In mostra una grande installazione dell'artista che gioca sul movimento dell'acqua, sulla rifrazione della luce, sulla soglia della visione, ponendo al centro del lavoro un cerchio: tema fisso della sua opera.
La stagione 2010-2011 di Studio G7 inizia con la mostra personale di
Gregorio Botta, La forma dell'acqua, che presenta una grande installazione e
nuovi lavori a parete.
L'artista, nato a Napoli il 18 aprile 1953, vive e lavora a Roma. Ha
condotto gli studi all'Accademia di Belle Arti di Roma, dove ha seguito i
corsi di Toti Scialoja: un grande maestro per molti artisti della scuola
romana.
Una ricerca sull'encausto gli ha fatto scoprire la materia che segnerà a
lungo il suo lavoro: la cera. Quest¹amore iniziale lo porterà poi a creare
anche opere con il vetro, con il fuoco, con l'acqua, con l'aria.
Gli interessa disegnare con la luce, con la trasparenza, con la leggerezza:
creare opere sempre più rarefatte, piene di vuoto, che si pongano al confine
della visibilità. La sua è una ricerca di radicale essenzialità sia negli
elementi che nelle forme.
A Bologna, con La forma dell¹acqua, mette in mostra una grande
installazione, che gioca sul movimento dell¹acqua, sulla rifrazione della
luce, sulla soglia della visione, ponendo al centro del lavoro un cerchio:
tema fisso della sua opera.
Dal 1991 ha esposto in numerose gallerie private e in spazi pubblici. Sue
opere sono nelle raccolte del Mart di Rovereto, del Musma di Matera, della
Gam e del Macro di Roma, della Bce di Francoforte, del Ministero degli
Affari Esteri alla Farnesina, alla Certosa di Padula e nella metropolitana
di Napoli (Stazione Vanvitelli).
Durante la mostra sarà disponibile in Galleria il volume 2Gregorio Botta2
curato da Angela Madesani, edito da B.C.Dalai editore.
Inaugurazione sabato 2 ottobre 2010, ore 18
Galleria Studio G7 di Ginevra Grigolo
Via Val D'Aposa 4/A , Bologna
Orari: dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30
mattina, lunedì e festivi per appuntamento
Ingresso libero