Due progetti artistici per la Notte Bianca di Brescia: Intervallo e' un'installazione che affronta il tema della scansione del tempo; Destino e' una video-installazione sul tema della nascita-rinascita dell'uomo.
INTERVALLO e DESTINO sono i progetti artistico-culturali proposti dall’Associazione ARTEINGENUA al
Comune di Brescia, in occasione della Notte Bianca dell’arte e della cultura del 2 ottobre 2010, da realizzare
rispettivamente in Piazza Loggia ed in Piazzale Arnaldo.
Gli artisti invitati hanno già collaborato con ARTEINGENUA in diversi eventi e progetti in particolare in
occasione di I LOVE MY CITY, il progetto di installazioni pubbliche realizzate a maggio 2010 in occasione
della giornata europea della cultura e la Notte Rosa del Comune di Brescia.
INTERVALLO
L’installazione è realizzata da Annamaria Gallo, Anna Merici, Sara Donati, e Natasa Korosec.
INTERVALLO vuole mettere in atto nello spazio di Piazza Loggia lo slittamento dal mondo terreno, regolato
dal raziocinio del tempo, a quello parallelo, primitivo e misterioso dell’ombra. Un intervallo in cui i due mondi
coesistono, come in un carnevale di figure, che illuminate si capovolgono, svelando nell’ombra il loro doppio.
"L'ombra che ci appare effimera e sfuggente ha un'evidenza che non può essere spiegata con le leggi
dell'ottica e si sottrae alla logica della percezione. Ma al tempo stesso affonda le sue radici nella leggenda e
nel mito, e tracce delle leggende e del mito fa affiorare allo sguardo, non solo ottico, dello spettatore."
Ernst H. Gombrich
Gli artisti hanno voluto omaggiare la tradizione della nostra città andando a rivisitare il patrimonio artistico e
culturale di uno dei monumenti più cari alla cittadinanza bresciana: la cinquecentesca Torre dell’Orologio di
Piazza Loggia ed in particolare del meccanismo dell’orologio formato da un complesso congegno meccanico
in grado di segnare le ore, le fasi lunari e i segni zodiacali su due diversi quadranti.
INTERVALLO è un’installazione che affronta il tema del tempo o meglio di come noi scandiamo ed
affrontiamo il tempo attraverso una provocazione artistica, ovvero la sovversione del gesto quotidiano: se
liberassimo i “Macc de le ure”? e se i matti non fossero più costretti a scandire le nostre ore ma si liberassero
scendendo dalla torre, il luogo del loro confino? Durante la Notte Bianca, una notte in cui la città al posto di
essere sopita e silenziosa vive e festeggia, vedremo i Matti danzare sulle pareti di Piazza Loggia, la danza
di un tempo alla rovescia, in cui le pareti del monte di Pietà e degli edifici cinquecenteschi saranno il palco,
una danza d’ombre.
Piazza Loggia sarà il palcoscenico in cui sovvertire le regole dello spazio, delle proporzioni e dl tempo, un
luogo magico che invita noi balbuzienti uomini contemporanei ad affacciarci sul grande mistero del tempo. In
INTERVALLO non c’è attualizzazione, i personaggi sono ombre sospese in un tempo-mondo magico: non
c’è un attore, un narratore o una presenza umana ma ombre ambigue, surrogati di corpi che cercano una
voce capace di evocarli e raccontare la loro storia. Fantocci che rispecchiano l’imperfezione della nostra
umanità nel disagio del nostro tempo, il tempo della contemporaneità.
Se le ombre ammalieranno il passante fino ad incatenarlo e trascinarlo nel racconto, in quell’istante sarà
giunta l’ora in cui l’intervallo acquisirà ordine e senso. L’arte rievocherà un mondo simulacro di corpi e
immagini che danzeranno alla rovescia per ricordaci che:
"Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa
la nostra breve vita. " Prospero: atto IV, scena I, W. Shakespeare
DESTINO
DESTINO è un progetto che consiste in una video-installazione nella suggestiva cornice del porticato di
Piazzale Arnaldo.
Gli artisti del gruppo Giumarnic hanno voluto omaggiare la nostra città andando a dare nuova vita al
patrimonio artistico e culturale di uno dei monumenti più cari alla cittadinanza bresciana: il porticato del
Granaio di Piazzale Arnaldo.
DESTINO o fato è un termine che tradizionalmente si riferisce all'insieme di tutti gli eventi inevitabili che
accadono in una linea temporale. Può essere concepito come l'irresistibile forza che determina il futuro, sia
in termini generali che di singolo individuo. Il concetto è basato sul credo che esista un ordine naturale
nell'universo, una cosmologia. Nell'antichità già gli Stoici avevano posto un Logos (Ragione) che regola di
necessità l'essere dell'universo, e infatti il termine fato è la traduzione latina dell'antico concetto stoico.
Non è che accadano a ciascuno cose secondo un destino, ma le cose accadute ciascuno le interpreta, se ne
ha la forza, disponendole secondo un senso, vale a dire, un destino
Cesare Pavese
Il video DESTINO va così ad affrontare il tema della vita attraverso il racconto della nascita e rinascita
dell’uomo e della natura.
Una narrazione che attraverso immagini semplici, a tratti disegnate ma ricche di contrasti cromatici, vanno a
raccontare come il ciclo della vita comportai nascita e morte, amore e distruzione. L’opera di Giumarnic
sottolinea come, malgrado la violenza e la brutalità dell’uomo contemporaneo, la vita abbia ancora una forza
irresistibile, l’amore che genera altra vita e quindi dona il domani. Un istinto profondo e connaturato nella
natura non solo umana dalle origini.
Il mio destino non tradisce. Ho cercato me stesso. Non si cerca che questo.
Bacca: E che vuol dire che un destino non tradisce?
Orfeo: Vuol dire che è dentro di te, cosa tua; più profondo del sangue, di là da ogni ebbrezza.
Cesare Pavese
Il progetto DESTINO consisterà nel proiettare il video all’interno del portico del Granaio per dar vita ad un
luogo suggestivo in cui le immagini, dal soffitto alla pavimentazione e lungo le pareti del porticato, andranno
a creare una sorta di rifugio, nido, culla in cui tutti i passanti potranno soffermarsi.
DESTINO non sarà semplicemente un video da ammirare ma genererà un luogo di incontro, in cui la
cittadinanza verrà accolta, un luogo in cui le immagini circonderanno lo spettatore. Giumarnic, con
DESTINO, vuole portarci a riflettere sul significato della vita: dall’amore per la nostra città che genera il
sentimento di appartenenza della cittadinanza, all’amore per la vita che genera l’umanità ed il suo futuro.
Inaugurazione sabato 2 ottobre 2010, ore 21
Piazza Loggia, Brescia
Ingresso libero
Piazzale Arnaldo, Brescia
Ingresso libero