A moral zoo e' un'installazione seriale che prende avvio da una riflessione sul rapporto tra l'uomo contemporaneo e la natura. L'artista cattura questo contraddittorio balzo conoscitivo e relazionale rispetto alla natura, prendendo a modello le illustrazioni di un anonimo bestiario tardo medioevale e trasponendole in forma di moderni bassorilievi, che costituiscono un ciclo di 66 formelle quadrate.
Allegra Ravizza Art Project, come consuetudine da due anni a questa parte, chiude la stagione espositiva con un progetto di Massimo Dalla Pola, A moral zoo. La mostra sarà visibile dalla vetrina anche nei giorni di chiusura estiva.
A moral zoo è un’installazione seriale che prende avvio da una riflessione sul rapporto tra l’uomo contemporaneo e la natura.
La tradizione popolare e la cultura pre-scientifica si sono occupate della vita animale come specchio della natura umana e le bestie sono state raffigurate nei cicli scultorei dei templi religiosi o pagani e nei volumi manoscritti, ora come l’incarnazione di alte virtù, ora quali ricettacoli dei più turpi vizi dell’uomo. Al contrario, la scienza moderna ha osservato che quei comportamenti, che si attribuiscono unicamente al genere umano e che trattiamo nell’ambito della morale, sono in realtà patrimonio comune a molte specie del regno animale: condividiamo la molteplicità delle abitudini sessuali e relazionali, la diversità delle organizzazioni sociali e dei comportamenti individuali, la ricerca del piacere chimico e fisico.
Ma, paradossalmente, questo cambio radicale di prospettiva ha trasformato quell’antica esperienza diretta dell’animale (per quanto irrazionale e simpatetica) in un rapporto uomo-bestia ormai innaturale e gerarchico, mediato dalla ragione e dalle conoscenze tecniche, spesso puramente virtuale.
Dalla Pola cattura questo contraddittorio balzo conoscitivo e relazionale rispetto alla natura, prendendo a modello le illustrazioni di un anonimo bestiario tardo medioevale e trasponendole in forma di moderni bassorilievi, che costituiscono un ciclo di 66 formelle quadrate. Vi sono rappresentate creature del cielo del mare e della terra con vividi tratti antinaturalistici e fortemente espressivi ma raggelati in bianche lastre plastiche lavorate con una fresa industriale. Un tentativo di sintesi che rivela un interrogativo sul corso che l’essere umano ha dato e darà alla propria esistenza, sulla reale conoscenza delle verità naturali e sull’equilibrio dell’ecosistema.
Massimo Dalla Pola è nato nel 1971, vive e lavora tra Milano e la provincia. Nel 2002 esordisce nella project room di Luciano Inga-Pin a Milano; ha partecipato a personali e collettive in Italia e all’estero – Berlino, Londra, Bandirma (Turchia).
Inaugurazione: giovedì 8 luglio 2010, h. 18
Allegra Ravizza Art Project
via Gorani 8, 20123 Milano
Dal lunedì al venerdì, orari: 11.30-19.00 , sabato su appuntamento. Visibile dalla vetrina anche nel periodo di chiusura estiva
ingresso libero