Sarah Elisabeth Gluckstein
Fiorella Bologna
Dellacla'
Maurizio Elettrico
Paolo Grassino
Veronica Moricone
Fabio Sciortino
Alexandros Yiorkadjis
Elvisa Discendenti
Matteo Lucca
Irmfried Windbichler
Omar Galliani
II edizione del progetto di arte pubblica, a cura di Elisabeth Sarah Gluckstein, che riunisce oltre 25 artisti in un percorso culturale en plein air. Il progetto prevede inaugurazioni, conferenze, performance e letture.
a cura di Elisabeth Sarah Gluckstein
Il 28 e 29 maggio 2010 verrà inaugurata a Venezia la seconda edizione di Détournement Venise, progetto di arte pubblica a cura di Elisabeth Sarah Gluckstein che riunisce oltre venticinque artisti di origine, generazione e formazione diverse per creare un percorso culturale en plein air tra spazi pubblici e privati della città. Il progetto prosegue la serie di interventi artistici di riqualificazione urbana iniziata lo scorso anno con decine di inaugurazioni, conferenze, performance e letture che si susseguiranno fino alla fine di novembre (il programma completo sul sito web)
Détournement Venise cerca e rivisita attraverso l’arte contemporanea quei siti di Venezia che, lontani dagli itinerari consueti, testimoniano la ricchezza e la varietà del patrimonio architettonico - artistico e naturalistico della città: i giardini veneziani, le aree verdi della Giudecca, i paesaggi delle Lagune, i chiostri storici degli splendidi palazzi. L’idea è quella di una passeggiata in cui l’arte contemporanea si fa strumento di lettura dell’esigenza di salvaguardare e riqualificare Venezia, contribuendo da un lato a migliorare la qualità della vita e dall’altro a recuperare, attraverso interventi di restauro conservativo e successive azioni di arte contemporanea, alcune strutture architettoniche degradate.
Nato su ispirazione del filosofo Guy Debord, secondo cui arte e vita non possono essere separate ma vivono in unico spazio. Détournement è ideato e realizzato dall’architetto Sarah Elisabeth Gluckstein attraverso l’associazione culturale da lei fondata art & architecture. L’idea di una profonda contiguità tra arte e vita è il tratto distintivo del progetto, che si riflette nell’eterogeneità delle opere e dei luoghi scelti e nel tema unitario dei diversi scenari: la memoria.
La memoria non è solo quella monografica di alcuni importanti personaggi del mondo dell’arte, della letteratura e dell’architettura, ma è soprattutto la memoria urbanistica di Venezia, costantemente minacciata dal calo del numero di abitanti e da masse ingestibili di turisti. Ed è qui che entrano in gioco gli artisti da un lato e i residenti di Venezia dall’altro, in cui i primi, oltre al ruolo consueto di registi hanno quello ben più importante di interlocutore intelligenti, in un interscambio culturale tra diverse discipline. Artisti, architetti, fotografi, compositori, ricercatori, storici di diversi paesi sviluppano un dialogo costruttivo e libero con la città di Venezia, mentre il visitatore rivendica l’autonomia della propria esperienza individuale.
Questa operazione, condotta con installazioni artistiche accuratamente ambientate, non si rivolge solo agli addetti del mondo dell’arte ma anche e soprattutto ai residenti, Veneziani e no, allo scopo di rafforzare la consapevolezza del loro rapporto con lo spazio urbano. L’obiettivo è decostruire attraverso l’arte spazi fortemente caratterizzati dal tempo e invitare le persone a visitarli, a viverli, ciascuno secondo i propri interessi ed esigenze.
Il progetto è una produzione dell’associazione culturale non profit the art & architecture factory, Venezia con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali Italiano, della Regione Veneto, della Provincia di Venezia, del Comune di Venezia e in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, con l'Università degli Studi Cà Foscari e I.U.A.V, con vari istituti di cultura tra cui l'Associazione Italo Tedesca, Forum Austriaco di Cultura, Milano, l'Alliance Française, Istituto Cervantes, Istituto Europeo di Design, con il Polo Nautico Vento di Venezia e con la partecipazione di altri enti pubblici e privati che hanno sostenuto il progetto su piano morale, scientifico, organizzativo ed economico.
Detournement Venise 2010 è un costante work in progress: sono previste altre edizioni nei prossimi anni.
Primo ciclo di appuntamenti
28 /29 maggio 2010
Détournement Venise, il percorso en plein air d’arte contemporanea tra spazi pubblici e privati della città di Venezia, ideato da Elisabeth Sarah Gluckstein, inaugurerà la sua seconda edizione il prossimo 28 e 29 maggio con l’apertura di tre scenari inediti: l’Isola della Certosa, i giardini di Palazzo Soranzo Cappello e di Palazzo Gradenigo e l’Università Ca’Foscari. Ciascuno di questi luoghi ospiterà installazioni d’arte contemporanea accuratamente ambientate con il proposito, comune a tutte le iniziative di Détournement, di mettere in relazione luoghi storici di Venezia e linguaggi dell’arte di oggi.
Il primo scenario dal titolo “Una favola moderna” si aprirà venerdì 28 maggio alle ore 11.00 all’Isola della Certosa e sarà interamente dedicato ai bambini. L’intervento artistico/ambientale in quest’area si pone come obiettivo il recupero di uno spazio degradato vicino alla spiaggia da destinare alla fruizione dei più piccoli.
