Per Boris Brollo i dipinti di Annamaria Centola nascono da un progetto ben preciso che non e' di oggi: 'Looking for M.Ballard' e' del 1999, in essi Annamaria tenta di dare vita a 'tipi umani spesso intensamente rivolti su se stessi, distaccati, indifferenti,la cui psicologia e' contagiata dalle proprie ossessioni'. Sesso e acciaio questa l'intuizione profetica ballardiana che e' anche il senso di questa pittura lucida, tirata, come in carrozzeria.
Presso Pizia Arte a cura di Patrizia e Manuela Cucinella mostra personale di Annamaria Centola.
Per Boris Brollo i dipinti di Annamaria Centola nascono da un progetto ben preciso che non è di oggi: ''Looking for M.Ballard'' è del 1999,in essi Annamaria tenta di dare vita a ''tipi umani spesso intensamente rivolti su se stessi,distaccati,indifferenti,la cui psicologia è contagiata dalle proprie ossessioni'' solo una pittura fredda e liscia,quindi,poteva dare un'immagine opacizzata che li rende estranei lontani,tutti presi da sè,dove solo la condiscendenza verso il rischio può sentirli affini.il bionico qui non centra.centra semmai la ferita.la ferita come incubo,quale ossessione,quale ricamo,come valore di grandezza,come eroismo e sfida al pericolo.
Sesso e acciaio questa l'intuizione profetica ballardiana che è anche il senso di questa pittura lucida, tirata, come in carrozzeria.
Luca Beatrice scrivendo delle opere di Annamaria Centola, nel testo critico che accompagna il catalogo Female/Femminile, sostiene: la pittura di Annamaria Centola si guarda con piacere,..come le pagine illustrate di una bella rivista femminile,ma non solo quelle di adesso che devono per forza essere molto moda molto fashion, impiantate sui modelli del nuovo femminino a scopi sociologici terapeutici educativi. I visi di queste donne mi ricordano i volti spiati da bambino sui giornali per signora che sbirciavo un po' di nascosto e vergognoso perchè non era proprio roba da ometti...dicevo dei modelli femminili di allora,un mescolare la quotidianità domestica ai tentativi di volo,le faccende ordinarie da sbrigare con il trucco a posto e il rossetto dato di fresco senza sbaffi. A quelle donne se chiedevi - chi è il tuo modello di uomo - loro rispondevano - sarà un aviatore, un pilota di guerra, il corridore della millemiglia, un uomo avventuroso e romantico-tipo Clark Gable in Via col vento che mi sarebbe tanto piaciuto essere come lui......non so cosa vuol dire esattamente arte al femminile,se c'è un modo di dipingere da donne e uno da uomini,però della centola a me piace quel velo di nostalgia che ricopre un po' tutto, come una nebbiolina che nasconde le cose dal tempo.
Mi intriga il suo leggero feticismo per gli occhiali....lei cita spesso James Ballard che è il suo scrittore preferito, non solo l'autore di fantascienza ma anche il mainstream e il saggista e scava a ritroso nella sua biografia a rintracciare passioni e traumi per gli aeroplani, sensualità e desiderio delle macchine. Questo mescolare registri così differenti, il fotoromanzo con il fantastico, la storia d?appendice con la surrealtà è la cifra più rilevante del lavoro di annamaria centola.
...e allora la pittura di Annamaria ha il potere incontrollabile di farmi viaggiare indietro con la testa e farmi mordere di malinconia la bocca dello stomaco.
Forse anche Annamaria è legata ai tempi delle riviste dalla parrucchiera, dei sogni dell'avviatore, di una dolce vita mai vissuta, di dive che scendono le scalette dell'aereo senza un filo di stanchezza sul volto, manuale della seduzione perfetta e semplice.
Oggi leggiamo di campioni dello sport e figli di politici che si fidanzano con ragazze che si fanno chiamare veline e letterine, e io rinnego che il fascino risieda nella semplicità , non capisco cosa ci sia di misterioso in loro, apoteosi della vicina della porta accanto, infelici proiezioni di disturbi alimentari della società opulenta nell'era postcapitalista.
Preferisco le mie eroine del cinema, le bellezze di allora che non ho mai conosciuto ma solo sognato, e paragonato alla mamma e alle sue amiche di un tempo, chissà dove sono finite.
La pittura di Annamaria Centola è tutte queste cose insieme che non sono poche, anche se per una volta, scrivendo un testo, ho abbassato la luce del monitor e ho chiuso gli occhi.
Gallerie di riferimento
Pizia Arte ,diretta da Patrizia e Manuela Cucinella
Via Giovanni XXIII s.n. 64018 Tortoreto Lido(TE)
Galeria Minimal - Rua do Rosario 125, Oporto PT - Tel. 00351 22 208 6252
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annamaria centola
nata a Roma 1966
vive a Cerveteri(Roma)
mostre personali
1997
Figuradiva,Palazzo Ruspoli,Cerveteri
1998
Studio,Porto turistico,Riva di Traiano
Amiche mie(Female Portraits),Galleria La Colomba Arte,Latina
2000
Crash,Crossing Art Club,Portogruaro
2001
Looking for Mr Ballard,Galeria Minimal,Oporto(Portugal)
2002
Spring/Summer,San Gregorio Art Gallery,Venezia
Sesso e acciaio, Pizia Arte - Teramo,www.piziarte.net
principali mostre collettive
1997
Tondo vero viola,Galleria La Colomba Arte,Latina
1998
Europa era dea,Galleria La Colomba Arte,Latina
Abarabal project,www.abarabal.com
Premio Arte '98,Giorgio Mondadori Editore,Milano
En Plen Air,Pinerolo
1999
Grandi Formati,En Plein Air,Pinerolo
Count Down Mail-Art Project,Spazio Consolo,Milano
Mail Art Project,Sharjah Arts Museum,United Arab Emirates
2000
Le nuove tavole della legge,Torre orientale,Spilimbergo
XI premio Camposauro,Ex carcere,Vitulano
2001
L'eterno femminino,Fondazione Parco,Casier
Pavia giovane arte europea,Castello Visconteo,Pavia
Amichevolmente,Trevi Flash Art Museum,Trevi
2002
Lisboa Art Fair,Galeria Minimal,Lisboa
Arte Fiera,Bologna,Galleria Traghetto,Venezia
Collettiva,Tortoreto Lido(TE),Pizia Arte
Riparte,Ripa Hotel,Roma
Pizia Arte
Via Giovanni XXIII s.n. 64018 Tortoreto Lido(TE)