Metamatic. In mostra sono presentati 11 lavori su carta del 1972 realizzati con la Meta Matic, macchina scultorea inventata dall'artista, che con leveraggi, ruote dentate e pulegge produce pitture astratte in serie. A cura di Massimo Locci.
a cura di Massimo Locci
Nei nuovi locali della galleria in Vicolo Sugarelli, 5 (traversa di Via Giulia) il giorno 9 giugno lo Studio Soligo inaugura una mostra dedicata all'artista Jean Tinguely, maestro delle composizioni festose e oniriche, delle opere non finite, della poetica dei punti irrisolti. Universalmente conosciuto per le sue sculture/macchine.
Saranno presentati 11 lavori su carta del 1972 realizzati con la Meta Matic, macchina scultorea da lui inventata che con leveraggi, ruote dentate e pulegge produce pitture astratte in serie comunque realizzate con pennello e colore e quindi uniche. Operazione che gli permette di estendere la sua capacità mentale e corporea creando ancor di più l'adesione al linguaggio della casualità e del non finito.
Inaugurazione: mercoledì 9 giugno, ore 18.00
Studio Soligo
Piazza Cesarini Sforza, 25/a - Roma
Orario: martedì – sabato dalle 16.30 alle 20
Ingresso libero