Lo sguardo assente. Le opere dell'artista parlano di paesaggi immaginari, di deserti e marine, di vedute pulite e sconfinate dominate da figure abbozzate, capaci di unire insieme simbolo e realta'.
Alla galleria d’arte contemporanea “Studio C” di via Campesio 39 si inaugura oggi, alle ore 18, la mostra personale dell’artista Graziana Di Filippantonio dal titolo “Lo sguardo assente”
Nata a Vasto, in terra abruzzese, ma residente a Piacenza da diversi anni, la nostra artista ha frequentato prima il Liceo Artistico di Pescara e poi l’Accademia del Costume di Roma e la Facoltà di Lettere e Filosofia di Chieti dedicandosi quindi all’insegnamento. Attualmente è titolare della cattedra di Educazione Artistica presso la scuola media Italo Calvino della nostra città. Nonostante l’impegno educativo, la Di Filippantonio non ha mai trascurato la sua originaria vocazione artistica continuando a dipingere e sperimentare nuove strade e nuove tecniche.
La sua è un’espressione intensa e raffinata capace di unire insieme simbolo e realtà, metafora ed emozione, verità e fantasia. Le sue opere parlano di paesaggi immaginari, di deserti e marine, di vedute pulite e sconfinate dominate da figure abbozzate, da sagome umane colte in penombra e con lo sguardo “assente”, incapaci ormai non solo di cogliere la grandezza e le meraviglie della natura, ma anche di guardarsi dentro per scoprire le ricchezze interiori e le bellezze straordinarie dell’animo umano. L’uomo che Graziana Di Filippantonio ci propone è dunque un essere fragile e delicato, alla ricerca di approdi sicuri e ancoraggi stabili. Pittura che sovente esce dai canoni tradizionali per servirsi di svariati materiali come colle, sabbia, garze ecc facendosi moderna e contemporanea, nuova e imprevedibile. La rassegna, che sarà introdotta dal critico d’arte Luciano Carini, chiuderà il 3 giugno.
Inaugurazione 22 maggio ore 18
Galleria d'Arte Studio C
via Campesio, 39 - Piacenza
Orari: feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30.
Lunedì, giorno di chiusura