Galleria Cassiopea
Roma
via Basento, 24
06 98184111, 339 2191035 FAX 06 84241910
WEB
Ugo Nespolo incontra George Lilanga
dal 9/9/2010 al 3/10/2010
lun-dom 11-13 e 17-19.30

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Galleria Cassiopea




 
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9/9/2010

Ugo Nespolo incontra George Lilanga

Galleria Cassiopea, Roma

In questa mostra gli Shetani di Lilanga entrano in contatto con i Collage di Nespolo: le immagini dell'artista africano, permeate da flussi magici, cromatismo, movimento e ritmo, si legano a quelle ludiche ed enigmatiche dell'artista italiano.


comunicato stampa

a cura di Cesare Pippi e Anny Baldissera

Roma, venerdì 10 settembre, alle ore 18 si inaugura la bi personale di due Big dell’arte contemporanea: Ugo Nespolo e George Lilanga, presso la galleria Cassiopea.

In un’ambientazione affatto casuale, per la connessione tra il valore archeologico dello spazio espositivo della galleria (/230 mq, su due livelli con 7 archi romani del I° secolo) e l’allestimento scenografico delle opere di U. Nespolo e G. Lilanga, si vuole attuare una precisa relazione tra la poetica di un importante artista europeo con la poetica del Picasso africano , affinchè le diverse espressività possano interagire tra loro, in un gioco polivalente, secondo un’unica e comune costante: la libera creatività.

Si tratta di un evento articolato che intende proporre, attraverso una lunga teoria di opere pittoriche e scultoree, una scena artistica a due voci, coinvolgendo Autori con esperienze e nazionalità diverse, in un contesto che non si propone di cavalcare la spettacolarità delle opere quanto pittosto di rappresentare un momento di interscambio, o meglio di incontro confronto tra linguaggi diversificati di autorevoli esponenti del panorama artistico contemporaneo.

Ugo Nespolo, uno dei maggiori artisti italiani, cresciuto e formatosi a Torino in un clima di tradizione culturale ed intellettuale senza pari in Italia e in un contesto pronto a recepire tutti i fermenti di quegli anni, esordì avvicinandosi all’area concettuale, ma mostrando subito una notevole attenzione a seguire essenzialmente l’intuizione personale e fortissime capacità analitiche. Sono gli anni della Pop Art americana e delle sue varianti nazionali in Europa, dell’Arte cinetica, della Minimal Art, di Fluxux, dell’Arte Povera. Nespolo partecipa a queste esperienze ed il suo non è certo un ruolo secondario. Ma Nespolo è già ancora un passo avanti con le sue opere di cinema sperimentale. Artisti amici come Enrico Baj, Luciano Fontana e Michelangelo Pistoletto sono i suoi attori sui generis. La macchina da ripresa viene usata liberamente con intenzioni principalmente ludiche, ma con mirabile accortezza e padronanza.

E poi l’artista prosegue nell’utilizzo di temi e materiali inconsueti. Sperimenta con maestria tutti i mezzi d’espressione artistica: dalla pittura e scultura, al cinema, al teatro e alla scrittura; utilizza tutti i materiali, i tradizionali come la tela, i colori, il marmo e il legno e gli inusuali come il ferro, la pietra, la iuta e le tecniche innovative come gli intarsi di legno, il vetro, le ceramiche, i tessuti; tutto è facile per lui che rappresenta il prototipo di artista poliedrico capace nell’uso dei più diversi mezzi espressivi, ma sempre con risultati eccellenti.

George Lilanga, l’artista africano più noto, forse il più conosciuto tra gli artisti non occidentali, il Picasso Africano, così definito non per l’assonanza delle opere con il grande maestro spagnolo, ma per la simile impronta rivoluzionaria da lui lasciata nell’arte, nel continente nero, ma anche in tutto il mondo, per uno stile che ha segnato l’arte contemporanea africana, ma anche quella di artisti occidentali del calibro di Keith Haring.

Ugo Nespolo, George Lilanga, un incontro casuale dovuto alla scoperta e all’innamoramento da parte dell’artista piemontese per le opere dello scomparso artista africano. Un amore provocato dal suo vivacissimo cromatismo, dalle scene di vita di villaggio piene di voglia di vivere e di continui movimento e ritmo, rappresentate attraverso le immagini degli Shetani, i diavoli della tradizione Makonde che Lilanga ha trasformato in spiritelli gioiosi. Nespolo ha subito apprezzato anche i materiali di recupero utilizzati da Lilanga, la masonite, la faesite, le pelli di capra, i legni.

I personaggi antropomorfi di Lilanga sono così entrati nell’Atelier di Nespolo e si sono subito trovati nel migliore degli ambienti possibili: gli Shetani del grande genio africano tra le opere fantastiche del grande maestro torinese.

Patrocini: Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, Accademia di Belle Arti di Roma, National Gallery Firenze

Inaugurazione venerdì 10 settembre 2010, ore 18

Galleria Cassiopea
Via Basento 24, Roma
Orari: tutti i giorni ore 11-13 e 17-19.30
Ingresso libero

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Ugo Nespolo incontra George Lilanga
dal 9/9/2010 al 3/10/2010

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