L'indomito. Inaugura la seconda parte della rassegna monografica dedicata a Philippe Artias, uno dei protagonisti dell'arte europea del Novecento. In mostra opere mature come la galleria della Famiglia Reale ispirata a Goya - dodici dipinti di varie dimensioni - il ciclo della morte di Sardanapalo, i nudi-paesaggio e le figure inquiete, dinamiche, aggressive, angoscianti degli ultimi anni 1993-96.
La mostra 'PHILIPPE ARTIAS l'indomito', vasta rassegna monografica dedicata ad un protagonista dell'arte europea del novecento, e' divisa in due sezioni, allestite in luglio/agosto ai Magazzini del sale a Cervia e in settembre /ottobre nell'Antico Convento di San Francesco a Bagnacavallo.
Philippe Artias nato a Feurs in Francia nel 1912, morto a Numana in Italia nel 2002, amico di Picasso, con il quale condivise un'intensa frequentazione e amicizia a Vallauris fra gli anni quaranta e cinquanta, ha attraversato artisticamente il novecento, ha sperimentato tecniche e linguaggi, ha studiato l'antico e vissuto intensamente il moderno e il contemporaneo, in una dimensione arte e vita totalizzante, di straordinaria creativita' ed esemplare rigore.
La sezione esposta al Convento di San Francesco, si innesta su opere mature dell'artista, come la galleria della Famiglia Reale, ispirata a Goya (dodici dipinti di varie dimensioni), il ciclo della morte di Sardanapalo (grandi cartoni degli anni '90), i nudi-paesaggio e le figure inquiete, dinamiche, aggressive, angoscianti degli ultimi anni 1993-96, fra le opere più significative della produzione di Philippe Artias.
Inaugurazione 12 Settembre 2010
Ex Convento San Francesco
via Cadorna, 14 - Bagnacavallo (RA)
orario: ore 15-18.30 lunedì-venerdì, ore 10-12 e 15-18.30 sabato e domenica
ingresso libero