Walter Bortolossi
Isabella Reale
Alessandro Del Puppo
Alesssandra Radaelli
Emanuela Pezzetta
Darius Spieth
Perche' dovunque. La mostra presenta una selezione degli ultimi dipinti di Bortolossi con una piccola presenza di lavori storici che testimoniano gli esordi incentrati sui grandi quadri dalle forme irregolari dove scrittura e immagine rielaborano tematiche tratte dalla storia e dalla filosofia.
“Perché dovunque” è il titolo della personale che nel mese di Giugno la Galleria d’Arte Moderna di Udine (Via Ampezzo, 2 tel 0432.295891) dedica a Walter Bortolossi nell’ambito di un ciclo di eventi dedicati alle ultime acquisizioni della collezione permanente. Per l'occasione è stato realizzato un catalogo (testi di Isabella Reale, alessandro Del Puppo, Alesssandra Radaelli, Emanuela Pezzetta e Darius Spieth) che ripercorre la carriera dell'autore dalla fine degli anni 80 ad oggi. La mostra presenta una selezione degli ultimi dipinti con una piccola a presenza di lavori storici che testimoniano gli esordi incentrati sui grandi quadri dalle forme irregolari dove scrittura e immagine rielaborano tematiche tratte dalla storia della scienza, della filosofia e degli eventi più importanti dei nostri tempi.
Nato nel 1961 a Basilea (Svizzera) e residente a Udine, dove insegna al Liceo Artistico Sello, Bortolossi artista complesso e singolare ha esordito sulla scena artistica italiana nei primissimi anni 90 debuttando a Torino e successivamente esponendo con una certa frequenza in tutta Italia e poi anche all’estero. Il suo lavoro, in virtù di certi mix tra cultura alta e cultura bassa, è apparentabile all’ambito della pittura Neo Pop (e infatti ha esposto anche negli spazi più noti dedicati a questo genere, tra cui la Luz De Jesus gallery di Los Angeles) ma si caratterizza per una complessità di riferimenti che non lo limitano ad una adesione acritica alla cultura dell’intrattenimento e che ne svelano piuttosto una strategia di demistificazione della stessa con sfumature che risentono l’influenza delle riflessioni di pensatori prettamente europei come Foucault e Baudrillard per arrivare a Žižek.
Nei suoi lavori la consapevolezza dei meccanismi più evoluti della società contemporanea, problemi economici compresi, è puntualmente sviluppata con un’accuratezza quasi filologica, con frequenti rimandiad un vasto orizzonte temporale, oltre che geografico. L’ultima produzione trova nel tema della città multipla il momento di confluenza di ciò che accade e di ciò che potrebbe accadere.
Questa ricerca, che si discosta dal mainstream, ha riscosso riconoscimenti internazionali come l’inserimento nella shortlist di due premi organizzati a Londra: nel 2007 il Sovereign European Painting Prize e recentemente il LICC London International Creative Competition . Ancora più recente è il secondo posto al Premio Internazionale Limen Arte a Vibo Valentia. Tra le ultime mostre ha esposto in personale alla Galleria Antonio Battaglia di Milano nel febbraio dell’anno scorso Per il pros:simo futuro ha in calendario una personale negli Stati Uniti all’Università della Louisiana a Baton Rouge, seguita da un’altra personale alla Egbert Baquè Contemporary Art di Berlino, la sua galleria di riferimento per la Germania.
Inaugurazione 11 giugno
Galleria d'Arte Moderna
sala didattica e sale espositive piano terra
via Ampezzo, 2 - Udine
Orario: lunedì-domenica 10.30 - 17.00 chiuso martedì
Biglietti: intero E 5.00 - ridotto E 2.50