Tania Bruguera
Teresa Margolles
Regina Jose' Galindo
Maria Jose' Arjona
Xena Zupanic
Sebastiano Deva
MaraM
Adriana Rispoli
Eugenio Viola
Con la performance 'Touched by discipline' dell'artista cubana Tania Bruguera inaugura la seconda edizione della rassegna nata con l'intento di approfondire la relazione tra la pratica artistica contemporanea e le sperimentazioni teatrali piu' radicali. Interamente declinata al femminile, questa edizione presenta 6 azioni di Live Art, attivate dall'incontro tra azione politica ed elaborazione estetica, che si situano all'incrocio tra vari linguaggi: teatro, installazione, cinema, musica, danza, culture popolari. La performance della Bruguera si sviluppa da un incontro con alcuni 'femminielli' della citta'. A cura di Adriana Rispoli ed Eugenio Viola.
a cura di Adriana Rispoli | Eugenio Viola
Lunedì 7 giugno alle ore 19.00 con la performance Touched by discipline dell’artista cubana Tania Bruguera inaugura negli spazi del Museo Madre la seconda edizione di Corpus. Arte in azione.
Corpus. Arte in azione, a cura di Adriana Rispoli | Eugenio Viola, è frutto della collaborazione con il Napoli Teatro Festival Italia, avviata l’anno scorso con l’intento di approfondire la relazione tra la pratica artistica contemporanea e le sperimentazioni teatrali più radicali.
Interamente declinata al femminile, questa edizione di Corpus offre un focus sull’America Latina attraverso il lavoro di alcune artiste che hanno riconfigurato ambiti e territori della performance a cavallo tra i due millenni: Teresa Margolles, Tania Bruguera, Regina Josè Galindo e Maria Josè Arjona, cui si affiancano la croata Xena Zupanic diretta da Sebastiano Deva, napoletano come napoletana è anche MaraM.
La rassegna ha l’obiettivo di mettere alla prova un meccanismo di logiche operative, ipotesi progettuali, poetiche e sensibilità differenti, attivate dall’incontro tra azione politica ed elaborazione estetica, iniziativa individuale e partecipazione collettiva, democrazia e terrore, sacro e profano, lecito e illecito, legittimo e illegittimo. Le domande sull’identità, i tabù relativi all’apertura del corpo, i miti infranti di una femminilità dispersa, la sfera del pubblico e del privato, i limiti dell’arte, del linguaggio e della vita sono chiamati simultaneamente in causa dal lavoro di queste artiste, che mettono in atto pratiche di resistenza sociale e di opposizione politica, senza mai cadere nella mera retorica ideologica, rielaborano l’eterogeneità dell’esperienza vissuta e rinunciano a ogni utopia della rappresentazione a favore di una concezione dell’arte partecipativa e pubblica.
Sei azioni di Live Art che oltre il concetto di performance si situano all’incrocio tra vari linguaggi: teatro, installazione, cinema, musica, arti visive, danza, culture popolari. Una contaminazione spregiudicata che legittima oggi le forme d'arte performativa, non limitate dalla tradizione e dalle convenzioni e decisamente svincolate dall’eredità della cosiddetta Body Art storica.
La rassegna in realtà è stata introdotta nel contesto cittadino già da una settimana, attraverso la campagna pubblicitaria di affissione stradale elaborata da Sebastiano Deva e Xena Zupanic, che hanno concepito con una strategia comunicativa all’avanguardia, dal grande effetto straniante, una vera e propria interferenza visiva nella sequenza di immagini commerciali che assediano la nostra vita metropolitana. Un intervento nel circuito pubblico/comunale che ha come scopo far riflettere sulla relazione tra sessualità e dimensione religiosa, con l’uso di alcune citazione originali tratte dai diari di mistiche italiane. La campagna introduce e anticipa al pubblico il progetto Mystica, una lunga azione simbolica che ha luogo inizialmente sul web dal 12 giugno in poi, attraverso la pagina www.mystica.it (che è già possibile visitare) , dove sarà possibile osservare in streaming Xena Zupanic durante la sua clausura volontaria di 153 ore (tempo mistico), per poi concludersi il 18 giugno alle 21 con il rituale finale che avverrà al Madre, un viaggio psichedelico denso di interferenze sonore, una visione che si compone fino allo spasmo finale, al fine di raggiungere il centro significante di alcune immagini sacre.
PROGRAMMA
Lunedì 7 giugno ore 19 - Tani Bruguera: Touched By Discipline
Tania Bruguera, è nata a L’Havana, Cuba, nel 1968. Vive e lavora tra Chicago, Parigi e L’Havana. Ha partecipato a Documenta 11 di Kassel, Performa a New York, a tre Biennali di Venezia due Biennali di Gwangju, in Corea, e a tre Biennali a L’Havana. Il suo lavoro è stato esposto nei più importanti musei europei e americani, tra cui la Tate Modern di Londra, la Whitechapel Gallery di Londra, il ZKM di Karlsruhe, l’IVAM di Valencia, la Kunsthalle di Vienna, il PS1 e il New Museum of Contemporary Art di New York.
