Diverse sedi
Catania

Un Villaggio artistico a Catania
dal 21/9/2010 al 25/9/2010
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WEB
Segnalato da

Alessandra Bonaccorsi




 
calendario eventi  :: 




21/9/2010

Un Villaggio artistico a Catania

Diverse sedi, Catania

Lapis, giornale free press di cultura e arte, promuove una serie di eventi che animeranno per 4 giorni la citta' di Catania: dalla street art, al teatro, alla musica.


comunicato stampa

Dal 22 al 26 settembre 2010 a Catania il mondo dell’arte sarà messo insieme e “amalgamato” in un vero e proprio Villaggio artistico realizzato da Lapis, il “foglio” free press che ha fatto da amplificatore della vita culturale siciliana. Quattro giorni di festa a Palazzo della Cultura-Palazzo Platamone, ex convento San Placido, con il sostegno dall’Assessorato comunale alla Cultura, diretto da Marella Ferrera, e con la collaborazione del Teatro Stabile di Catania.
In occasione del suo ventesimo anniversario Lapis lancerà inoltre una nuova sfida con una mostra “Open air” per le strade della città, aprendo le porte alla Street Art anche a Catania.

La Festa si apre ufficialmente il 22 settembre. Alla Scuola di Teatro Contemporaneo Gesti è affidata l’apertura. In scena “Le stanze di Beckett e Pinter”. Gli allievi della scuola diretta da Guglielmo Ferro interpretano alcuni degli atti unici più significativi dei due drammaturghi. Lungo un percorso attraverso le suggestive stanze del palazzo Platamone, il pubblico assisterà alla messinscena di tre piece beckettiane “Dondolo”, “Teatro2”, “Passi” e di “Il bicchiere della staffa” di Pinter.

Fiore all’occhiello della giornata del 23 settembre, a partire dalle ore 21, sarà lo spettacolo che ha infiammato le notti parigine tra ambientazioni tzigane per un “mariage” che promette grande coinvolgimento: “Le vraix-fuax marriage tziganin” con La Caravane Passe. Il gruppo francese, con più di 300 concerti all’attivo, "Mano Negra des Balkans" ha nella performance live la sua specialità. Un Balkanik Rock-Français colmo di energia che elettrizza il pubblico a ogni concerto. Danza e musica e commistione di linguaggi per mettere in scena un matrimonio tzigano estremamente coinvolgente.
Sin dalle ore 17 al Palazzo della Cultura si alterneranno performance, interventi artistici, reading, momenti musicali e teatrali che prepareranno l’evento culminante della giornata.
Dalle 24 in poi la Festa si trasferisce al Centro Culture Contemporanee Zo di piazzale Asia 6. Nel parcheggio antistante ci saranno le video installazioni di Danilo Traverso che utilizza una scultura gonfiabile come grande schermo, proiettando le immagini dall’interno della struttura, questo gli permette di costruire un’uniforme realtà visiva trasformando le pareti di nylon in una sorta di “pelle organica cangiante”, un organismo vivente che si trasformerà durante l’evoluzione della performance. All’interno del Centro culturale Zo si esibiranno i più noti rappresentanti del clubbing nazionale e internazionale: tra gli altri Blatta & Inesha, dj Tagadà, Kikko Solaris, Rock Therapy crew, dj Viciou, dj Rio, dr Luna, Renato Gargiulo, Militant Watt, Salvo Borrelli, Paolo Mei, Silva Cioffy.

Il 24 settembre è il giorno dedicato a “Narciso Records”: l’etichetta siciliana fondata dalla ‘Cantantessa’ per valorizzare il patrimonio musicale della Sicilia. A partire dalle ore 21 al Cortile Platamone si esibiranno in concerto i Lautari, Alfio Antico, Fabio Abate con la partecipazione straordinaria di Carmen Consoli.
E il “dopo Festa” sarà al centro Zo.

Il 25 settembre c'è Cartura, dei maestri artigiani Alfredo Guglielmino e Davide Minardi, bottega catanese che dal 1998 si è fatta conoscere in Italia, in particolare per la lavorazione della cartapesta e la reinvenzione in chiave artistica di oggetti in disuso. Cartura riunirà le produzioni catanesi e bolognesi per stupire con la messa in scena di uno spettacolo visionario di teatro di figura, frutto di un lungo lavoro e dei sogni che da sempre ispirano le loro produzioni oggi riconoscibili in uno stile: il “Carturismo”. Per omaggiare i 20 anni di lapis, (vecchi compagni di folli avventure), e per festeggiare i loro tredici anni di attività offriranno alla città, attraverso marionette, lampade, pupi pupazzi, mostri, musica e suoni, l’occasione di vedere riunite le loro creature, animate in un repertorio imperdibile di invenzioni, attraverso un sogno che ipnotizzerà.
Dalle 24 in poi la Festa si trasferisce ai Mercati Generali di Catania per una notte di musica tra live e clubbing.

