Diverse sedi
Firenze

Caravaggio e caravaggeschi a Firenze
dal 21/5/2010 al 16/10/2010
055 290383
WEB
Segnalato da

Sveva Fede




 
calendario eventi  :: 




21/5/2010

Caravaggio e caravaggeschi a Firenze

Diverse sedi, Firenze

In occasione del IV centenario della morte del Caravaggio, Firenze ospita un percorso che si snoda tra Palazzo Pitti, gli Uffizi e Villa Bardini, con una parata di capolavori del pittore e dei suoi seguaci. Alle 6 opere principali della mostra si aggiungono due nuovi dipinti: il Ritratto di Maffeo Barberini da una collezione privata e il Ritratto di cardinale della Galleria degli Uffizi. A Villa Bardini e' allestita inoltre la mostra ''Caravaggio e la modernita'. I dipinti della Fondazione Roberto Longhi'', nella quale sono esposti i quadri che lo storico dell'arte acquisi' nel corso della sua vita.


comunicato stampa

Caravaggio e caravaggeschi a Firenze
Galleria Palatina di Palazzo Pitti e Galleria degli Uffizi
a cura di Stefano Casciu, Antonio Natali, Gianni Papi

Caravaggio e la modernità. I dipinti della Fondazione Longhi
Villa Bardini
a cura di Mina Gregori

In occasione del quarto centenario della morte del Caravaggio sarà in mostra a Firenze, dal 22 Maggio al 17 Ottobre 2010, in un percorso che si snoderà da Palazzo Pitti, agli Uffizi a Villa Bardini, una parata, completa ed unica, di capolavori del Caravaggio e dei caravaggeschi che rinnovarono all’inizio del Seicento la pittura e l’iconografia sacra e profana.
Dopo decenni di nuove ricerche scientifiche, scoperte, attribuzioni e acquisizioni storiche, il Polo Museale Fiorentino propone, a cura di Gianni Papi, un nuovo viaggio nel mondo del Caravaggio e del caravaggismo internazionale, presentando una rassegna di opere (oltre 100), una sorta di excursus alla scoperta delle novità artistiche dei primi decenni del Seicento, legate al naturalismo e alla rappresentazione della realtà quotidiana, resa attraverso i mezzi pittorici della luce e dell’ombra.
Opere principali della mostra sono i sei celebri capolavori del Caravaggio della Galleria Palatina e degli Uffizi (il Bacco, l’Amorino Dormiente, la Medusa, il Cavadenti, il Sacrificio di Isacco e il Cavaliere di Malta), ai quali si aggiungono due nuovi dipinti che costituiscono un’acquisizione (o meglio riacquisizione) al catalogo del Merisi e che saranno una grande sorpresa per il grande pubblico: il Ritratto di Maffeo Barberini di collezione privata (sensazionale aggiunta alla ritrattistica giovanile del Caravaggio) e il Ritratto di cardinale della Galleria degli Uffizi. Questi due ritratti, insieme al Cavaliere di Malta, offriranno l’occasione per una nuova rassegna della ritrattistica del pittore lombardo.
Alle opere del Caravaggio si aggiungono dipinti di tutti i pittori caravaggeschi, giunti a Firenze per la maggior parte grazie alla curiosità e alla passione dei Medici, primo tra tutti Cosimo II, che subito si accorse della dirompente novità del Caravaggio, ma anche grazie alla committenza e al collezionismo storico di alcune altre famiglie private fiorentine come i Corsini, i Gerini, i Guicciardini, i Martelli.
Emblematico è il caso della famiglia Guicciardini che nel 1620, nella cappella di Santa Felicita, tentò di riunire tre pale d’altare di tre diversi protagonisti del movimento caravaggesco: Cecco del Caravaggio, Gerrit Van Honthorst e lo Spadarino. Se davvero queste opere fossero state collocate alle pareti della cappella (di cui la mostra offre una ricostruzione virtuale) avrebbero potuto cambiare il corso della pittura del Seicento a Firenze.
Ma soprattutto i Medici collezionarono opere fondamentali dei seguaci del Caravaggio, e grazie a ciò Firenze vanta - dopo Roma - la più grande raccolta di quadri caravaggeschi al mondo.
Di grande prestigio all’interno della mostra è l’importante gruppo di dipinti con scene cosiddette “a tavola” del Manfredi, dell’Honthorst e di Rombouts, che potrebbero aver avuto ispirazione proprio da quello che può considerarsi il prototipo delle scene orizzontali con figure intorno a un tavolo e cioè il Cavadenti del Caravaggio.
Nonostante la lungimiranza e il gusto d’avanguardia dei Granduchi, nel Seicento Firenze e i suoi pittori rimasero indifferenti e quasi ostili alle novità del naturalismo caravaggesco, non recependolo e rimanendo legati alla forte tradizione locale del disegno accademico. Fu una grande occasione persa per gli artisti toscani che avrebbero potuto rinnovare in senso moderno la loro pittura.

Nel celebrare Caravaggio si è voluto rendere omaggio anche a colui che prima di ogni altro lo ha riscoperto e ne ha reso nota la grandezza: Roberto Longhi. A Villa Bardini sarà allestita, infatti, una mostra curata da Mina Gregori, Caravaggio e la modernità. I dipinti della Fondazione Longhi, nella quale saranno esposti i quadri che il grande storico dell’arte acquisì nel corso della sua vita, dal Ragazzo morso dal ramarro di Caravaggio ai dipinti dei suoi primi seguaci.

L’articolato evento espositivo è promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze con la Galleria Palatina e la Galleria degli Uffizi, Firenze Musei, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e, per la mostra di Villa Bardini, la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi.

Promotori
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana
Soprintendenza speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico
e per il Polo Museale della città di Firenze
Galleria Palatina
Galleria degli Uffizi
Firenze Musei
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi

La mostra rientra negli eventi patrocinati dal Comitato Nazionale IV Centenario della Morte
di Caravaggio

Immagine: Caravaggio (Michelangelo Merisi), Testa di Medusa, Firenze, Galleria degli Uffizi

Ufficio Stampa
Sveva Fede Cell. 336.693767 e-mail: sveva.fede@libero.it

per Firenze e la Toscana
Camilla Speranza, via de’ Coverelli 12, Firenze, Tel./ Fax 055.217265, cell. 333.5315190 e-mail: camilla.speranza@virgilio.it

Promozione e relazioni esterne
Mariella Becherini per Opera Laboratori Fiorentini Tel. 055.290383 e-mail: m.becherini@operalaboratori.com

Caravaggio e caravaggeschi a Firenze
Sedi espositive:
Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze
Galleria degli Uffizi, Firenze
Martedì – Domenica ore 8.15 - 18.50

Caravaggio e la modernità
I dipinti della Fondazione Roberto Longhi
Sede espositiva:
Villa Bardini, Firenze
Martedì – Domenica ore 10.00 – 18.00. Chiuso il lunedì

Prezzo biglietto
Può essere acquistata la Caravaggio card che consente l’ingresso alle tre sedi della mostra, comprensiva anche delle prenotazioni d’ingresso che permettono di tagliare le code:
intero €. 25.00; ridotto €. 14.50, per i cittadini dell’Unione Europea tra i 18 ed i 25 anni; €. 4.00 per i cittadini dell’Unione Europea sotto i 18 e sopra i 65 anni

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