Elena Sala - Gandini & Rendina
Labirinti Urbani. Nelle sculture dell'artista natura e arte, geometria e architettura, arti maggiori e arti minori si compenetrano sottolineando il segreto muto e luminoso dell'esistenza.
L’estate brindisina ci offre la possibilità di vedere una delle più belle mostre di stagione nella splendida cornice di Bastione San Giacomo. “Labirinti Urbani” di Carla Molina: grandi sculture importanti, forti e decise, ma allo stesso tempo liriche e leggere.
Dal testo critico di Luca Rendina
Ciò che le opere di Carla Molina trasmettono è la muta presenza di qualcosa che la coscienza non sa nominare e per questo porta a pensieri lontani. Carla è un’appassionata collezionista di trame “trova e cerca”, raccoglie e isola porzioni di città, come i tombini, e li reinventa come opere autonome. Inserisce le figure in un suggestivo “calciobalilla”, per parlare dell’omologazione a cui inevitabilmente la città frenetica ci obbliga. Natura e arte, geometria e architettura, arti maggiori e arti minori non costituiscono ambiti distinti e persino opposti, ma si compenetrano sottolineando il segreto muto e luminoso dell’esistente.
L’artista
Nata a Mortara, Carla Molina inizia i suoi studi artistici a Torino, frequentando l’Accademia Albertina delle Belle Arti, importante Liceo artistico d’avanguardia gemellato con l’Accademia di Brera di Milano.
Dopo essersi diplomata, Carla si trasferisce a Perugia e frequenta una scuola di ceramica moderna e innovativa, con un’attenta ricerca verso nuovi materiali ed effetti cromatici, nuovi impasti di terre refrattarie colorate, smalti e riflessi cotti ad alte temperature.
A Faenza prosegue il suo percorso con Emidio Galassi, artista conosciuto e stimato; con lui scopre e fa sue le tecniche sulle svariate cotture delle ceramiche e soprattutto l’antica tecnica giapponese raku, con cui si ottengono effetti finali di straordinaria luminosità.
Questa voglia di ricerca la porta a Brindisi, dove apre negli anni Ottanta un’azienda di progettazione, produzione e vendita di oggettistica in ceramica, abbinata ad altri materiali, e realizza anche arredi d’interni ed esterni personalizzati, rivolti a una clientela esclusiva.
Nel 2001 si trasferisce a Milano, città ricca di input creativi che ogni artista può cogliere: movimento, verticalità, sguardo verso il futuro, progettualità.
Un grande evento estivo che celebra la sperimentazione artistica, in una rapsodia di materiali, spunti e tecniche differenti.
Conferenza stampa 24 Luglio, ore 11.00
Presso la Sala Conferenze di Palazzo Granafei-Nervegna, Brindisi
Inaugurazione 24 Luglio, ore 19.30
Bastione San Giacomo
via Nazario Sauro, Brindisi
Orari: Da martedì a sabato 10 – 12 e 18 – 22
Domenica 18 – 22
ingresso libero