Elena Modorati
dal 10/5/2010 al 11/6/2010
Segnalato da
10/5/2010
Elena Modorati
Leo Galleries, Monza
La parola e il suo fantasma. L'artista presenta un ciclo di lavori che riassumono la fase piu' recente della sua ricerca. Il nucleo centrale della sua riflessione verte sul valore e sul significato della parola, non come mezzo comunicante, ma come forma e simulacro dell'impossibilita' del suo stesso pronunciamento rappresentabile.
a cura di Matteo Galbiati
Leo Galleries inaugura la prima mostra personale dedicata a Elena Modorati a Monza dopo la sua partecipazione nel 2007 a SerrONE. Biennale giovani ‘07, quando la sua opera Nelle stanze l’aria è ferma fu acquisita per entrare nella collezione delle raccolte d’arte cittadine.
In quest’occasione l’artista milanese presenta un ciclo di lavori compresi tra il 2007 e il 2010 – alcuni realizzati appositamente per gli spazi della galleria – che riassumono, con le carte, le cere e i poliesteri, la fase più recente della sua ricerca. Il nucleo centrale della sua riflessione verte sul valore e sul significato della parola non come mezzo comunicante, ma come forma e simulacro dell’impossibilità del suo stesso pronunciamento rappresentabile.
La tensione del dire del segno si rende evanescente ed effimera celandosi dietro alle trasparenze opache dei poliesteri o affondando il proprio scriversi nella cera, materia vitale evocativa di una priomordialità sensoriale costantemente alterabile. La scrittura, emblema della trasmissione del dire e del comunicare, viene utilizzata da Elena Modorati come un vero e proprio medium espressivo che traccia e dà rilievo e forma concreta alla tensione dell’anima del suo pensiero artistico. Nonostante queste opere possano apparentemente accostarsi ad esperienze storiche precedenti, la sua ricerca acquista un’impronta di forte personalità con un lavoro fatto di leggera e quasi impalpabile poesia, ma che racchiude in sé l’acuta intensità di una profonda indagine filosofica e formale.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo con un saggio critico, la riproduzione delle opere in mostra e un aggiornato apparato biografico.
Si ricorda inoltre che, contemporaneamente all’esposizione negli spazi della Leo Galleries a Monza, alcune opere ed installazioni di Elena Modorati sono presenti fino al 31 maggio 2010 nella storica Galleria Il Milione di Milano nella mostra, sempre a cura di Matteo Galbiati, Scrivere il silenzio. Dadamaino, Elena Modorati, Maria Elisabetta Novello.
In relazione al linguaggio dei lavori di Elena Modorati sarà inoltre presentata una selezione di opere di Arturo Vermi come anteprima della mostra dell’artista che si terrà negli spazi della sede di Lugano della galleria.
Elena Modorati è nata a Milano, dove vive e lavora, nel 1969. Si è laureata in Filosofia con indirizzo estetico presso l’Università degli Studi di Milano. Espone in mostre personali e collettive dal 2002. Nel 2007 a Monza partecipa alla mostra SerrONE. Biennale giovani ‘07 dove il suo lavoro è acquisito per le raccolte d’arte della città. Hanno curato e scritto del suo lavoro: Francesca Alfano Miglietti, Claudia Amato, Germano Beringheli, Vittoria Biasi, Ilaria Bignotti, Giorgio Bonomi, Roberto Borghi, Paolo Campiglio, Claudio Cerritelli, Sara Fontana, Simone Frangi, Matteo Galbiati, Lorella Giudici, Valentina Lovetti, Giuliana Marchesa, Maria Rosa Pividori, Claudio Rizzi, Enrico Sciamanna, Patrizia Serra, Aldo Tagliaferri, Barbara Tosi e Giorgio Zanchetti.
Immagine: Lo spazio letterario, Elena Modorati, 2008, carta e filo, 5 elementi da 50 x 70 cm (dettaglio)
Inaugurazione: Martedì 11 Maggio 2010 ore 18.30
Leo Galleries
via Raffaele De Gradi 10, Monza
Martedì a Sabato 10.00-12.00 e 16.00-19.00 o su appuntamento
Ingresso libero