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14/5/2010

Macchine e carne

Museo San Giovanni De' Fiorentini, Roma

Evento di contaminazioni tecnologiche di Francesca Cellamare, Stefano Moriggi e Gianluca Nicoletti

in collaborazione con Iter e Galleria Andrea Arte Contemporanea

Due settimane dedicate al rapporto tra umanità e tecnologia in un contesto sacro che conserva tesori nascosti e reliquie preziose. Il Museo dei Fiorentini, all’interno della Basilica di San Giovanni dei Fiorentini nei pressi di via Giulia, ospita la kermesse ''Macchine e carne'', un evento di contaminazioni tra arte, dibattiti, proiezioni cinematografiche e performance di danza, che trova la sua matrice concettuale nel volume di Gianluca Nicoletti e Stefano Moriggi ''Perché la tecnologia ci rende umani. La carne nelle sue riscritture sintetiche e digitali'', edito da Sironi nel 2009.

Dal confronto inscenato dagli autori, emerge la tecnologia come prospettiva privilegiata per comprendere l'evoluzione stessa del concetto di umano. Comprendere la tecnologia significa anche comprendere categorie e termini che hanno attraversato la storia della filosofia e della scienza e che costituiscono anche la grammatica delle nostre vite.

L’ambientazione del museo, nel cuore della Roma barocca, consente un raffronto coinvolgente tra le reliquie dei santi custodite all’interno dello spazio e le opere d’ispirazione surrealista dell’autore siciliano Salvo Scafiti, che trasfigurano la natura umana innestandola con ibridi tecnologici. L’esposizione ''Reliquie impossibili'', promossa dalla Galleria Andrea Arte Contemporanea di Vicenza in collaborazione col Museo, si articola in 30 opere, realizzate con tecniche e materiali d’avanguardia che testimoniano anche la trasformazione della pittura e dei suoi supporti, che ci comunicano come, attraverso metamorfosi e innesti di elementi meccanici con figure antropomorfe, le sorprendenti scoperte scientifiche siano elementi imprescindibili per l’evoluzione della natura e dell’essere umano.

Per approfondire i temi ispiratori dell’iniziativa, a complemento dell’esposizione, alcuni talk show con reading e performance artistiche a cura del giornalista visionario Gianluca Nicoletti e del filosofo della scienza Stefano Moriggi con molti personaggi e ospiti illustri tra cui Riccardo Luna, direttore del mensile Wired, Marco Pizzo, direttore del Museo Centrale del Risorgimento di Piazza Venezia a Roma, Roberto Siagri, fondatore e presidente di Eurotech, Emmanuele Jannini, professore di Sessuologia medica all'Università dell'Aquila, Edoardo Boncinelli, genetista di fama internazionale.

Inoltre, nella suggestiva cornice di Via Giulia, verrà organizzato un ciclo di visite guidate a cura dell’associazione ''Iter'' durante il quale i partecipanti, oltre a disporre di una guida in carne e ossa, potranno utilizzare computer wearable da polso, messi a disposizione dall’azienda Eurotech, per approfondire le informazioni legate al percorso in maniera digitale. Per appassionati del genere cyber, è prevista una rassegna cinematografica ad hoc allo scopo di far riscoprire i titoli più rappresentativi, in alcuni casi destinati all’oblio. I film verranno presentati al pubblico dal critico Giuseppe Sansonna e da Gianluca Nicoletti per offrire al pubblico spunti originali, insieme a critici, artisti e registi tra frammenti di film e proiezioni di cult movie come ''Tetsuo'' del regista giapponese Shinya Tsukamoto che racconta dell'ibridazione tra la carne umana e il metallo delle macchine.

Completerà la kermesse l’installazione ''Ricerca e immagine abitata'', un esperimento visuale, tattile, acustico e immersivo, all’interno della Cripta Falconieri, ultimo lavoro dell’architetto Francesco Borromini, curato dal Centro Nazionale delle Ricerche. Il seducente spazio architettonico sotterraneo si trasformerà in una ''lente d'acqua'' che rifletterà lo spazio stesso in una immagine che potrà essere abitata da chi vi si specchia, creando suggestioni attraverso luci e suoni. All’interno del museo saranno esposte inoltre le sedute zoomorfe del designer Giampietro Preziosa della collezione Metamorfosi. Sedie a forma di coccinella, rondine, formica e cobra che si ispirano alla natura, alla letteratura e alla memoria personale dell’architetto barese, trapiantato a Parigi, i cui ricordi si mescolano alle suggestioni di autori come Kafka, Calvino, Pascali e producono creazioni originali, suggerendo all’utilizzatore un’esperienza sensoriale, emotiva e reale.

L’inaugurazione di ''Macchine e carne'' sarà organizzata in occasione della Notte dei Musei di Roma, mentre l’evento conclusivo in concomitanza con il lungo weekend romano dedicato all’arte contemporanea che vede l’apertura del Maxxi, della nuova ala del Macro e la fiera ''Roma. The road of contemporary art''. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Roma e dal Centro Nazionale Ricerche.

Il programma di “Macchine e carne” prevede dibattiti/talk show (il 19 e il 27 maggio ore 21, il 26 maggio alle 18), una rassegna cinematografica di titoli cyber (il 20, 21, 26 e 28 maggio ore 21) e un grande evento conclusivo il 29 maggio dedicato all’arte contemporanea.

Per informazioni stampa
Francesca Cellamare 347 3313926 - fcellamare@hotmail.com

Inaugurazione 15 maggio ore 19

Museo San Giovanni de' Fiorentini
via Acciaioli, 2 Roma
Ingresso: gratuito; serate cinema €5
Chiuso lunedì

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