In mostra una selezione di dipinti dell'artista, conosciuto per i suoi foto-montaggi, decollages e assemblages di oggetti eterogenei, dedicati al cinema. "Cinema e letteratura, scritte e linee, pieni e vuoti, colori e strati di rivestimento sono gli elementi che costituiscono le vie dell'incessante ricerca di Rotella condotta sulle strade urbane e sui media" (M. Finazzer Flory).
a cura di Elena Pontiggia
Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura di New York, Spirale Milano, Miniaci Art Galley e la Camera Nazionale della Moda, a cura di Elena Pontiggia, l’esposizione presenta oltre 20 opere di uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi.
“Cinema e arte contemporanea sono motori narrativi delle nostre città, processi e prodotti di sviluppo urbano. Da questa relazione, infatti, si originano conoscenza, sentimenti, azioni – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory - Per di più nell’opera di Mimmo Rotella la pluralità dei generi e delle arti è chiave di lettura essenziale per comprendere il significato del suo innovativo percorso d’artista”.
Conosciuto e apprezzato a livello internazionale Rotella, di origini calabresi, ma milanese d’adozione, è con questa esposizione ambasciatore di un più ampio progetto che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano promuove nel 2010. In questo anno dedicato alla conoscenza intesa come convergenza dei saperi il progetto “Milano-Mondo” diviene sempre più fattore strategico di arricchimento e crescita all’interno dell’intenso e dinamico dialogo fra New York e Milano.
“Cinema e letteratura, scritte e linee, pieni e vuoti, colori e strati di rivestimento sono gli elementi che costituiscono le vie dell’incessante ricerca di Rotella condotta sulle strade urbane e sui media – continua Finazzer Flory -. Fra opere uniche e multipli décollage la tecnica si fa qui storia e narrazione di un universo di sogni, di pensieri, di emozioni.
Mimmo ROTELLA
Nasce a Catanzaro il 7 ottobre 1918. Studia arte a Napoli e successivamente si trasferisce a Roma. Qui conduce ricerche ed esperimenti in varie direzioni: fotografie, foto-montaggi, decollages, assemblages di oggetti eterogenei, poesia fonetica, musiche primitive. Nel 1951-52 é negli Stati Uniti grazie ad una borsa di studio della “Fullbright Foundation” di Kansas City ricevuta dapprima come studente e poi come artista. Nel 1954 Emilio Villa lo invita ad esporre in una mostra collettiva i suoi manifesti lacerati. Le opere di Rotella si imposero subito all’attenzione della critica e del collezionismo d’avanguardia ed a questa prima mostra ne seguirono molte altre. Nel 1961 partecipa su invito del critico francese Pierre Reastany al gruppo Noveaux Rèealistes (Arman, Cesar, Deschamps, Dufrène, Hains, Yves Klein, Martial Raysse, Niki de Saint-Phalle , Spoerri, Tinguely, Villeglè). Nel 1963 realizza le prime opere di arte meccanica ( Mec_Art ) stampando immagini fotografiche su tela emulsionata.
Alla fine degli anni '60 realizza gli artypoplastiques, prove di stampa, colori, percezioni, riportate su rigidi supporti di plastica. Negli anni ’80 si trasferisce definitivamente a Milano dove partecipa attivamente alla vita artistica della città. Rotella si è imposto per avere fatto dell’arte un comportamento: “Giocando con l’erotismo e la speculazione intellettuale Rotella è un agitato che passa attraverso vari stili con un distacco da dandy” scrisse Otto Hahn. E questa sua "vitale agitazione" lo porta nel 1990 ad una riappropriazione della pittura dipingendo su decollages i ritratti dei Maestri dell'arte del ‘900. Nel 1992 riceve da parte del Ministro della Cultura francese, Jack Lang, il titolo di Officiel des arts et des Lettres. E’ invitato al Gugenheim Museum di New York nel 1994 in “Italian Metamorphosis” ,ancora al Centre Pompidou nel 1996 in “Face à l’Histoire”, e nel 1996 al Museum of Contemporary ART DI Los Angeles in “Halls of Mirror”, una mostra che farà il giro del mondo.
Mimmo Rotella è tra i più importanti artisti italiani del novecento, le sue opere sono presenti nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.
Rotella muore a Milano nel Gennaio 2006.
LE OPERE IN MOSTRA
n. 20 Multipli decollage cm 70x100 in cornice
“Blue Hawaii”, “C’era una volta”, “Casablanca”, “King Creole”, “La gatta sul tetto che scotta”, “La magnifica preda”, “Lassù qualcuno mi ama”, “Ombre rosse”, “Orchidea bionda”, “Pazzo per le donne”, “Per un pugno di donne”, “Pugno proibito”, “Tenere la notte”, “Caccia al ladro”, “Circo Orfei 2”, “Nessuno mi fermerà”, “Circo Orfei”, “Gilda”, “I comanceros”, “La magnifica preda 2”, n. 3 opere uniche cm 140x200, “La Ciociara”, “Vera Cruz”, “Via Col Vento”
Catalogo: Silvana Editoriale
Inaugurazione Martedì 1 giugno 2010, ore 18
Istituto di Cultura italiana di New York
686 Park Avenue, New York
Lunedi - Venerdi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00