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7/5/2010

Luca Caccioni

Eventinove arte contemporanea, Borgomanero (NO)

È nel VII canto dell’Odissea che Ulisse racconta dell’incontro con i Lotofagi, popolazione che cibandosi principalmente di fiori di loto vive in un costante oblìo, e di come i suoi uomini furono tentati di restare con loro dimenticando la loro provenienza e il loro viaggio. Ed è questa sensazione di scomparsa o sospensione del ricordo e questo stato di abbandono del pensiero e del sentimento ciò da cui l’artista bolognese Luca Caccioni trae ispirazione per questo ultimo ciclo di lavori intitolato appunto Lotophagie, esposto alla galleria Eventinove di Borgomanero.

Le immagini affiorano lentamente scivolando nella fluidità degli olii naturali utilizzati come materia pittorica, tra le pieghe incerte dei vecchi fondali teatrali trasformati in superfici di supporto dopo accurati restauri e interventi.
Il lavoro di Caccioni è un approccio lento al controllo delle forme, una calma riflessione sulla pittura. Lavorando con alternanza sui entrambi i fronti di queste straordinarie carte da scenografia impiegate nelle opere liriche, l’artista agisce in bilico tra l’invenzione di una forma e la sua risultante sul lato opposto, tra la cancellazione di ciò che fu rappresentato sui fondali e la creazione di nuove immagini, tra l’addizione e la sottrazione.

Solo dopo una lunga opera meditativa, l’artista individua il verso e il recto dell’opera intervenendo con la grafia, in un racconto di pensieri e riflessioni che si sviluppano mescolandosi ai profili tracciati. Un segno che sottolinea un percorso di ragionamento ma che spesso resta indecifrabile.
Questa raffinata ricerca pittorica, conduce dunque ad una concentrata lettura dell’opera, ad un’attenzione ai particolari e a ciò che suggeriscono. Luca Caccioni non racconta, lascia emergere dal passato suggestioni rendendoci liberi di interpretare sensazioni e ricordi: una scimmia, un volto, una goccia, una traccia che per noi diventa evocativa.


Luca Caccioni nasce  nel 1962 a Bologna, dove attualmente vive e lavora. Dal 1988 parallelamente all’attività artistica ed  espositiva, insegna: prima Docente di Pittura a Palermo e  a Brera, oggi tiene la Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Le prime significative esposizioni risalgono all’inizio degli anni Novanta, con la partecipazione a “Nuova Officina Bolognese”alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna nel 1990 e con la prima personale alla Galleria Spazia della stessa città nel 1991.
Nel corso degli anni Novanta tiene una serie di mostre personali all’estero ed in Italia, in gallerie come Gianni Giacobbi di Palma di Majorca, Studio La Città di Verona, Gentili a Firenze,Marconi di Milano (1993). Nel 1994 vince il Premio Michetti.

La sua prima mostra personale in uno spazio pubblico è alla Palazzina dei Giardini di Modena, organizzata dalla città nel 1997. Nel 1996 e nel 2004 viene invitato e partecipa alla Quadriennale d’Arte di Roma. Sempre di quegli anni  è un’intensa attività espositiva in Italia ed all’estero, all’Accademia  Tedesca a Villa Massimo a Roma e con personali alla Galleria Sales di Barcellona e alla Greene Gallery di Ginevra; nel 1998 è con una personale allo “Spazio Aperto” della GAM di Bologna. E’ di tutti questi anni una continua rappresentazione del suo lavoro a Fiere internazionali d’Arte quali Basilea, Miami, Colonia, Bruxelles, Francoforte, Zurigo, Parigi. Nel 2004 tiene una personale alla Galleria Oredaria di Roma ,accompagnata da un catalogo edito da Skira.
Il MART di Trento e Rovereto lo espone nella Mostra “Per Esempio”, opere dalla Collezione Unicredit. La sua opera è presente in collezioni permanenti di Fondazioni e Musei italiani ed esteri.

Inaugurazione sabato 8 maggio ore 18.00

Eventinove artecontemporanea
c.so garibaldi 29, Borgomanero (NO)
da martedì a sabato 10,00-13,00/15,00-19,30, domenica e lunedì su appuntamento
Ingresso libero

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