L'antico epigoneion rivive nella tecnologia laser
Cosa c'e' che "suona" piu' antico di un'arpa dipinta su un vaso greco di 2500 anni fa? E cosa c'e' di piu' moderno di un raggio laser che sembra scaturire dal nulla stagliandosi sopra dei fumi colorati? Unite le due cose insieme ed e' un po' il riassunto della mostra che apre su iniziativa della Casa della Musica, in collaborazione con VisArc ExhiBIT e Astra Project. Il "suono ritrovato" e' quello dell'epigoneion, un'arpa greca di 2500 anni fa di cui e' presentata una ricostruzione tridimensionale fulcro di questa esposizione interattiva. Un originale modello in scala reale dell'antico strumento puo' essere suonato grazie a un sistema di corde laser sensibili al tocco. Nel museo e' presente anche il lampadario sonoro, un'installazione audio che permette di creare sorgenti sonore virtuali che si muovono nello spazio sopra l'ascoltatore. Nella Sala Bianca e' inoltre possibile un ascolto comparativo di musiche eseguite al Teatro Farnese di Parma e nella Sala Concerti della Casa della Musica, nella Cattedrale di York e anche riprodotte da un normale impianto di uso domestico, cosi' come la riproduzione spazializzata di rumori ambientali.