17/9/2010
Tiziana Pers
Diverse sedi, Clauiano (UD)
My fear, pelli umane al sole e alla pioggia. Un progetto installativo nelle vie del centro di Clauiano, che affronta il tema della paura e di come sia un'emozione difficile da gestire e controllare.
My Fear, il progetto installativo di Tiziana Pers, verrà presentato questo sabato alle ore 16.30 nell’ambito della Manifestazione Immaginare il Tempo 2010, la Paura e il Coraggio, che avrà luogo nel Borgo di Clauiano il 18 e il 19 settembre.
Dice Tiziana Pers: “La paura è una delle emozioni più negate: affrontarla significa guardare dentro il conradiano ‘cuore della tenebra’, per trovarvi ciò che è difficile controllare, ciò che è dettato dall’istinto, da quel meccanismo di sopravvivenza che si attua in risposta al dolore, o alla percezione del pericolo (reale o supposto).
Ne leggo sul vocabolario alcuni sintomi: ‘intensificazione delle funzioni fisiche e cognitive con relativo innalzamento del livello di accortezza, difficoltà di applicazione intellettiva, fuga, protezione istintiva del proprio corpo, ricerca di aiuto, calo della temperatura corporea, sudorazione, aumento adrenalinico’.
Se parliamo di paura solitamente il riferimento è la paura che noi proviamo, che provano i nostri simili, gli umani. Ma la paura è una, ed è la medesima anche per gli animali.
‘My Fear’ è una composizione installativa allestita sulla facciata esterna di una casa della piazza, e si compone di un’opera della serie ‘Amargura’ e di due installazioni : ‘Skin_1’ e ‘Skin_2’.
L’effetto sarà quello di due pelli stese a essicare intervallate da un cartellone da macelleria. Questi lavori oscillano tra una dimensione crudamente reale ed una fantasiosa, ideale ed immaginaria. Essi rappresentano la mia necessità di esprimere un disagio, l'ansia che provo nei confronti del rapporto che intercorre tra l'uomo e l’altro. In questo caso altro è colui che appartiene ad altra specie e pertanto, non essendo riconosciuto come simile, diviene spesso oggetto di cinico sfruttamento consumistico.
Il piano di riflessione sul quale lavoro si rivela essere un ironico-amaro gioco delle parti, nel quale lo spettatore è chiamato a partecipare, mediante una sorta di immedesimazione.
Il procedimaneto mette a nudo la crudeltà dell'indifferenza con la quale siamo abituati a guardare a svariati fenomeni che in qualche modo toccano il nostro quotidiano, dalla macellazione seriale all'allevamento intensivo, dalle pellicce ai trofei di caccia, e alla vivisezione.”
inaugurazione: sabato 18 settembre ore 16.30
Clauiano
vie del centro