Showroom Tekla
Cava de' Tirreni (SA)
corso Principe Amedeo, 5
800 219300
WEB
Giorgio Cattani
dal 13/9/2010 al 13/11/2010
lun-sab 10.30- 13 e 17.30-20

Segnalato da

Ada Patrizia Fiorillo



approfondimenti

Giorgio Cattani



 
calendario eventi  :: 




13/9/2010

Giorgio Cattani

Showroom Tekla, Cava de' Tirreni (SA)

Secondo appuntamento del ciclo 'Prefigurazioni: una parete per l'arte'. Sulla parete bianca, pensata come uno spazio da abitare, l'artista espone un'installazione composta da sei grandi tele piu' una serie di piccole tecniche.


comunicato stampa

Secondo appuntamento espositivo del ciclo Prefigurazioni: una parete per l’arte, martedì 14 settembre alle ore 19,00 presso lo showroom Tekla porte e finestre di Cava de’Tirreni (SA), sarà inaugurata la personale di Giorgio Cattani. Sulla parete bianca, pensata come uno spazio da abitare, l’artista ferrarese espone un’ installazione composta da sei grandi tele. Piccole tecniche miste la affiancheranno, segnalando ulteriormente l’ambiente. Per tutte si tratta di opere legate all’ultima ricerca di Cattani, orientata da qualche anno a lavorare sul frammento, sulla traccia offerti nel carattere di reperto, di brandello, di orma. Una pittura la sua segnata da un’espressività non urlata, bensì giocata su un colore che fa uso di gamme tenui, smorzate nelle tonalità che non s’impongono, ma tuttavia non appiattiscono, animate ora di una vaporosità quasi gassosa, ora di una patina che ovatta.

Al centro di quest’ ‘artificio’ , assecondato col piacere – come egli stesso ama dire – del “gesto artigianale”, v’è costante la presenza dell’uomo, richiamato nelle sue relazioni spazio-temporali, evocato oltre la soglia della transitorietà o banalità dell’oggi. “Lo guida in ciò - è quanto annota Ada Patrizia Fiorillo - un intenso lavoro di ricognizione nella realtà che lo porta a scavare fuori e dentro di sé alla ricerca di una cronaca che si fa pagina di una nuova storia. Uno spazio del racconto per il quale si serve di materie diverse giocando sul valore del segno, sulla capziosità dell’assemblaggio, sul motivo dell’inserto fotografico ingrandito, sul gusto delle associazioni incongrue, sul senso di un enigmatico straniamento.

Come icone decontestualizzate dalla propria storia, dal proprio spazio originario, ecco allora che volti di Cristi noti alla tradizione artistica o a quella religiosa, ovali di manierate madonne, profili di angeli ribelli, prendono posto nei suoi dipinti allo stesso modo di come vi albergano sfocate tracce di simboli affioranti dalle profondità dei suoi sentimenti, archetipi di una nostalgia sulla quale sembra alitare la leggerezza di depisisiane atmosfere. Sono parvenze di plastiche figure evocate sul crinale della sparizione, attraverso le quali l’artista introduce il tempo della memoria, della passione, dello smarrimento che si fa speranza e, quindi, attesa”.

Nel cadenzato calendario degli appuntamenti pensati per questo spazio, “l’odierna mostra di Cattani – sostiene
Antonio Prete, Direttore generale della campana Tekla – si propone come ulteriore, significativo appuntamento, rinnovando quel colloquiale rapporto di mecenatismo che vede da tempo l’azienda affiancare iniziative artistiche, guardando ed intessendo relazioni anche oltre il proprio perimetro territoriale, nella convinzione di una circolarità della cultura nella quale accogliere, in un confronto ravvicinato, diverse, ma sensibili progettualità”.