Il progetto mira alla riqualificazione di un'area che, a partire da interventi su elementi paesaggistici già esistenti e installazioni artistiche site specific, riacquisti una funzione sociale. In questa prospettiva sono previsti: gli interventi pittorici su metallo dell’artista messicano da diverso tempo seguito da Arte Centro Lattuada Studio – Milano, Raymundo Sesma, che trasformerà l’aspetto grigio e anonimo di due container in un’esplosione di colore e fantasia; le fiabe criptate di Carmela Cipriani, nota autrice di libri per bambini, collocate all’interno dei container stessi e la Tartaruga mobile di Tudy Sammartini, una scultura monumentale in ferro, corda e rivestimento vegetale. Inoltre, grazie alla preziosa collaborazione del Polo Nautico dell’Isola della Certosa, verranno attivati corsi di vela per bambini.
Nello stesso giorno seguirà l’inaugurazione ufficiale dell’intera manifestazione con l’apertura alle ore 17.00 della mostra “ Giardini incantati” presso i giardini interni di Palazzo Soranzo Cappello - sede della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, eccezionalmente concessa per il valore artistico e culturale a Détournement - e gli attigui giardini privati di Palazzo Gradenigo.
Varcando la soglia i visitatori si ritroveranno immersi in una natura delicata e suggestiva, in cui le opere, appositamente realizzate, emergeranno senza sforzo dal contesto ambientale, figurandosi come valore aggiunto piuttosto che elemento estraneo. La curatrice, Elisabeth Sarah Gluckstein, ha infatti pensato di investire un luogo di per sé attivo nella tutela del patrimonio naturale con un significato aggiunto, capace di risvegliare la storia dell’edificio e, a sua volta, le storie congiunte delle persone che lo abitarono. A dare forma a questa visione saranno sette artisti di origine, generazione e formazione diverse che spaziano dalle sculture installative, alla landart, alla poesia visiva, in un percorso sospeso tra arte ambientale e arte ambientata.
Questa prima mostra metterà inoltre in evidenza uno dei tratti fondanti di Détournement Venise che consiste nell’affiancare artisti già affermati e di grande esperienza ad artisti emergenti, accomunati da una particolare attenzione agli aspetti relazionali dell’opera e alla sostenibilità sociale ed ecologica della stessa.
Gli artisti del Giardino incantato sono: Fiorella Bologna; Dellaclà; Maurizio Elettrico; Paolo Grassino; Veronica Moricone; Fabio Sciortino e Alexandros Yiorkadjis. Nel Giardino di Palazzo Gradenigo incontreremo Elvisa Discendenti; Matteo Lucca; Irmfried Windbichler.
Il terzo scenario si aprirà infine sabato 29 maggio alle ore 11.00 presso l’Università Ca’Foscari sede di Fondamenta Briati a Dorsoduro, con la prima delle tre performance di Omar Galliani sul tema del mito di Ganimede.
Secondo la leggenda Zeus, invaghito del bellissimo fanciullo troiano, lo rapì portandolo con sé nell’Olimpo e facendone il coppiere degli dei. La serie di performance ideata da Galliani si concentrerà sul concetto dell’ascensione al cielo, artisticamente elaborata di volta in volta con elementi diversi. In questa prima occasione l’artista, che ha realizzato numerosi disegni sul tema, riprodurrà uno di questi su un campo, definendone i contorni con del pane. A quel punto una schiera di colombi verrà liberata per “rapire” le pagnotte disseminate sul terreno e far simbolicamente levare al cielo il giovane Ganimede.
Détournement Venise si avvale del patrocinio del Ministero per i Beni Culturali ed è realizzato dall’associazione culturale “ the art & architecture factory”. La collaborazione tra ente pubblico e privato nasce dalla missione fondatrice e incontestabile della conservazione e della trasmissione del patrimonio ambientale e naturale alle generazioni future per cui il patrimonio diventa principio attivo per la sostenibilità del paesaggio e per uno sviluppo duraturo. Come in esperienze precedenti l'associazione culturale insiste su una pratica di contributo utile alla tutela oppure alla manutenzione del patrimonio.
Info
http://www.detournementvenise.it
http://www.sbap-ve.beniculturali.it
Uff. Stampa
Culturalia di Norma Waltmann
Tel. 051 6569105 - fax 051 29 14955
Mail info@culturaliart.com
Immagine: Bozzetto dell' Installazione di Fabio Sciortino
Inaugurazione venerdì 28 maggio ore 17
Isola della Certosa - Laguna Nord
aperto ogni giorno fino al 22 novembre 2010 – orario continuato
Vaporetto 41/42
Da Piazzale Roma/Stazione Santa Lucia: direzione Fondamenta Nove ( linea 41/ 51 ); a Fondamenta Nove vaporetto 42 (proveniente da Murano) direzione Isola della Certosa ( fermata a richiesta)
Giardini incantati - Palazzo Soranzo Cappello e Palazzo Gradenigo
Rio Marin, Santa Croce 770 e 776 , 30124 Venezia
dal 29 maggio / 10 luglio e dal 25 agosto / 20 ottobre
orari 10.00 / 18.00 sabato e domenica chiuso eccetto sabato 30 e domenica 31 maggio
vernice venerdì 28 maggio ore 17.00
Università Ca’ Foscari
Fondamenta Briati, Dorsoduro - 30123 (VE)
performance sabato 29 maggio ore 11.00
A piedi da Piazzale Roma: Fondamenta Tre Ponti, direzione Campo Santa Margherita, Chiesa dei Carmini, Fondamenta Briati
Vaporetto 51/61 fermata San Basilio / Zattere
Da Piazzale Roma: vaporetto 51 direzione San Marco