Roberto Baldessari
Giacomo Balla
Casina Benedetta
Umberto Boccioni
Carlo Carra'
Conti
Tullio Crali
Fortunato Depero
Renato Di Bosso
Nicolai Diulgheroff
Gerardo Dottori
Evola, Fillia
Giovanni Korompay
Pippo Oriani
Ivo Pannaggi
Enrico Prampolini
Mino Rosso
Luigi Russolo
Gino Severini
Mario Sironi
Ardengo Soffici
Tato
Thayaht
Lucio Venna
Maurizio Scudiero
In mostra 85 tra le opere piu' significative di Boccioni, Balla, Carra', Depero, Severini, Russolo, Sironi, Crali, Gambini e altri. Alla mostra sono associati eventi e attivita' collaterali come conferenze, spettacoli, dibattiti e serate gastronomiche con preparazioni ispirate al movimento futurista. A cura di Maurizio Scudiero.
a cura di Maurizio Scudiero
Le sale del Museo d’arte moderna “Vittoria Colonna” di Pescara (Piazza I° maggio) dal 22 luglio al 7 novembre prossimi ospiteranno la mostra dal titolo “Futurismo: dinamismo e colore”.
Promossa dal Comune di Pescara in collaborazione con Rizziero Arte e curata da Maurizio Scudiero, considerato uno dei massimi esperti italiani sul tema, la mostra documenta la nascita e l’evoluzione del Futurismo, dalla sua fondazione fino agli anni Quaranta, con l’obiettivo di comunicare in maniera comprensibile non solo quello che il movimento futurista ha prodotto “fisicamente” (cioè le opere d’arte), ma anche il suo “pensiero“.
Nonostante sia considerata la più importante avanguardia italiana nel ‘900, capace di influenzare molte delle avanguardie europee, il Futurismo infatti non è mai stato colto in tutta la sua valenza per via di una lettura più politica che estetica da parte della critica italiana.
Questo non permise di apprezzarne il forte slancio innovativo che proprio dal 1915 aveva investito il Futurismo, cioè quell’andare oltre pittura e scultura e il “portare l’arte nella vita di tutti i giorni”, come aveva teorizzato Filippo Tommaso Marinetti, il poeta che del Futurismo fu il fondatore nel 1909.
Dal 1915 in poi, i futuristi si occuparono anche di pubblicità – “la strada sarà la nostra galleria” – di arredo, di architettura, di teatro, di moda, di cucina, di nuova tipografia, dimostrando un’apertura operativa che in seguito divenne patrimonio di tutte le avanguardie e, per la prima volta nella storia dell’arte, introdussero la modalità del “manifesto” nel quale essi annunciavano (prima) quello che avrebbero realizzato di lì a poco, togliendo così l’arte dall’ambito dell’ispirazione consegnandola alla prassi della gestualità.
Saranno esposte 85 tra le opere più significative di Boccioni, Balla, Carrà, Depero, Severini, Russolo, Sironi, Nannini, R.M. Baldessari, Prampolini, Dottori, Soffici, Conti, Venna, Evola, Thayaht, Fillia, Benedetta, Pannaggi, Oriani, Diulgheroff, Mino Rosso, Marasco, Rizzo, Korompay, Corona, D’Anna, Angelucci, Ambrosi, Di Bosso, Tato, Crali, Gambini e altri, raccolte in un catalogo e accompagnate da testi di approfondimento.
Alla mostra saranno associati eventi e attività collaterali come conferenze, spettacoli, dibattiti e serate gastronomiche con preparazioni ispirate al movimento futurista.
Ufficio stampa: Virgola Comunicazione
tel. +39.085.4715036
rif. Massimo Di Cintio/massimo.dicintio@tin.it
Francesca Lupone / lupone@virgolacom.it
Barbara D’Onofrio / barbara@virgolacom.it
Inaugurazione 21 luglio ore 18 su invito
Museo d'arte Moderna ''Vittoria Colonna''
via Gramsci, 1, Pescara
Orario: dal 22 luglio al 15 settembre 10-13 e 17-24, dal 16 settembre al 7 novembre 9.30-13.30 e 15-20
Ingresso: intero 6 euro, ridotto 4