211 Pegus. In mostra le opere delle due artiste la cui ricerca parte da uno dei simboli della tradizione sarda, la pecora. Le pecore delle Ariu sono greggi in movimento: vagano attraverso spessori e volumi diversi.
Pécus nell’antica lingua della nostra terra significa pecora. Da sempre, qui in Sardegna le greggi animano i paesaggi e i loro campanacci fanno da colonna sonora. Parte da qui l’arte di Stefania e Cristina Ariu, dall’oggetto simbolo per antonomasia della tradizione agro pastorale. Che si trasforma per assumere una veste completamente nuova. Le argille vengono plasmate con linee essenziali, giocano con le forme mentre svettano sicure verso nuove altezze.
Le pecore di Cristina e Stefania sono greggi in movimento: vagano attraverso spessori e volumi diversi per ancorarsi saldamente all’arte contemporanea. Si vestono con i colori dell’arcobaleno per incrociare le coordinate il futuro. Il bianco e nero, essenziali, si accendono dei rossi rubati ai tramonti che si spengono nelle campagne. Le incisioni delle linee nette si addolciscono in riccioli che movimentano, danno il ritmo e guidano con dolcezza is pegus nel presente. L’oggetto diventa opera d’arte, impreziosita da un sapiente lavoro artigianale.
Francesca Ortalli
Inaugurazione venerdi' 16 luglio 2010, ore 20
Spazio P
via Napoli 62, Cagliari
Orari: dal mercoledi' al sabato ore 18/22
o per appuntamento (328 4104803)
Ingresso libero