In mostra le opere di artisti ai quali non interessa l'illusione suscitata dalla pittura ma che, con diversi stili e modi di interpretare l'anti-naturalismo, mantengono una certa attinenza col soggetto rappresentato. A cura di Cristina Madini.
A cura di Cristina Madini
Viaggio nell'imprecisione, linee dell'anima, situazioni della vita di ognuno. Vani estetismi, linee talvolta evase, talvolta vacue per ritornare con tratti imprecisi nella visioni di: Carolina Barbolla, Philippe Bassett, Francesco Contarini, Cristina Madini, Claudio Missagia.
Artisti ai quali non interessa l'illusione suscitata dalla pittura, ma nel nome di una assoluta libertà espressiva, con diversi stili e modi di interpretare il moderno anti-naturalismo mantengono l'attinenza col soggetto. Non limitano le possibilità creative che la figurazione impone, ma mettono in gioco la propria sensibilità, rompendo quelle regole e quei confini considerati invalicabili, distraendosi dal reale e proiettando sulla tela quello che i loro occhi, unici selettori, interpretano.
Inaugurazione 12 luglio 2010, ore 12:30
RossoCinabro
Via Raffaele Cadorna, 28 - Roma
orario: da lunedì a venerdì 12 - 19:30
ingresso libero