Scatti ciclabili. Personale di fotografia. ''I miei occhi cercano di raccontare con foto a pedali qualcosa del mondo e di come lo attraversiamo su questo mezzo cosi' adatto a percorrere il traffico della vita''.
Nel mio andare con la macchina fotografica, sono tante e diverse le immagini che fanno da richiamo ai miei clic, poiché sono tanti i luoghi, le situazioni, le tracce del quotidiano che mi emozionano. Mi piace lavorare seguendo e inseguendo temi: piccoli progetti, capitoli di me senza scadenza. Qualche volta la mia anima sale in bici, e il risultato è in questi Scatti ciclabili che sono felice di mostrare nella Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa, in concomitanza con il Giro d’Italia 2010. Proprio come fa la macchina fotografica, la bici mi segnala la giusta lentezza del procedere e del guardare. Sono incantata dall’estetica della bicicletta, lo sguardo subisce il fascino non dell’oggetto sportivo, ma della sua forma e materialità. Sapete perché la bicicletta è davvero a misura d’uomo? Guardatela: ogni parte che la compone evoca esattamente la parte del corpo umano che andrà ad occuparla o ad azionarla! Il velocipede ha delle potenzialità dinamiche ed espressive tutte sue, è una sorta di argo meccanico, il migliore amico dell’uomo tra i mezzi inanimati di locomozione, e tra questi il più fotogenico e fascinoso.
Le mie bici sono frammenti di storie possibili, vogliono evocare leggerezza e alludere alla libertà spensierata e infantile che la bici può regalare a ogni età. I miei occhi cercano di raccontare con foto a pedali qualcosa del mondo e di come lo attraversiamo su questo mezzo così adatto a percorrere il traffico della vita. La bicicletta è un oggetto poetico in sé. Ecco perché ho voluto incrociare, all’inaugurazione di questa mia mostra, il ciclo-poeta Alessandro Ricci e le sue originalissime Borracce di poesia. Il progetto Borracce di poesia nasce nel 2007. Le quartine dell’autore narrano il mondo visto dalla bici, con un’attenzione particolare per il ciclista urbano. Versi che vengono così, in sella alla bicicletta. Dedicati a chi, semplicemente, pedala. La tradizione del gesto poetico del pedalare - evocazione del ciclismo d’altri tempi - si unisce al valore che la bici rappresenta nelle scelte contemporanee di mobilità. La borraccia, che in bici è piena di acqua da bere, qui contiene invece una poesia…parole molto dissetanti.
Maria Giulia Berardi
Inaugurazione Sabato 22 maggio, ore 12.00
Palagio di Parte Guelfa
piazza di Parte Guelfa - Firenze
Orario: lunedì- venerdì 9.00 – 18.30; sabato 9.00 – 13.00
Ingresso libero