/2010
Arturo
rgb46 - Relax Gallery & Books, Roma
Arturo e' un personaggio fittizio. La sua identita' e' composta da 5 artiste unite da un unico nome d'arte. Arturo amalgama 5 pratiche artistiche diverse, che si contagiano reciprocamente, senza mai omologarsi.
Arturo ha trasformato lo spazio espositivo nel proprio salotto, in cui invita il pubblico ad entrare, introducendolo nella propria presunta intimità domestica.
Ogni oggetto, ogni elemento all’interno del “salon” è intriso dell’identità del misterioso artista ospite, che nessuno, entrando, conoscerà mai. Nè alcuno vedrà mai il suo volto ritratto, perchè Arturo non ha un volto: è un personaggio fittizio. La sua identità è composta dalle cinque differenti identità di Amalia, Bernadette, Cecilia, Elena e Irene, scomposte e unite da un unico nome d’arte, paradossalmente maschile.
Arturo si colloca oltre ogni categoria di genere, è reversibilmente maschile e femminile, uterino e fallico, come una felpa double-face. Non cerca unità di linguaggio, ma riesce ad armonizzare le differenze linguistico-concettuali che lo compongono. Amalgama cinque pratiche artistiche diverse, che si contagiano reciprocamente, senza mai omologarsi.
Arturo è un passaggio attraverso cinque mondi cuciti assieme a formarne uno inesistente, eppure tangibile. E il salotto ne è l’accattivante ingresso. “Salon”, anzi, chiamamolo così, perchè Arturo si muove con ironia tra cultura alta e subculture e fa il verso al Salon de Refusés, in un gioco di rimandi tra la storia dell’arte e dell’anti-accademismo, e la propria irriverente, “fresca” produzione.
Attraverso Arturo oguna delle cinque artiste espone brandelli di sè, strappati da desideri e paure che imprimono su tela, passioni che coprono di colore, sofferenze incise su carta e pensieri profondi serviti su vassoi d’argento ridipinto, accanto a torte al cioccolato da tagliare con coltelli arroventati. Perchè Arturo è caustico e sbarazzino, inesistente eppure vivo e presente attraverso le sue opere; è uno e quintuplo, e, devo ammetterlo, ha un bel salotto.
Emanuela De Notariis
Critico d’arte, artista e curatrice indipendente
Direttrice del festival Art Shake (Roma - Berlino - Barcellona)
Inaugurazione venerdì 7 Maggio 2010, ore 19
rgb46
P.zza Santa Maria Liberatrice, 46, Roma
Orari: lunedì 16-01, dal martedì al sabato 10-13 e 16-1
Ingresso libero