South. Mostra fotografica a cura di Associazione culturale MiCamera. Quello di Steinmetz e' uno stile fortemente filmico, influenzato anche dal cinema italiano dove persone e luoghi scaturiscono da una ''flanerie'' mai pianificata. L'evento e' parte della manifestazione Savignano Immagini (10-12 settembre).
a cura di Giulia Zorzi e Flavio Franzoni
Nell'ambito di SI FEST – Savignano Immagini Festival
Mark Steinmetz è un osservatore della società americana.
Erede di una grande tradizione fotografica alla quale hanno contribuito autori di rilievo quali Garry Winogrand o Lee Friedlander, Steinmetz ha scelto il sud degli Stati Uniti, Georgia, Tennessee e Louisiana, quale set privilegiato e naturale per svolgere il proprio racconto. Con uno stile fortemente filmico, influenzato anche dal cinema italiano, persone e luoghi scaturiscono da una “flanerie” mai pianificata.
In sequenze poetiche e narrative, i soggetti appaiono sospesi nel tempo, complice anche l’utilizzo magistrale di un bianco e nero che tinge ogni scena di una patina all’apparenza impalpabile ma in realtà fortemente caratterizzante. Steinmetz coglie e racconta il senso di delusione e isolamento delle nuove generazioni rimaste ai margini del grande sogno americano, mettendo in discussione la nozione stessa di progresso. Una questione mai affrontata direttamente ma affidata alla presenza ricorrente di simboli che alludono alla condizione socio-economica. Ciascuna fotografia è come un frammento di un quadro d’insieme che descrive il paese.
Una fotografia aperta, un lavoro che pone degli interrogativi e non si rifugia in soluzioni affrettate. Come diceva Winogrand: “fotografie che pongono delle domande – e non ambiscono a spiegare le cose. In anteprima europea, MiCamera presenta a Savignano una selezione delle immagini della trilogia SOUTH, in una mostra che presenta oltre 40 stampe in bianco e nero.
La mostra è curata da Giulia Zorzi e Flavio Franzoni per l’Associazione culturale MiCamera.
Mark Steinmetz (1961) vive ad Athens, Georgia. Ha insegnato a Harvard, Yale e al Sarah Lawrence College, ed ha ricevuto il prestigioso Guggenheim Fellowship. Le sue opere sono presenti nelle collezioni più prestigiose, tra cui il MoMA di New York, il Metropolitan Museum of Art, il Whitney Museum of American Art e l’Art Institute of Chicago. Ha pubblicato Quattro libri con l’editore Nazraeli Press: South Central (2006) – South East (2008) – Greater Atlanta (2009) e recentemente il volume in edizione limitata: ‘Italia. Cronaca di un Amore’
Inaugurazione 10 settembre dalle 20 alle 24, l’artista sarà presente
Vecchia Pescheria
corso Gino Vendemini, 51 - Savignano sul Rubicone (FC)
Sabato 11 settembre la mostra è aperta dalle 9 alle 24
Domenica 12 settembre dalle 9 alle 19
fino a domenica 3 ottobre gli orari sono: sabato e domenica 10-13 e 16-19
Per accedere alle mostre del SI FEST 2010 (eccetto The Roma Journeys di Joakim Eskildsen e 1957-2007 Dagli interni friulani al kitsch nelle città di Italo Zannier) è necessario pagare un biglietto cumulativo del costo totale di € 5.