Lo scopo risiede in un'occasione. Una personale della giovane fotografa siciliana. In rassegna scatti in bianco e nero e a colori, ritratti femminili e frammenti di corpi, che svelano il segreto dell'identita' e delle relazioni.
a cura di Bartolo Chichi e Maria Rita Chichi
La giovane fotografa, Giovanna Gagliano C., presenta la sua prima e personale
fotografica - dopo il Complesso Monumentale Guglielmo II di Monreale - da
“Bartolo Chichi - Art & Photo Gallery”. In rassegna scatti in bianco e nero e
a
colori, ritratti femminili e frammenti di corpi, ci svelano il segreto dell’
identità e delle relazioni.
Chi ha detto che la vita è una sola?
Se s’intende per vita il nascere fisicamente una sola volta in un determinato
corpo, luogo, tempo, famiglia e in una determinata condizione sociale...
allora, sì, è una sola.
Ma se per vita s’intendesse il percorso che, poi, questo unico individuo
irripetibile - per l’insieme di questi fattori - affronta, potrei dire che
esistono infinite vite, reali e potenziali.
Definirei la vita come una caccia al tesoro, come se l’ora prestabilita di
arrivo in questo mondo rappresentasse l’inizio del gioco, e l’impatto con la
luce fuori dall’utero materno creasse l’esplosione di un individuo che -
senza
aver vissuto - già appartiene ad una storia. Da quel momento ogni suo
istante,
ogni suo giorno, attraverso la ricostruzione di vari indizi, prende forma e
colore.
L’identità unica di un individuo risiede nelle infinite, molteplici sfumature
che egli riconosce di possedere. Il suo equilibrio sta nell’accettare che
ognuna di esse possa vivere all’interno di sé in armonia con la vita che è un
alternarsi tra ordine e caos.
Semplice è accettare la natura come la nostra natura.
In apparenza siamo tutti delle sagome più o meno simili; ognuno di noi
disegna
se stesso e andando avanti sceglie i colori… uno piuttosto che un altro.
Quando i colori non nascono da una scelta, coprono una forma e si potrebbe
tornare a essere di tutto niente.
Quando ci limitiamo a restare sagome - fermandoci - perdiamo i colori
autentici della nostra unicità.
L’ equilibrio consiste nel lasciar mischiare, liberi, coscienza e
incoscienza.
Provare a far questo corrisponde a far un passo. Ci fa evolvere, accettare
che
una negazione non è che un modo diverso di leggere un affermazione e che gli
opposti coesistono, l’ uno nell’altro.
Qualunque forma d’arte ha in sè delle regole... a volte invisibili.
Lo scopo risiede in un’occasione.
Ci si incontra, ci si riconosce, e che ci piaccia o no chi riesce a toccarci
lascerà un po’ del suo colore.
Sono anche un po’ di te, di lui, di voi.
Giovanna Gagliano C.
Giovanna Gagliano C. è una giovane fotografa siciliana.
Le prime cose che mi hanno impressionato di questa giovane donna, sono state
principalmente le sue fotografie. Probabilmente, questa mia prima
affermazione,
potrebbe essere interpretata superficialmente, ma non lo è, perché chi la
conosce, sa che la sua macchina fotografica e le sue fotografie rappresentano
il prolungamento del suo sguardo, del suo senso e del suo specifico modo di
guardare la realtà e le persone, spesso con timidezza e riservatezza.
Il suo approccio alla contingenza è davvero speciale, non semplice da
classificare, così come usa le parole, le sue immagini riempiono uno strano e
bizzarro spazio.
Giovanna Gagliano C. è disincantata e inconsapevole del suo percorso
espressivo, che piano piano da sfocato e sfumato, prende corpo da diversi
elementi, che insieme completano e approdano ad un aspetto molteplice e ad un
concetto frammentato.
Ad un’attenta e seconda analisi sono arrivata a conclusione che Giovanna
Gagliano C. è inconsapevole del suo processo creativo - non nel termine
specifico della parola, possiede grande coscienza di se stessa e del suo
lavoro
- per la selezione della serie di immagini di “Lo scopo risiede in un’
occasione” ricordo con un sorriso, la sua confusione e le sue incertezze
nella
scelta di alcuni scatti, atteggiamento che mi ha fatto apprezzare il suo
lavoro
maggiormente, per la sua totale ingenuità, autenticità e fiducia. Qualità
molto
rare da trovare per chi lavora nell’ambiente artistico.
La sua confusione è “classica”, di chi si trova e vive intensamente dentro
una
“storia”, tanto da non riuscire ad avere la giusta distanza, quel distacco
per
osservare un modello e riproporlo tecnicamente.
Le immagini esposte, per questa ragione sono vive ed estremamente creative,
sono donne narrate o dipinte, ritratti assemblati o spontanei, corpi velati o
scoperti,
La mostra personale tratta di identità, relazioni e di rapporti umani,
esploriamo quindi questi volti e ritratti, stati d’animo e sensazioni.
Immagini
che convivono, altre che si proiettano in chiave psicologica - come l’
isolamento del corpo e della mente - e altre ancora che si trasformano e
destrutturano, dal colore al bianco/nero e viceversa.
Immersa nella lettura di Natalia Ginzburg, nel suo saggio “Le piccole virtù”
m’
imbatto in questo dato di fatto: “I rapporti umani si devono riscoprire e
riinventare ogni giorno. Ci dobbiamo sempre ricordare che ogni specie d’
incontro con il prossimo, è un’azione umana e dunque è sempre male o bene,
verità o menzogna, carità o peccato”; e “Lo scopo risiede in un’occasione” è
il
trasferimento in immagini di questa profonda e critica riflessione.
Maria Rita Chichi
Inaugurazione 09 luglio 2010 alle 18:30
Bartolo Chichi Art & Photo Gallery
via Vann'Anto, 16 - Palermo
Orario: lun-ven 9,45-13 e 16,30-19,30, sab 9,45-13
Ingresso libero