State Specific. Curata da Massimo Sgroi e realizzata appositamente per Changing Role, la mostra dell'artista iraniano presenta una serie di scatti fotografici che aprono una finestra sulla visione estetica americana. Corpi, volti, a volte assolutamente edonici altre volte di sapore grottesco sono cristallizzati sulla superficie della foto creando un rimando fra la dimensione del reale e quella dell'immaginario contemporaneo.
a cura di Massimo Sgroi
una collaborazione CHANGING ROLE - MOVE OVER GALLERY e Sala 1
Martedì 18 Maggio 2010 alle ore 18.00, con la personale di Arash Radpour “State Specific”, prosegue la collaborazione tra la galleria CHANGING ROLE e Sala 1 – Centro Internazionale d’Arte Contemporanea.
Curata da Massimo Sgroi e realizzata appositamente per Changing Role, la mostra dell’artista iraniano presenta una serie di scatti fotografici che aprono una finestra sulla visione estetica americana. Corpi, volti, a volte assolutamente edonici altre volte di sapore grottesco sono cristallizzati sulla superficie della foto creando un rimando fra la dimensione del reale e quella dell’immaginario contemporaneo. Un mondo che, nonostante la sua continua trasformazione, rimane fondamentalmente ancorato ad una visione statica della vita. Una contraddizione in termini che è tipica della società americana che sovrappone differenti visioni della vita spesso assolutamente distanti fra loro.
Ciò che l’osservatore legge nel lavoro di Radpour trascende del tutto la narrazione e la contestualizzazione dei lavori aprendo una finestra sulle alterità percettive a cui le opere rimandano. Una visione estetica che, pur partendo da punti diversi del mondo, finisce per appartenere nel mondo della comunicazione globalizzata, all’intero pianeta terra.
Arash Radpour nasce a Teheran nel 1976. Vive in Italia dal 1980. Dopo un diploma alla Rossellini di Roma comincia a collaborare in qualità di assistente per fotografi di moda come Paolo Roversi, Norbert Schoerner, Carter Smith. Trasferitosi a New York nel 2003, in un anno entra in contatto con diversi giovani esponenti della scena artistica internazionale. Tornato a Roma nel 2004 viene introdotto nel mondo dell’arte grazie ad una serie di paesaggi notturni realizzati durante il suo soggiorno newyorkese. Da allora ha realizzato mostre personali e numerose collettive in spazi museali e gallerie in Italia e all’estero. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni private e pubbliche.
Vernissage Martedì 18 Maggio ore 18.00
Galleria Sala 1
piazza di Porta San Giovanni, 10 - Roma
Orario: Martedi-Venerdì 16.30-19.30
Ingresso libero