Disiecta Membra. Con l'installazione l'artista vuole rinnovare il concetto classico di reliquia, rendendola contemporanea. Al progetto hanno aderito un centinaio di persone, che hanno donato una propria immagine e una ciocca di capelli, particolare del corpo umano di lenta decomposizione.
Il termine “reliquia” è generalmente associato a resti venerabili di persone decedute che in vita si sono distinte, ma se fossero persone viventi a diventare reliquie? Questa è l’idea che ha animato il progetto DISIECTA MEMBRA di Gaetano Cammarata.
Un’ispirazione e un’intuizione che l’artista porta avanti da 10 anni, creando di volta in volta idee diverse che possano rappresentare il suo personale concetto di Wunderkammer, dove la stanza delle meraviglie è rappresentata dallo spettatore stesso, dai suoi sogni e dai suoi ricordi.
Disiecta Membra questa volta vuole rinnovare il concetto classico di reliquia, rendendola contemporanea, permettendo a persone ancora viventi di sfiorare l’immortalità, da sempre così ricercata dall’uomo, ma così difficile da cogliere.
Al progetto hanno aderito un centinaio di persone, che hanno donato una propria immagine, realizzata dal fotografo Angelo Ferrillo, e una propria ciocca di capelli, particolare del corpo umano di lenta decomposizione.
Il 9 giugno 2010 presso le Sale del Museo di S. Eustorgio, queste fotografie e queste ciocche diventeranno un’installazione, trasformando coloro che hanno partecipato al progetto in un’opera d’arte, per sua natura immortale ed eterna.
Un’installazione che vuole fermare e catturare un attimo, un'epoca, un tempo che trascorre e che rimarrà testimonianza per gli anni a venire.
L’artista Gaetano Cammarata sarà presente per soddisfare le curiosità di quanti vorranno saperne di più sul progetto Disiecta Membra.
Uff. Stampa Rosaspinto Arte e Comunicazione
mob. 3338864490
press@rosaspinto.it
rosaspinto@hotmail.it
Inaugurazione 9 giugno 2010 dalle ore 19 alle ore 22
Museo di S. Eustorgio
P.za S. Eustorgio 3 - Milano
ingresso libero