Pittrice antroposofa (1904-1996). In mostra gli acquerelli di studio sui minerali, sulla relazione dei colori, sui fiori e su altri argomenti, tutti trattati ed analizzati dall'artista nell'ottica degli studi del filosofo Rudolf Steiner.
Presso la Scuola Rudolf Steiner di Milano (Cooperativa Sociale a.r.l. ONLUS)
si terrà, in collaborazione con La Monda (Cooperativa Agricola Biodinamica
Sociale ONLUS - Associazione per la Pedagogia Curativa e Socioterapia Antroposofica
ONLUS) una mostra delle opere di Irene Cattaneo.
Si potranno ammirare gli splendidi acquerelli rappresentanti studi sui minerali, sulla
relazione dei colori, sui fiori e su altri argomenti, tutti trattati ed analizzati nell’ottica
degli studi antroposofici.
Più di 20 opere accompagnate da fotografie e documenti storici che raccontano il
lavoro di questa importante figura, fondatrice nel 1940 con Lina Schwarz, Rinaldo
Küfferle, Silvia e Willy Schwarz e Anna Budit del gruppo di lavoro antroposofico.
Irene Cattaneo, appassionata conferenziera e studiosa poliedrica, figlia del generale
senatore e moglie di Dante Vigevani (nipote di Lina Schwarz) ha lasciato per volontà
testamentaria in data 2 ottobre 1996 la proprietà de La Monda alla Società
Antroposofica in Italia, con l’auspicio della realizzazione di una piccola azienda
biodinamica e di un progetto realistico di attività antroposofica.
Il 30 maggio, in occasione della “Festa di primavera” che si terrà presso la Scuola
Rudolf Steiner di via Clericetti 45, in Milano, si potranno ammirare, oltre ai lavori di
Irene Cattaneo, gli stand allestiti per l’occasione.
Irene Vigevani Cattaneo nasce il 15 dicembre 1904 a Roma, dove il padre
è ufficiale di stato maggiore.
Trascorre l'infanzia e frequenta la prima scuola a Torino. Nel 1917, a tredici anni,
ascolta una conferenza a Orvieto alla fine della quale la sua anima è ricolma di
gratitudine perché sente di poter dire "è vero", e si augura di poter un giorno parlare
in modo tale che chi l'ascolta possa dire altrettanto.
A Milano si trasferirà più tardi, per frequentare l'università e laurearsi a pieni voti in
storia dell'arte e delle religioni con il professor D'Ancona.
Giovanissima insegna al liceo Beccaria di Milano; in collaborazione con il professor
Paolo D'Ancona e la compagna di studi Fernanda Wittgens scrive il primo testo di
storia dell'arte, dopo aver pubblicato la biografia di Salvator Rosa.
Sposa nel 1930 Dante Vigevani, incontrato all'età di diciassette anni.
Si trasferisce in Francia dove tiene conferenze d'arte al consolato italiano e in altri
luoghi. Incontra inoltre gente dell'ambiente antroposofico, tra cui Alfred Meebold e
Lina Schwarz.
Inizia la stesura dell'inedito Sulla soglia.
Trascorre la Pasqua del 1938 a Dornach. Durante un viaggio con il marito in
Normandia e in Bretagna, passa da Moulins a pochi passi dalla Sourdière, una fattoria
dove si trasferiranno in seguito alle leggi razziali.
Nel 1939 comprano La Sourdière, dove Irene può finalmente agire nell'attività
antroposofica. Con i Coroze e i Perichon fondano una comunità per un lavoro
pedagogico steineriano e di agricoltura biodinamica, al quale collabora anche
Ehrenfried Pfeiffer.
Alla fine del 1939, durante un viaggio in Italia, ad Arcisate comprano La Monda,
conosciuta e ammirata in precedenza, e finalmente in vendita.
Nel 1940 con Lina Schwarz, Rinaldo Küfferle, Silvia e Willy Schwarz e Anna Budit
fondano il gruppo di lavoro antroposofico.
Alla Monda affluiscono molti sfollati per la guerra, soprattutto bambini, e vengono
accolte molte persone in difficoltà.
Irene tiene a bada tutti: sani, malati, vecchi, rifugiati con le loro grandi e piccole
tragedie.
Intanto, nel 1943, l'ingegner Dante Vigevani, Lina Schwarz e altri parenti sono
costretti a fuggire in Svizzera. Nel 1945 la famiglia si ricompone.
Dal 1946 collaborano a La Monda Teresa e Natale Rocchi; in questi anni con Lavinia
Mondolfo ed Elisabetta Pederiva partecipa alla creazione della prima scuola Waldorf a
Milano. Inizia la formazione degli insegnanti, che continuerà per lunghi anni.
Nel 1950 escono i suoi libri Vita colorata di Renoir e Mendicanti, collabora con la
rivista "Antroposofia" e continua a scrivere saggi e articoli vari, tiene conferenze e
insegna nei licei di Varese e Gallarate.
Anche in tempo di pace La Monda dei Vigevani è aperta a tutti: chi arriva trova due
persone di grande cultura, disponibili a occuparsi di grandi e piccini, dei loro problemi,
e pronte sempre a dare, con grande generosità. Da La Monda sono passati amici,
conoscenti, collaboratori da tutte le parti del mondo. Lina Schwarz vi ha soggiornato a
lungo. (La sua preziosa biblioteca, come quella di Irene e Dante, saranno presto
disponibili a tutti gli interessati, anche su Internet.)
Nel 1957 pubblica Pittori, nel 1958 Scultori, nel 1960 Il Barocco, nel 1974 Le vie del
tempo.
Nel 1978 muore Dante Vigevani.
Nel 1982 a Milano, presso la sede della Società Antroposofica in Italia, viene
organizzata la prima mostra di pittura dei suoi studi sulla cupola del primo
Gotheanum, sullo Zodiaco, sullo Zodiaco e l'uomo, sul Cristo eterico.
Nel 1986 la seconda mostra sui suoi studi antroposofici e sulla sua ricerca artistica.
Fino alla sua morte, avvenuta il 2 ottobre 1996, risponde con entusiasmo a ogni
richiesta, sia per conferenze sia per seminari e corsi. Si prepara a lasciare La Monda
alla Società Antroposofica in Italia, per la realizzazione di un progetto antroposofico e
di una piccola azienda biodinamica, "sempre anelando che quanti leggono e ascoltano
il suo lavoro possano, senza difficoltà, dire sommessamente 'è vero'."
Inaugurazione domenica 30 maggio alle 12
Scuola Rudolf Steiner
Via Clericetti 45 - Milano
Orario: dalle 10 alle 18
Ingresso libero