The book of Scanner e' la personale di Kren al Musee l'OHM, una "struttura museale mobile" collocata all'interno di un como' del XIX secolo. Per questa occasione il como' diventa una sede supplementare della mostra personale di Matej Kren in corso al MAMbo e ospita i fogli caduti a terra dai libri usati per l'installazione nel Museo, poi raccolti e rilegati con alcuni elementi metallici impiegati per le impalcature.
Prende avvio il 27 maggio The book of Scanner, evento espositivo dedicato
all'artista slovacco Matej Krén, frutto del lavoro congiunto di tre istituzioni bolognesi:
il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, il Museo Civico Medievale e il
Musée de l'OHM.
Questo primo appuntamento prefigura il rapporto di collaborazione che i tre soggetti
coinvolti stanno sviluppando per la gestione delle attività del Musée de l'OHM, una
struttura museale mobile collocata all'interno di un comò del XIX secolo, ideata e
realizzata da Chiara Pergola per evidenziare il legame tra storia individuale e storia
collettiva e per testimoniare senza stravolgerle la presenza di opere nate nella
relazione con la vita quotidiana.
Nella struttura del Musée de l’OHM, ciascun cassetto del comò ospita una diversa
sezione del museo: una dedicata alle esposizioni temporanee (Pergula), una
destinata alla raccolta permanente (Negotium, il cui primo nucleo si è già costituito
grazie a donazioni di diversi artisti), e una riservata alla conservazione di oggetti e
opere (Secreta, gestita esclusivamente da Chiara Pergola).
La mobilità del Musée de l'OHM permette di creare inediti innesti fra differenti
vocazioni istituzionali, tanto che è allo studio un vero e proprio rapporto di
partnership fra il MAMbo e l'Associazione che gestisce il Musée de l'OHM per
l'elaborazione di una specifica attività culturale.
The book of Scanner anticipa i possibili termini di tale collaborazione, utilizzando il
comò come sede supplementare della mostra personale di Matej Krén in corso al
MAMbo fino al 25 luglio per la quale l'artista slovacco ha realizzato una monumentale
installazione intitolata Scanner, costituita da una torre di libri (90.000 volumi) alta 11
metri. L'artista, a partire dagli anni Novanta, ha proposto questa tipologia d'intervento
in vari Paesi, muovendo dalla volontà di indagare l'impossibilità di una conquista
umana che possa considerarsi definitiva o conclusa, proponendo invece
un'esperienza individuale destabilizzante.
L'imponente costruzione modifica
consistentemente lo spazio del museo e, obbligando i visitatori ad entrare uno alla
volta al suo interno, li spiazza con una spettacolare vertigine sensoriale.
Nel corso della permanenza a Bologna per la realizzazione di Scanner, Krén ha
avuto modo di conoscere e apprezzare l'esistenza del Musée de l'OHM, tanto da
destinargli la donazione di una sua opera, composta con i fogli caduti a terra dai libri
usati per l'installazione, poi raccolti e rilegati con alcuni elementi metallici impiegati
per le impalcature.
In collaborazione con MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna
Matej Krén presenzierà all'inaugurazione e il 28 maggio alle ore
11.30 parteciperà al MAMbo a un incontro con gli studenti dell'Accademia di Belle
Arti organizzato dal Dipartimento educativo del museo.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa MAMbo
ufficiostampapambo@comune.bologna.it
Tel. +39 051 6496653 - +39 051 6496608
Ufficio Comunicazione, Promozione e Relazioni Esterne
Musei Civici d'Arte Antica
museiarteantica@comune.bologna.it
tel. +39 051 2193940 - +39 051 2193925
Musée de l'OHM
OpeningHereMuseum@gmail.com
Tel. +39 333 4858488 - +39 338 3751951
Inaugurazione 27 maggio 2010, ore 17 - 18.30
Museo Civico Medievale di Bologna
via Manzoni, 4
aperto da martedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 15
il sabato la domenica e festivi infrasettimanali dalle 10 alle 18.30
Ingresso gratuito