In collaborazione con Galleria Alessandro de March
L'artista e' particolarmente interessato alle relazioni tra arte, societa', natura. Concepiti talvolta con riferimento a luoghi dislocati e fuorimano, piccole nazioni, isole sedi di stato o comunita' "prive di rappresentazione", i suoi progetti non offrono analisi oggettive o risposte. Nel toccare temi della ricerca storica e antropologica, al modo di case studies, costituiscono piuttosto momenti di cristallizzazione e autoconoscenza estremamente mediati e personali. Un luogo attraversato da narrazioni di dislocazione e solitudine, un oggetto, un nome, un frammento di storia diventano figure di una riflessione piu' ampia sul rapporto tra mente e mondo, splendore e violenza, distanza e prossimita'. La produzione di immagini si intreccia alla pratica del travelogue. Immagini fotografiche, disegni, video, textworks, performative lectures spingono lo spettatore a mobilitare risorse emozionali e cognitive, a misurarsi per proprio conto con un'esperienza di mobilita' e di vertigine. Esposizione in collaborazione con Galleria Alessandro de March.