Francesco Arena
Matteo Basile'
Alessandro Bellucco
Alfonso Bonavita
Alberto Castelli
Alessio Delfino
Federico Guida
Bruno Locci
Andrea Massaioli
Dany Vescovi
Luca Zampetti
Corrado Zeni
Nicola Angerame
Dell'eterno femminino. Seconda mostra a cura di Nicola Angerame. Spesso 'vittima' dell'occhio maschile, il femminile non ha ancora esaurito le sue doti di fascino e mistero.
La crescita culturale della città di Alassio è ormai un dato di fatto stabile negli anni, come conferma il prestigioso premio letterario "Un autore per l'Europa". Ciò le ha permesso una visibilità nuova, più ampia, slegata dall'identità caratteristica di città balneare dal passato illustre.
Per tale ragione l'Amministrazione, insieme al critico e giornalista Nicola Angerame, hanno pensato un progetto per le arti visive, capace di presentare alcuni dei giovani artisti italiani tra i più riconosciuti.
L'arte contemporanea si nutre di intuizioni immediate sulle ultimissime tendenze della cultura e degli stili di vita senza tagliare i propri debiti con la tradizione figurativa secolare. Così facendo essa mette in forma una ricchezza di idee utili e piacevoli.
Seconda Mostra dal 10 agosto al 1 settembre: Dell'eterno femminino.
Primo. Come sostiene lo storico dell'arte francese Jean Clair, l'arte contemporanea ha smarrito la propria tradizione pittorica. Oggi l'artista non sa dipingere. L'epoca moderna ha rivoluzionato quello stile di vita, esteriore ed interiore, per il quale il maestro trasmetteva all'allievo conoscenze tecniche di altissimo pregio. Oggi pochissimi artisti impiegano mesi per una singola opera. Tutto è più veloce.
Questa mostra si propone di chiarire se la perdita d'identità da parte di un'arte che invade altre discipline ne determina una condanna a morte o se invece dietro un'apparente debolezza si celano nuove risorse.
Secondo. Da quando la pittura e la scultura non sono più solo una questione di forma e di celebrazione dell'esistente (il casato, il papato, la corporazione o la gilda) l'arte ha assunto un valore teorico insperato. Come dimostra Documenta XI, a Kassel in Germania, l'approccio intellettuale fa parte dei nuovi parametri dell'immagine. L'arte, in quanto pensiero sensibile, non può tuttavia esimersi dall'immagine.
Terzo. La pittura è sempre stata finzione, ma vestita di un realismo a volte sconcertante, come nel caso della scuola fiamminga. La pittura di oggi invece si presenta come pellicolare travestimento di idee in ambienti virtuali che mettono in scena l'ironia profonda della nostra epoca nei confronti della retorica delle pitture accademiche. Nella mostra collettiva Dell'eterno Femminino, ancora una volta ci troviamo di fronte ad un saggio di pittura, da cui significativamente non sono esclusi video e fotografia. Si tratta di un saggio sulla creatività e l'immaginazione, che ancora una volta trova nella figura femminile la musa ispiratrice e nello stesso tempo quel misterioso "soggetto" da definire, determinare, arginare secondo le forme e le finitezze di un singolo punto di vista. Attraverso un "saggio" collettivo si deducono alcuni cambiamenti dello sguardo maschile sul femminile. Infatti gli artisti scelti sono tutti maschi, e lavorano a Torino, Roma, Genova e Savona.
Francesco Arena, Matteo Basilé, Alessandro Bellucco, Alfonso Bonavita, Alberto Castelli, Alessio Delfino, Federico Guida, Bruno Locci, Andrea Massaioli, Dany Vescovi, Luca Zampetti, Corrado Zeni.
Molti artisti, molte e diverse figurazioni della femminilità . Spesso "vittima" dell'occhio maschile, il femminile non ha ancora esaurito le sue doti di fascino e mistero. Valore visivo immutato nel tempo, la donna rappresenta oggi un tema di indagine su più fronti. Dall'identità costruita a tavolino nelle campagne pubblicitarie, all'auto definizione attraverso nuovi ideali, paure e tensioni, la donna si fa portavoce del destino del corpo nell'arte. Più di quello maschile infatti, il corpo della donna è espressione delle alterne vicende del nostro rapporto, figurativo e non solo, con l'idea del corpo, i suoi parametri e le sue condizioni esistenziali.
La prima mostra si e' tenuta dal 20 luglio all'11 agosto, titolo: Nere Azioni
La presentazione del catalogo avverrà a conclusione delle due mostre e vedrà una rassegna di lavori di video-arte selezionata dal Prof. Lorenzo Taiuti, docente di Arti Visive Elettroniche all'Accademia Albertina di Torino, autore di saggi sui nuovi media.
Saranno possibili incontri con gli artisti i giorni del vernissage.