Il 26 settembre gli allievi della scuola di arte drammatica “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di Catania si esibiranno lungo le strade del centro cittadino leggendo brani e racconti ai passanti. La giornata sarà dedicata all’improvvisazione nelle varie arti: musiche contemporanee, con la partecipazione delle etichette discografiche Improvvisatore Involontario, collettivo artistico fondato a Catania dal vulcanico batterista e compositore Francesco Cusa con ormai oltre cinquanta improvvisatori sparsi in tutto il mondo; poesia con l’intervento di poeti e scrittori, tra gli altri Ottavio Cappellani, Maria Attanasio, Josephine Pace, Vincenzo Crapio, Biagio Guerrera, Angelo Scandurra, improvvisazioni pittoriche: tra gli altri Jano Barbagallo, Totò Calì e Claudio Arezzo di Trifiletti.
Dalle 21 sul palco del Platamone concerto di Lello Voce, poeta, scrittore e performer, tra i fondatori del Gruppo 93 e della rivista Baldus, e che introdusse nel 2001 in Italia il Poetry Slam, che presenterà, il suo ultimo lavoro “Piccola cucina cannibale”. Con lui sul palco Michael Gross, trombettista e compositore tedesco che ha collaborato tra gli altri col Klangforum Wien e l’Ensemble Modern, e ha sviluppato una serie di ricerche specifiche con compositori come Frank Zappa (con cui ha collaborato in ben 3 raccolte) e Heiner Goebbels, György Ligeti e Mauricio Kagel.
A seguire Etnagigante, etichetta dell’eclettico trombettista siciliano Roy Paci, che ha da poco accolto nel suo cast artistico le band siciliane di Ipercussonici, We Love Mamas e Albano Power che portano sul palco le nuove produzioni con show case dal vivo.
Dalle 24 in poi la Festa si trasferisce a La Chiave di Catania per una notte di musica tra live e clubbing.

'reWALLution': street art sui muri “legali” di Catania
La Festa di Lapis sarà anche un’occasione per lanciare una nuova sfida che allargherà anche a Catania i confini della cultura estendendola sui muri esterni della città, coinvolgendo per la sua prima edizione 5 artisti di fama internazionale di una delle più discusse correnti di arte contemporanea: la “Street art”: Microbo (Italia), Bo130 (Italia), Alexone (Francia), San (Spagna), 2051 (Italia), Guè (Italia).
“reWALLution” sarà un open air show: opere in divenire realizzate da sei artisti di fama internazionale che, nel periodo tra l’1 e il 26 settembre 2010, contribuiranno alla “rinascita estetica” della città siciliana, dando vita ad una mostra a cielo aperto con opere sight-specific.
Alexone's work is filled with colourful and eccentric characters and is often humorous and playful.

Arti Visive
Il 23 settembre l’inaugurazione della sezione Arti Visive: nelle sale del Palazzo della Cultura saranno aperte al pubblico le varie mostre che resteranno in allestimento fino al 26 settembre tutti i giorni dalle 17 alle 24.
Videoinstallazioni. Di rilievo tra gli artisti presenti Stefano Roveda (Studio Azzurro): un'opera di teatro interattivo invita gli spettatori a impossessarsene. Agire, riempire di senso, coordinazione di gruppo, interazione: rompendo il paradigma del "broadcasting" il mezzo video è utilizzato per trasformare spettatori passivi in attori improvvisati.; Maria Arena: il suo percorso di ricerca artistica (videoinstallazioni, docufiction, found footage) mette il video in relazione con la performance o la dimensione teatrale; Il gruppo La Paura Mangia L’Anima di Zoltan Fazekas, Sebastiano Pennisi, Alessandro Aiello e Livio Marchese. La Paura Mangia L’Anima ha organizzato finora circa 25 edizioni dell’omonima Rassegna audio/video non-fiction e realizzato documentari su: Vittorio De Seta, Manoel De Oliveira, Paolo Benvenuti. E ancora Dorine Brune, Francesco Insinga, Enrico Salemi, Federico Baronello, Alessandro Gagliardo. In proiezione anche i lavori sull’Etna di Giovanni Tomarchio, un film di Carlo Lo Giudice e l’anteprima di un lungometraggio prodotto da Nicola Conticello.
Fotografia: in esposizione lavori fotografici di Luca Guarneri, Valerio D’Urso, Jessica Hauf, Tea Falco, Brunella Bonaccorsi, Francesco Troina, Guido Gaudioso.

Pittura e scultura: l’artista di fama internazionale Antonio Santacroce, lo scultore del “Sogno archeologico”, che coniuga mediterraneità e natura, presenterà per l’occasione un lavoro sul mito. In tutta l’area della festa verranno esposte opere di Claudio Arezzo di Trifiletti, Sasha Vinci, Totò Calì, Alfredo Sciuto, Sandra Virlinzi, Loredana Longo.

Contemporaneamente al percorso video la mostra Quant au Livre. Il libro d’artista nell’epoca del digitale a cura di Anna Guillot in collaborazione con Dominique De Beir, esperta del libro e artista a Parigi. E con loro Arnaud Caquelard, Irene Catania, Tiziana Contino, Anne-Clémence de Grolée, Maria Arena, Alessandra Fazio, Guillaume Ginet, Alice Grassi, Guy Lemonnier, Gianluca Lombardo, Sébastien Pugna, Julie Savoye, Timothée Schelstraete.

In mostra anche i Tamburi a Cornice di Alfio Antico. Il tutto accompagnato da sonorizzazioni live e selezioni musicali.

Inaugurazione: 22 settembre presso la Scuola di Teatro Contemporaneo Gesti

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