Marco Gradi
Maurizio Cosua
Fernando Garbellotto
Raffaele Rossi
Paolo Patelli
Angelo Molinari
Emilio Pian
Claudia Steiner
Massimo de Luca
La galleria riunisce per la prima volta tutti i suoi artisti che finora aveva presentato singolarmente con delle mostre personali. Opere di pittura e scultura in mostra. A cura di Massimo de Luca.
A cura di Massimo de Luca
Marco, Maurizio, Nando, Raffaele, Paolo, Angelo, Emilio e Claudia sono gli artisti rappresentati dalla galleria Anti a cui viene dedicata l’ultima mostra prima delle vacanze estive.
La galleria riunisce per la prima volta tutti i suoi artisti che finora aveva presentato singolarmente con delle mostre personali. La collettiva mette insieme alcune delle loro opere più significative e caratterizzanti. Di Marco Gradi viene esposto un lavoro appartenente al ciclo “Kresta Kulm” del 2005, dove la presenza di pochi accenni di colore, giallo e rosso, riesce a dare luce all’oscurità dei fitti segni informali neri. Nelle “Stratificazioni” di Maurizio Cosua libri, cataloghi e fogli di carta precedentemente dipinti sono ridotti a strisce compatte che, attaccate tra loro, costituiscono dei blocchi orizzontali, verticali o obliqui. Fernando Garbellotto è rappresentato dall’opera “Doublefractalnet” del 2009: una doppia rete frattale inserita all’interno di una cornice in PVC che è anche parte integrante dell’opera stessa.
Il dipinto di Raffaele Rossi ricerca la relazione nascosta tra l’uomo ed un mondo spirituale con la rappresentazione di immagini evanescenti che sembrano apparire misteriosamente dallo sfondo. L’uso di materiali poveri e molto diversi tra loro caratterizza le opere degli anni settanta di Paolo Patelli, dove la sperimentazione tecnica lo porta alla realizzazione di oggetti con materiali di scarto come il polietilene, vecchi stracci e legni. Di Angelo Molinari è presentato uno dei suoi dipinti bianchi, dove le grandi pennellate gestuali sono enfatizzate dall’uso di particolari pennelli provenienti dalla Cina e dal Giappone.
Di Emilio Pian uno dei suoi “Dipinti/Scultura”: forme geometriche realizzate unendo pezzi di misure e, spesso, di materiali diversi che vengono poi appese alla parete come fossero dei quadri. Infine Claudia Steiner che viene presentata da uno dei lavori in ceramica e legno intitolati “Survivors” dove delle mani si aggrappano a dei pezzi di tronco.
La collettiva presenta così quella che è l’idea artistica della galleria stessa: rivolta soprattutto ad un’arte informale e concettuale.
La mostra vuole essere anche un ringraziamento ai singoli artisti che la hanno e la stanno accompagnando in questo percorso espositivo, da qui il titolo “Thanks to”.
Inaugurazione 11 giugno
Anti galleria d'arte contemporanea
via Mestrina, 58 - Mestre (VE)
Lunedì 15,30 – 19,30 da martedì a sabato 10,00 – 12,30 / 15,30 – 19,30
Ingresso libero