Contaminazioni Surreali. Il lavoro di quest'artista vede fondersi pittura e illustrazione, l'attenzione e' posta sul continuo rapporto tra cio' che e' facciata e cio' che e' verita'.
Il lavoro di quest'artista vede fondersi pittura e illustrazione, pittorico e grafico. Una riflessione che utilizza l'immagine come mezzo espressivo e come messaggio la possibilità e il dovere di poter portare avanti le proprie idee per cambiare ciò che si può migliorare sotto la mano della creatività.
L'importanza della differenza, della collaborazione, lo scambio... Nelle sue opere personaggi inverosimili incarnano con ironia la critica dell'artista, paesaggi che appaiono come esistenti in un futuro non lontano, in realtà si scoprono inventati. La visione dell'artista vuole portare l'attenzione sul continuo rapporto tra ciò che è facciata e ciò che è verità, tra ciò che è necessario e ciò che è superfluo, sulla continua volontà dell'uomo di perfezionare la natura, miscelando il biologico con il tecnologico. Il luogo dove tutto questo è un grosso minestrone è la megalopoli. Questi grossi agglomerati metropolitani vedono vivere sotto la loro frastagliata skyline la maggior parte della popolazione del pianeta. Abitanti con le proprie idee, paure, maniera di comunicare... contaminazioni surreali.
Alessandra Tassone
Studia al liceo artistico e poi all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove consegue la laurea in Decorazione ambientale frequentando il corso di Paola Bernardi.
Terminati gli studi non si esaurisce il suo interesse per l'arte che l'accompagna fin da quando era bambina, continua a dipingere e a studiare sia da autodidatta che frequentando corsi di grafica e illustrazione. Da quest'ultima in particolare si sente molto attratta per la potenza dell'immagine nel raccontare il messaggio in modo diretto. Da sempre ha un forte interesse per la Street Art, che trasforma le strade delle nostre città in vere e proprie gallerie a cielo aperto, giovani artisti che pur di dipingere sul grigio cemento le proprie idee rischiano multe salatissime. La cosa che la affascina è il fatto di poter arrivare a così tanta gente, Inizia anche lei a dipingere qualche muro , armata di rulli e pennelli.
Comincia ad esporre in diverse collettive dal 2005 come alla Fabbrica del Vapore di Milano, al teatro binario 7 di Monza e in altre location collaborando con diverse associazioni . Nel 2009 incontra A Milano The Bag Art Factory, una vera e propria fabbrica d'arte formata da alcuni artisti che portano avanti il progetto lavorando nella sede di via Cevedale 5, in quartiere Bovisa, la quale è sia laboratorio che spazio espositivo. L'artista trova nella factory un luogo dove portare le proprie idee e confrontarle con le altre, oltre che la possibilità di nuovi laboratori e nuovi spazi espositivi. Si aggrega all'associazione e ne diventa socia. Da allora lavora con The Bag e con altre associazioni come Puzzle for pece, Save the children a cui seguono una serie di eventi con il gruppo e individuali.
Le ultime esposizioni la vedono inpegnata in ''26 for Tibet'' una collettiva allo spazio Tsetan Soman Carpets di Milano e in seguito al centro Guarinoni di Fortunago. Bovisa Art Market, un'evento all'interno del quale prende forma ''Metropolis,urban vision'' un'esposizione con IMPO e RUI. ''Umano vs Animale-Vegetale'' è il tema del Fuorisalone 2010, a cui partecipa all'interno del circuto Dergano Officine Creative esponendo con altri artisti della factory per presentare una propria visione del design. Alessandra Tassone vive a Milano dove lavora come decoratrice, pittrice e illustratrice.
Inaugurazione 24 Giugno 2010 h.18.30/22.00
Baba Yaga
via Lazzaretto, 1 - Vignate (MI)
Ingresso libero