Il nome 'Orient Express', evoca il ricordo del famoso treno, o meglio di una leggenda, il re dei treni, o il treno dei re, ma esso ora raccoglie visivamente, i ricordi e profumi del viaggiatore incallito qual e' appunto l'artefice di queste accattivanti opere pittoriche, Giampaolo Atzeni.
ORIENT EXPRESS II
Pittura
Il nome "Orient Express", evoca il ricordo del famoso treno, o meglio di
una leggenda, il re dei treni, o il treno dei re, ma esso ora raccoglie
visivamente, i ricordi e profumi del viaggiatore incallito qual è appunto
l'artefice di queste accattivanti opere pittoriche, Giampaolo Atzeni. La
partenza dell' "Orient Express", di Atzeni è avvenuta nel 2001 ed è passata
già dalla galleria d'arte catùs di Bologna durante il mese di marzo dello
stesso anno. Ha continuato il suo viaggio per diverse città Italiane
rinnovandosi e trasformandosi, fino al mese di Maggio 2002 nel quale viene
presentata come mostra inaugurale della galleria centrale- binario 24 a
Roma stazione Termini organizzata dalla New European Art Research, Grandi
stazioni, in collaborazione con la galleria d'arte Navona. Quale miglior
contenitore ad accogliere, il corpo di 23 quadri, che fondono reale e
virtuale, con colori accesi e seducenti di una stazione ferroviaria?
Infatti, tutti i suoi acrilici rappresentano luoghi visti dallo
scompartimento di un treno, paesaggi reali o immaginari che rappresentano
architetture o solo progetti ma che identificano un luogo, un momento
storico, una identità sociale; sale d'aspetto, trasbordi da un treno
all'altro o personaggi immaginari che viaggiano in treno.
"Come per ogni vero viaggio, metafora di ogni avventura e conoscenza, anche
per Giampaolo Atzeni conta più il tragitto della meta. Vienna, Bilbao,
Parigi, l'Oriente delle Moschee, non sono più punti di arrivo, ma tappe di
un'immaginaria geografia dell'anima. Spazi intimi di visioni fantastiche
che trasfigurano il paesaggio, riprogettando architetture dalle cromie
improbabili, si popolano di enigmatiche presenze femminili
L'atmosfera è quella sognante e rarefatta del tempo sospeso, immobile. E
non si capisce se l'immagine cattura l'attimo del ricordo o del desiderio.
Se è passato o futuro, nostalgia o rinnovamento. O tutte queste cose
assieme. Soprattutto, si deve riconoscere una pittura contemporanea: che
tiene conto della cultura e della contaminazione
Appunti di un viaggio attorno ad un eros ancora tutto da scoprire.
Da immaginare o da vivere."
Lorella Pagnucco Salvemini
Cogliamo l'occasione per vedere il nuovo passaggio di "Orient Express" per
Bologna.
Giampaolo Atzeni nasce a Cagliari nel 1954.
Dopo gli studi di Architettura ha iniziato il suo percorso artistico
occupandosi di teatro sperimentale e di pittura.
Abbandonata l'attività teatrale che lo ha portato a viaggiare in Europa, ha
intrapreso la professione di fotografo realizzando reportage in Africa,
Asia e Medio Oriente. In seguito si è occupato di design, pubblicità ,
editoria, moda e spettacolo.
Dai primi anni '90 ha ripreso l'attività pittorica accompagnata
dall'utilizzo professionale delle nuove tecnologie informatiche e multimediali.
Inaugurazione: giovedì 12 Settembre 2002, dalle 19 alle 23
Orari : dal martedì al sabato dalle 15 alle 20, altri
giorni e orari per appuntamento
telefonando
allo +39 - 051272638.
Immagine: Giampaolo Atzeni con te nel Deserto
catùs
arte-design-tendenze
via. G. Petroni n°15 - 1° piano
40126 Bologna - Italy
+39-051 272638