Pittrice per vocazione e temperamento. In questa nuova mostra l'artista milanese presenta trenta nuovi dipinti dedicati alla composizione, alla natura morta, ma soprattutto al paesaggio, realizzati negli anni piu' recenti. A completare l'esposizione una selezione di acquerelli.
Giovedì 30 settembre 2010 ore 18, alla Galleria Ponte Rosso (via Brera 2, Milano) si inaugura la mostra personale di CHIARA LURAGHI - Pittrice per vocazione e temperamento. In questa nuova mostra l’artista milanese pre-senta trenta nuovi dipinti dedicati alla composizione, alla natura morta ma soprattutto al paesaggio, realizzati negli anni più recenti. A completare l’esposizione una selezione di acquerelli.
Chiara Luraghi nasce a Milano. Si dedica presto e seriamente allo studio della pittura percorrendo un lungo tiro-cinio tecnico con i maestri: Genny Mucchi, Domenico Cantatore e Candido Portinari, noto pittore brasiliano. Affronta la sua prima mostra personale a Roma nel 1956 e, nella sua città, a Milano nel 1958. Ne seguiranno nu-merose altre in diverse città italiane alternate ad importanti mostre collettive nazionali. Artisti, scrittori e critici illustri hanno parlato di lei e della sua arte in numerose occasioni. Fra le pubblicazioni a lei dedicate ricordiamo (edite dalla Ponte Rosso) la monografia curata da Luigi Cavallo e il volume “acquarelli” curato da Stefano Crespi..
Scrive Pablo Rossi (presentazione in catalogo, settembre 2010):
(...) oggi ci troviamo davanti una Chiara Luraghi che ha saputo trasformare il paesaggio, con libertà e ampiezza, nel momento espressivo più alto della sua pittura, che realizza partendo dalla luce ed usando con sapienza il co-lore, in particolare un verde, ma anche un ocra declinati in raffinate tonalità, alla ricerca di una risonanza più pro-fonda, più poetica, su cui ragionare poi in studio. Una riflessione per andare al di là dell’elemento naturalistico e rivedere il suo lavoro alla luce di se stessa, dei suoi sentimenti profondi, della sua sensibilità per giungere a quella visione o meglio a quella trasposizione poetica della realtà che riesce solo ai veri artisti. Non è un caso che la pit-trice abbia cercato di decrittare e comprendere meglio quello che avviene nel momento creativo , con uno stru-mento al quale è già ricorsa nel passato. Ha infatti preso a prestito, per intitolare i quadri esposti, versi di poesie capaci di aiutarla ad andare al di là del dato materiale della tela per raggiungere un metafisico senso dell’arte e della vita.
Un cambiamento profondo e personale, una sempre maggiore libertà espressiva, grazie a una pennellata capace di sintesi, ma anche di sapiente trasfigurazione del dato reale, una sensibilità poetica accresciuta, una meditata consapevolezza compositiva, una precisione cromatica hanno portato la sua arte ad una straordinaria maturità. (...)
Inaugurazione: giovedì 30 settembre ore 18
Galleria Ponte Rosso
via Brera, 2 - Milano
Mart-sab 10-12.30 e 15.30-19, dom 15.30-19
Ingresso libero