Giorgio Cattani nasce a Ferrara nel 1949. Grande sperimentatore di tecniche e materiali, ha legato i suoi esordi alle attività del Centro Videoarte di Palazzo dei Diamanti a Ferrara. L’esperienza dell’elettronica non del tutto abbandonata, ha lasciato però, orami da lungo tempo, il passo alla pittura, al recupero di un fare fortemente segnato dal mestiere. La sua intensa attività espositiva è scandita da significativi appuntamenti in Italia ed all’estero.

Con personali espone nel 1981 alla Galleria Minima di Reggio Emilia ed al Centro Mascarella di Bologna; nel 1985 è alla Galleria Schubert di Milano e con la mostra “Dolce color d’orientale zaffiro” a Graz presso H + W.Lang Galerie; con “Per un Museo” espone nel 1989 alla Loggetta Lombardesca di Ravenna, anno in cui è anche a Siena presso il Convento dell’Osservanza; nel 1990 è allo Studio Bocchi di Roma, alla Galleria Ferran-Cano di Barcellona ed allo Studio Lattuada di Milano; nel 1992 con “PostKarte” è alla Galleria Triebold di Basel, mentre nel 1994 con “Le lettighe dello spazio e del tempo” espone al Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara anno in cui è presente con “Fiaba” alla Galleria Cesare Manzo di Pescara. Nel 1996 la Galleria Art’s Events di Torrecuso ospita “Fabula”, spazio dove tornerà ad esporre due anni dopo con “Tempo intimo”; nel 1990 è ancora allo Studio Lattuada di Milano, mentre nel 2001 espone a New York alla Pescepalla Gallery; nel 2002 è a Genova allo Studio B2; nel 2005 è a Nurnberg presso la Kreis Galerie e nel 2009 alla Rocca di Cento di Ferrara con L’altra metà del mare”; nel 2010 è ancora la Galleria Art’s Events ad ospitare una sua personale.

Tra le collettive si segnalano le partecipazioni del 1982 ad “Arter 82” di Bilbao, del 1985 a “Video 85” a Bonn, anno in cui è presente anche a “Video CD 85” a Colonia e nella rassegna del Padiglione d’Arte contemporanea di Ferrara. Nel 1986 è invitato a “Documenta 8” a Kassel ed espone a “Videonale 86” a Bonn. Nel 1987 partecipa a “Video Set” presso il Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara, mentre l’anno seguente è al Museo Pecci di Prato nella mostra “Spazi 88”; nel 1989 è presente nella mostra “Ritratto di un nome : A.B.O” presso la Galleria Cleto Polcina a Roma, anno nel quale è invitato nella rassegna “Spostamenti progressivi dell’arte” alla Pinacoteca Comunale di Volterra nonchè a Graz presso l’Akademie. Del 1990 è la presenza a “7 artisti per 7 poeti” alla Galleria Vigato di Alessandria e la partecipazione ad “Arco 90 International Contemporary Art Fair” di Madrid. Nel 1991 è a Chicago presso la Galleria Ferran-Cano nell’ambito di “International Art Fair”, nel 1992 è presente alla rassegna “Artel” presso il Museo d’Arte Contemporanea di Cagliari, mentre nel 1993 è invitato ad “Aperto 93” nell’ambito della XLV Biennale di Venezia. Nel 1996 espone nella collettiva presso la Galleria Bianca Pilat di New York ed è invitato ad “Italian Contemporary Prints” presso la Chan Kat Shek Memorial Hall di Taipei (Taiwan). Nel 2001 partecipa alla rassegna “L’arte Elettronica” presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara e nel 2004 alla collettiva “Venature” presso il Palazzo della Frumentaria di Sassari, mentre del 2009 è la presenza nella mostra “A.Bartolo” presso il Chiostro del Bramante di Roma.

Inaugurazione martedì 14 settembre 2010, ore 19

Cava de’ Tirreni (Sa)
Showroom Tekla porte e finestre
C.so Principe Amedeo, 5
Orari : dal lunedì al sabato 10,30- 13/ 17,30-20
ingresso libero

IN ARCHIVIO [7]
Artlante Vesuviano
dal 30/1/2015 al 27/2/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede