A Tivolian in Amsterdam
Il lavoro del pittore italiano (1928-1999) che visse tra l'Olanda e l'Italia, viene celebrato in un'ampia antologica ospitata nell'edificio del XVII secolo.
Enrico di Tommaso nasce a Tivoli ( RM) il 24 aprile 1928, unico maschio tra 4 figli, da una famiglia semplice. Trascorre parte dell'infanzia a Bengasi in Libia dove i genitori si erano trasferiti per motivi di lavoro e torna a Tivoli solo nel 1942 continuando gli studi di meccanica. Fin da piccolo mostra spiccate doti artistiche che trovano il giusto indirizzo dopo il suo trasferimento in Svizzera avvenuto nel 1950; comincia infatti a dipingere ed espone suoi lavori in varie città tra cui Zurigo e Lione. Il buon successo ottenuto lo sprona a continuare a dipingere e dopo essersi nuovamente trasferito ad Amsterdam per lavorare alla FIAT si iscrive alla " Rietveld Akademie ", frequentandola dopo il lavoro, e si diploma con lusinghieri risultati. In seguito frequenta anche l'Accademia di Laren e nel 1967 entra a far parte della Società degli Artisti " St. Lucas" di Amsterdam. Lavora intensamente dividendosi tra l'Italia, la Svizzera, la Germania e soprattutto l'Olanda esponendo le sue opere ovunque apprezzate dal pubblico e dai critici. La sua produzione è vasta e poliedrica: olio, acquerello, tempera, acrilico, collage sono solo alcune delle tecniche usate così come vari sono i materiali - tela, legno, carte, vetro,etc..
Già sofferente per problemi cardiaci, nel dicembre '98 viene colpito da un grave ictus in seguito al quale perde l'uso della parola e del braccio destro; ciononostante, tornato nella sua città natale, continua a lavorare con la mano sinistra dimostrando grande forza d'animo. La morte lo coglie improvvisamente il 28 novembre 1999. Lascia una vasta produzione divisa tra l'Italia e l'Olanda con quotazioni (in vita) tra 3 e 9 milioni
(Arte Contemporanea Italiana 1996-1997 - De Agostini).
Inaugurazione 30 agosto
Amstelkerk
Amstelveld 10 - Amsterdam
Orario: 9-17
Ingresso libero