In attesa del futuro Museo del Teatro, in mostra una parte dei documenti raccolti nella lunga storia del Teatro della Fortuna: disegni, dipinti, manifesti, libretti, spartiti, fotografie...
Un assaggio del futuro Museo del Teatro. È Theatralia – sottotitolo appunto: “Per un Museo del Teatro della Fortuna” – mostra organizzata dalla Fondazione Teatro fanese in collaborazione con il Comune di Fano che sarà inaugurata sabato 24 luglio alle 18.00 nel foyer del Teatro dai vertici della Fondazione, il presidente, e sindaco della città, Stefano Aguzzi, il vice presidente, nonché curatore della mostra, Francesco Milesi e il sovrintendente Simone Brunetti.
Per due settimane, tutti i giorni fino all’8 agosto (dalle 18.00 alle 23.30, ingresso libero), in mostra una parte dei documenti raccolti nella lunga storia del Teatro della Fortuna. Disegni, dipinti, manifesti, libretti, spartiti, fotografie, tra cui anche materiale inedito, sulla vita del teatro nelle sue varie fasi.
Del primo Teatro della Fortuna (1677 – 1841), opera del famoso scenografo barocco fanese Giacomo Torelli, verranno esposti il modellino in legno dell’interno dell’edificio, alcuni disegni originali di costruzione, un ritratto del Torelli (anonimo, XVII sec.), alcuni dipinti di suoi lavori del periodo veneziano e una copia, ad opera del pittore ottocentesco Albertini, di una scenografia del Bibiena, il quale fu chiamato a Fano per restaurare il teatro torelliano nel 1718.
In mostra anche materiali inediti. Due manifesti relativi al Teatro Provvisorio, che ebbe vita nella Sala Grande della Pinacoteca Civica, allora sede del Comune, tra il 1841 e il 1859, durante i lavori di ricostruzione del teatro ad opera di Luigi Poletti che lo inaugurò nel 1863 e alcuni disegni di costruzione del Poletti, la pianta, le sezioni e le decorazioni della Sala da Ballo (attuale Sala Verdi).
E poi tanto ancora. Il manifesto di inaugurazione del 1863 con L’elisir d’amore, quello della Forza del destino dell’agosto 1893 interpretato dal grande e famoso tenore Francesco Tamagno, la bellissima grafica del manifesto della famosa Fedora andata in scena nel 1911, scelta come immagine della stessa mostra. Quattro bacheche con foto d’epoca, dalla fine dell’800 al 1942, di cantanti lirici venuti a Fano. Alcuni spartiti musicali di Mezio Agostini; due libretti d’opera: il Trionfo della Continenza del 1677, primo spettacolo di Giacomo Torelli e Artaserse, con partitura di Leonardo Vinci, messo in scena per il carnevale del 1731. Nel materiale riguardante il teatro di prosa due ritratti di Cesare Rossi (dipinto da Giusto Cespi) e Ruggero Ruggeri (di Umberto Bonfiglioli), e una serie di caricature tra cui quelle di Cesare Rossi e la divina Eleonora Duse.
La mostra vuole essere un’esemplificazione del costituendo "Museo del Teatro della Fortuna" che l'Amministrazione Comunale intende allestire in alcune sale del Palazzo de Cuppis all’interno del progetto della nuova sede del Museo Civico fanese. Il materiale esposto è stato scelto su un totale di circa 1500 pezzi che costituiscono la base del citato Museo che conterrà documenti a partire dal 1677 fino al 1942 e che – per motivi di spazio – non potranno essere tutti esposti nemmeno nella definitiva sede museale. Per colmare le lacune dovute alla ristrettezza degli spazi si esporranno solo i pezzi più importanti mentre per il resto della documentazione è previsto un progetto di digitalizzazione per metterlo in rete a disposizione degli studiosi.
Ufficio stampa Andreina Bruno
Fondazione Teatro della Fortuna - Fano
333.2930951 – bruno.andreina@gmail.com
Immagine: Cesare Rossi - caricatura
Inaugurazione sabato 24 luglio 2010, alle 18
Foyer del Teatro della Fortuna
Piazza XX Settembre, Fano
Orari: 18.00_23.30
ingresso libero