Galleria Blanchaert
Milano
piazza Sant'Ambrogio, 4
02 86451700 FAX 02 865863
WEB
Micaela de Pascalis
dal 8/6/2010 al 17/6/2010
14.30-19, sabato 15-19, domenica chiuso

Segnalato da

Fabio Migliorati




 
calendario eventi  :: 
Inaugurazioni | In corso
Luglio 2025
lmmgvsd
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031
 




8/6/2010

Micaela de Pascalis

Galleria Blanchaert, Milano

Intensioni. L'opera dell'artista si divide in due anime pittoriche, caratterizzate da una tecnica differente: pittura su tela e su carta. Il suo mondo e' decisamente informale, reso sempre poco strutturato da alcune meta-strutture di matrice surrealista.


comunicato stampa

a cura di Fabio Migliorati

“Intensioni”, l’opera di Micaela de Pascalis, a cura di Fabio Migliorati, è presente alla Galleria Blanchaert quale prima personale dell’artista. L’opera si divide in due anime pittoriche, caratterizzate da una tecnica differente: pittura su tela e su carta; rispettivamente con tempera all’uovo, gesso, oggetti, e con inchiostro. Il mondo di Micaela de Pascalis è decisamente informale, reso sempre poco strutturato proprio dal tentativo affermativo di alcune meta-strutture di matrice surrealista. Si tratta, in genere, di interventi raffinati, in cui la sensibilità di chi guarda si perde, pur accendendosi per l’attivazione di meccanismi mnesici che conducono o riconducono da qualche parte. I luoghi, infatti, sono quelli di derivazione poetica che l’autrice adotta per evocare mondi a cui ella appartiene: siano spazio definito o indefinibile, ma anche sito materiale del passato.

“Intensioni” è un termine che si utilizza, in logica, per indicare l’insieme delle caratteristiche o dei tratti pertinenti che permettono di stabilire quali oggetti fanno parte di un insieme o classe di entità; in una definizione, per intensione si indicano, quindi, i caratteri, le proprietà, le qualità del termine che si definisce. L’intensione di un costrutto linguistico è insomma il concetto che tale costrutto si propone di suscitare o di fatto suscita, nel pensiero di chi percepisce.

Nel lavoro di Micaela de Pascalis, l’intensione è determinata dall’entità «segno», coagulato e secco, sulle carte, o espanso e sbiadito, sulle tele. Come scrive Fabio Migliorati, per l’occasione, «l’artista agisce per via di tentate forme, che da un posto nel mondo si slanciano in divenire: un avvenire apparente, di contrasti e asimmetrie, bello di proiezioni evanescenti, nella distanza del sentimento. E allora si avverte, per arte, la genesi continua della morfologia: dal buio della mente, all’orma di un’azione. Il lavoro dell’autrice è sempre fatto di sentire delicato; si sdoppia in scarabocchio ventoso e in caotico alone, insieme divisi, comunque entrambi poetici, in silenzio concordi, pur nel rumore esigente dell’umana tensione».

Inaugurazione 9 giugno ore 18

Galleria Blanchaert
piazza Sant'Ambrogio, 4 - Milano
14.30-19, sabato 15-19, domenica chiuso
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [24]
Simone Casetta
dal 18/3/2013 al 29/3/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede


ACCETTO
Questo sito utilizza cookie per ottimizzare la tua esperienza online. Accettando di utilizzare questo sito senza modificare le tue preferenze relative ai cookie, autorizzi l'uso di cookie da parte nostra. Puoi eliminare e bloccare tutti i cookie di questo sito web, ma alcuni elementi del sito potrebbero non funzionare correttamente.