Le Icone di Musante sono trattate a sbalzo e ricoperte da foglie d'oro zecchino
Il Comune di Pietrasanta inaugura il prossimo 3 agosto 2002, nella splendida cornice medievale della Sala delle Grasce del comprensorio del Chiostro di Sant'Agostino, la mostra Le Icone di Musante, un'occasione per conoscere più da vicino l'artista ligure così noto nella nostra e nella sua Regione.
Francesco Musante, infatti, è nato a Genova il 17 febbraio 1950, in questa città si è diplomato al Liceo Artistico ed Accademia Albertina di Belle Arti, successivamente ha frequentato la facoltà di Filosofia dell'Università di Genova e i corsi di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Dal 1973 vive nel Borgo Medioevale di Vezzano Ligure in provincia di La Spezia.
Dal 1968 prende parte ad importanti esposizioni nazionali ed estere, ha al suo attivo circa duecento mostre personali in spazi pubblici e gallerie private.
E' stato invitato più volte ad esporre al Grand Palais di Parigi in occasione della mostra "Jeune Peinture" ed ha illustrato diversi libri di racconti e favole, ultimo dei quali Pinocchio edito dalla Libreria d'Arte Fogola di Torino.
La mostra esposta a Pietrasanta è a tutti gli effetti particolare, preziosa, le opere, infatti, sono vere e proprie icone trattate a sbalzo e ricoperte da foglie d'oro zecchino e racchiudono nella loro cornice a rilievo il magico mondo di Musante.
Fonte di ispirazione per queste opere sono brevi poesie d'amore di grandi autori, editate tutte nel bel catalogo presentato dal critico Luciano Caprile.
Le esuberanti donnine, le sirenette e gli omini con la tuba e i baffi interpretano, con la consueta ironia e levità caratteristica di Musante, versi di Pablo Neruda, Nazim Hikmet, Rabindranath Tagore, Jacques Prevert e Cesare Pavese in una girandola di colori e rimandi giocosi, sullo sfondo del profondo ed intenso blu dei cieli stellati.
Nella foto : 'mentre nel cielo...'
Sala delle Grasce Pietrasanta (Pisa)
Inaugurazione: Sabato 3 Agosto ore 19,00