Movimento Arte Concreta (1948-1958). In mostra una settantina di opere di Dorfles comprese fra il 1948 e il 1958: dipinti, disegni, bozzetti, un tappeto, litografie e una linoleografia, ma anche una selezione di ceramiche del periodo del MAC. Oltre a opere della collezione personale dell'artista e di collezioni private, vengono presentati anche materiali grafici dall'archivio di Max Huber.
Nel 1948 Gillo Dorfles, con Bruno Munari, Atanasio Soldati, e Gianni Monnet, è tra i
fondatori del Movimento Arte Concreta, movimento d’avanguardia, che reagisce
polemicamente, tanto ai dogmi della figurazione, quanto a quelli dell’astrazione postcubista,
a cui si affiancheranno ben presto Luigi Veronesi, Augusto Garau, Galliano Mazzon, Regina
Cassolo Bracchi e poi Lucio Fontana. In quest’ambito, centrale diviene il ruolo di Dorfles
quale critico e teorico. I “concretisti italiani” si battono per l’assoluta libertà e
indipendenza dell’arte da qualunque ideologia, ponendosi in polemica diretta contro ogni
condizionamento esteriore all’arte e soprattutto contro la pittura neorealista e la corrente
Novecento, vittima di strumentalizzazioni politiche.
Gli aderenti al MAC aspirano a consolidare legami con il mondo della produzione, e il loro
desiderio di assecondare lo sviluppo industriale li rende attenti alle nuove tecniche e ai
nuovi materiali in una città, come Milano, attraversata da una forte volontà di ricostruzione
e di sviluppo dopo i drammatici eventi bellici del secondo dopoguerra. Un altro tema
centrale per il MAC è rappresentato dalla sintesi delle arti, un effettivo rinnovamento del
gusto alla luce della interdisciplinarientà in tutti i settori della vita moderna, fondendo in un
unico corpo pittura, scultura, design, architettura e grafica.
In questo contesto aderisce al Movimento di Arte Concreta anche Max Huber partecipando
con due litografie alla cartella grafica realizzata per la mostra del 1949 tenutasi presso la
libreria A. Salto di Milano, che può contare sull’introduzione di Giulio Carlo Argan.
Questa collaborazione tra gli artisti del MAC e il mondo dell’industria italiana porterà alla
realizzazione di alcune mostre in cui l’arte viene posta al servizio della tecnica; fra queste, si
evidenziano le due esposizioni tenutesi alla Saletta dell’Elicottero a Milano, nel 1952, che
vedono la partecipazione anche di Dorfles, denominate: Materie plastiche in forme concrete e la
II Mostra di Esperienze e di Sintesi tra le Arti: Studi per forme concrete nell’Industria Motociclistica.
Conclusa l’esperienza del MAC nel 1958, Dorfles dà avvio ad una brillante carriera
accademica quale docente di Estetica all’Università di Milano, Trieste e Cagliari.
La mostra e le opere
L’esposizione che si terrà al m.a.x. museo di Chiasso propone per la prima volta una
rassegna specifica delle opere di Dorfles sul periodo di adesione al Movimento di Arte
Concreta e sui contatti ticinesi e svizzeri.
In mostra saranno visibili una settantina di opere, tutte comprese fra il 1948 e il 1958, in
prevalenza dipinti, disegni, bozzetti, un tappeto, litografie e una linoleografia, ma anche una
rara selezione di ceramiche del periodo del MAC.
Oltre ad alcune opere della collezione personale dell’artista e di varie collezioni private
italiane e svizzere, verranno presentate anche materiali grafici provenienti dall’archivio di
Max Huber.
Il catalogo, curato da Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini è pubblicato dalla casa
editrice Mazzotta di Milano, pp. 110, Euro 22 – Frs. 30.- , ISBN 978-88-202-1952-9.
Entrata alla mostra: Fr. 10.- Euro 8.- (riduzione per gruppi superiori alle 15 persone Fr. 5.-)
Possibilità di prenotare visite guidate per gruppi, anche serali 20.30-21.30
Orari apertura museo: Ma-Do 10-12, 15-18
Per informazioni:
Ufficio stampa Comune di Chiasso
Tel. +41-682.56.56
info@maxmuseo.ch
Luigi Cavadini / uessearte
Via Natta 22
I - 22100 COMO
tel. 031.269393 fax 031.267265
info@uessearte.it
Ufficio stampa:
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Foro Buonaparte 52, 20121 Milano
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dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18
ufficiostampa@mazzotta.it
Inaugurazione mercoledì 15 settembre 2010, ore 18
alla presenza di Gillo Dorfles e Luigi Sansone
M.a.x. Museo
Via Dante Alighieri 6, Chiasso (CH)
Orari: Ma-Do 10-12, 15-18
Ingresso: biglietto intero Fr. 10- Euro 8 (riduzione per gruppi superiori alle 15 persone Fr. 5)