Vedeva con la pelle. Personale dell'artista in collaborazione con Davide Pettarini. Video-artista ma principalmente fotografo, Comin esprime la sua arte attraverso il medium fotografico e il processo di post-produzione della stampa. L'happening che avra' luogo durante l'inaugurazione vedra' l'opera animarsi abitando chi la guarda.
LipanjePuntin artecontemporanea – Trieste e Associazione Etrarte hanno il piacere di presentare Vedeva con la pelle, una mostra personale di Enzo Comin (1979, Pordenone) in collaborazione con Davide Pettarini.
La perfomance di Enzo Comin coinvolge in-direttamente lo spettatore, rendendolo parte attiva della fotografia e giocando sulla percezione dell’andare oltre il vedere l’opera. L’happening che avrà luogo da LipanjePuntin artecontemporanea vedrà l’opera animarsi abitando chi la guarda.
Il fruitore non è semplicemente visitatore statico ma diviene egli stesso creatore e allo stesso tempo protagonista della proiezione mettendosi in gioco in prima persona e rendendo possibile solo così la visione di qualcosa che senza la sua presenza resterebbe inerte. Ecco che l'opera abita chi la guarda. L’aspetto che l’artista vuole enfatizzare risiede nella volontà di ribaltare il senso e i sensi per fare del pubblico l'opera e dell'opera il pubblico, lasciando al medium il solo ruolo di mediatore.
Video-artista ma principalmente fotografo, Enzo Comin esprime la sua arte attraverso il medium fotografico e il processo di post-produzione della stampa. Le elaborazioni sono quasi nella totalità manuali e Comin interviene come un artigiano dell’immagine direttamente sulla pellicola, modificando la chimica che la compone. Dunque una fotografia espressione di altri scatti fusi assieme.
I testi del video sono tratti da Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono di Denis Diderot.
Inaugurazione e performance sabato 22 maggio dalle ore 18
LipanjePuntin artecontemporanea
via Diaz 4, Trieste
Orario di galleria: da martedì a sabato 15.30 - 19.30 o su appuntamento
ingresso libero