Giovedì 10 e venerdì 11 ore 10-20 sabato 12 giugno ore 11-14/17-20 – Maria Josè Arjona: Vires (exercises on power)
Maria Josè Arjona è nata a Santa Fe de Bogotá, in Colombia, nel 1973. Attualmente vive e lavora a Miami. Nel 2009 ha partecipato a In – Transit, performance tenutasi a Berlino, ed è stata artist - in - residence al Watermill Center di Robertob Wilson a New York. Attualmente collabora alla mostra del MOMA di New York Marina Abramović: The Artist Is Present, con cui ha realizzato il workshop Cleaning the house nel 2009.
Premiata con il Leone d'oro alla Biennale di Venezia nel 2005 come giovane artista "per aver saputo dare vita a un'azione coraggiosa contro il potere".
Mercoledì 16 giugno ore 19.30 – MaraM: 2/2
MaraM è nata a Napoli nel 1979, dove vive e lavora. Tra le mostre personali ricordiamo Ylös alas, al Lönnström Art Museum di Rauma, in Finlandia, trAbBoccare, Corrispondenze di Frontiera, al Centro Hurtado di Napoli, Dress, alla Context Gallery di L’Derry, in Irlanda del Nord. Ha partecipato anche a Translating Lost, alla Fabbrica del Vapore di Milano, a Lunatiche - Erotica Eretica Eroica, al Complesso Monumentale di S.Sofia a Salerno, a Camera con Vista al PAN di Napoli, e ad Acción!07MAD, al IV Encuentro Internacional de Arte de Acción, al Circulo de Bellas Artes di Madrid.
Venerdì 18 giugno ore 21 – Xena ZupanicSebastiano Deva: Mystica
Xena Zupanic, è nata a Spalato, in Croazia. Artista, attrice, regista e performer, ha lavorato, tra gli altri, con Harald Szeemann in Xena & her foolish wives, in Future is at Balkans al Tanzquartier di Vienna e in Blood & Honey, al Sammlung Essl Museum di Vienna, nel 2003. Ha partecipato dal 2005 al 2008 a Marchette, programma televisivo di La7 condotto da Pierop Chiambretti.
Sebastiano Deva è nato a Napoli nel 1973. Si è formato con i registi teatrali Eugenio Barba, Jerzy Grotowski e Eimuntas Nekrosius. Artista visivo e regista attivo in Italia, dove ha lavorato al Teatro di Roma nel 2001 e el Teatro Mercadante, nel 2005, in Spagna e Polonia, dove ha presentato i propri lavori al Stary Teatr di Cracovia nel 2004, e all’interno di Confrontasie, al Festival Iternazionale di Arti Performative di Lublin, nel 2005.
Mercoledì 23 – giovedì 24 e venerdì 25 giugno ore 18.30 - Teresa Margolles: Untitled
Teresa Margolles, è nata nel 1963 a Culiacan, in Messico. Tra le recenti mostre personali si ricordano What Else Could We Talk About? con cui ha rappresentato il padiglione messicano alla Cinquantatreesima Biennale di Venezia, Recados Póstumos – Teresa Margolles, al Museo de la Ciudad di Querétaro, in Messico e Video otra vez, al Metales Pesado Visual di Santiago del Cile, nel 2009. Ha partecipato anche a: 7 + 1 Project Rooms, al MARCO di Vigo, e a The Rest of Now, nella rassegna MANIFESTA7 all’Ex-Alumix di Bolzano.
Parteciperà nel 2010 a The Living Currency al Museum of Modern Art di Varsavia, a In Lieu of Unity al Ballroom Marfa di Marfa, negli Stati Uniti.
Sabato 26 giugno ore 20 - Regina Josè Galindo: Untitled
Regina José Galindo è nata nel 1974 in Guatemala dove vive e lavora. Tra le mostre personali ricordiamo Urgent Issues al MNAC di Bucharest, The Body of Others, al Modern Art Oxford, nel 2010. Ha partecipato, tra l’altro a Kiss Kiss Bang Bang, al Visual Arts Museum di Bilbao, alla seconda Biennale di Mosca, a Turbulence, alla terza Trienniale di Auckland, in Nuova Zelanda, a Otras Contemporareidades, Biennale di Valencia, a Viva la muerte, alla Kunsthalle di Vienna, tutte partecipazione del 2007.
Immagine: Tania Bruguera, Senza Titolo, 2010
Press Office MADRE
Costanza Pellegrini, Antonio Della Volpe: +39 081 19978024/15 – fax: +39 081 19978026 e-mail: pellegrini@museomadre.it; dellavolpe@museomadre.it
Electa
Ilaria Maggi: +39 02 21563250 – fax: + 39 0221563314 e-mail: imaggi@mondadori.it
Carolina Perreca: + 390814297435 fax: +39 081 4297433 e-mail:comunicazione.napoli.electa@mondadori.it
Madre - Museo d'Arte Contemporanea Donna Regina
via Settembrini 79, Napoli
Orari
Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì: 10.00 - 21.00
Sabato e Domenica: 10.00 - 24.00
Martedì chiuso
Intero € 7,00
Ridotto € 3,50
Speciale gruppi prenotati [max 30]: € 4,00
Gratuito: bambini fino a 6 anni
Lunedí gratuito