Fernando Andolcetti
Mirella Bentivoglio
Achille Bonito Oliva
Sergio Borrini
Christo
Cosimo Cimino
Mario Commone
Delio Gennai
Emilio Isgro'
Ugo La Pietra
Mauro Manfredi
Mario Nanni
Cesare Nardi
Nadia Nava
Ladislav Novak
Anne O Callaghan
Giuseppe Pellegrino
Rosemarie Sansonetti
Francesca Vivenza
Wolf Vostel
La collettiva intende esplorare la cartografia nella sua accezione storica e linguistica, reinterpretata da artisti visivi contemporanei secondo la loro personale poetica individuale. Opere di Achille Bonito Oliva, Sergio Borrini, Christo, Delio Gennai, Emilio Isgro', Ugo La Pietra, Mauro Manfredi. Francesca Vivenza, Wolf Vostel...
Fernando Andolcetti | Mirella Bentivoglio | Achille Bonito Oliva | Sergio Borrini | Christo
| Cosimo Cimino | Mario Commone | Delio Gennai | Emilio Isgrò | Ugo La Pietra | Mauro
Manfredi | Mario Nanni | Cesare Nardi | Nadia Nava | Ladislav Novak | Anne O Callaghan |
Giuseppe Pellegrino | Rosemarie Sansonetti | Francesca Vivenza | Wolf Vostel
Il progetto, realizzato dal GABBIANO della Spezia, in collaborazione con SAKROS di Carrara e Museo Nuova Era di Bari
- sono previste quindi in seguito ulteriori tappe espositive - intende esplorare la cartografia nella sua accezione
storica e linguistica, reinterpretata da artisti visivi contemporanei secondo la loro personale poetica individuale. La
mostra, che sarà allestita nei nuovi spazi della galleria inaugurati nell ottobre dello scorso anno con la mostra storica
dedicata al maestro dell Azionismo viennese Hermann Nitsch e corredata da un catalogo italiano e inglese con testi di
Andrea Marmori, direttore del MAL Museo Civico Amedeo Lia della Spezia e di Eleonora Acerbi, CAMeC Centro
Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, fotografie a colori delle opere in mostra e progetto grafico di Marta
Manini, vede la partecipazione di venti artisti, tra i quali Mirella Bentivoglio, Achille Bonito Oliva, Christo, Emilio Isgrò,
Ugo La Pietra, Mauro Manfredi, Mario Nanni, Vladimir Novak, Wolf Vostel, ecc , impegnati nella difficile quanto
intrigante personale lettura della carta geografica, intesa appunto non solo come strumento informativo, ma come
vero e proprio testo linguistico e artistico interpretato anche nella sua valenza segnica e grafica.
Nella cartografia antica i luoghi inesplorati, e pertanto ignoti quanto spaventevoli, erano spesso indicati con
una indefinita locuzione, che solo avvertiva hic sunt leones, qui ci sono i leoni, a dire tutta la fierezza di quella terra
non battuta da piede umano. I confini dello scibile, investigato da occhio indagatorio, che misura a fine di conoscenza,
scolorano per questo in un mondo primordiale e incolto, dove la natura non domata è soverchia rispetto a qualsiasi
regola. E allora il limite mai varcato che conduce a una terra di nessuno, inumana, ma solo abitata da leoni e fiere
diverse, è un monito e un richiamo insieme, una parola lì messa a dirne il pericolo ma anche a insinuare nel pensiero
di chi è più trepido l essenza immacolata di quel luogo incorrotto. [ ] Minaccia, dunque, ma anche promessa di un
mondo inviolato, riverbero in terra del paradiso celeste.
Andrea Marmori (incipit del testo in catalogo).
Come di consueto per le sue esposizioni miscellanee, il Gabbiano invita artisti diversi ad interpretare un
identico spunto tematico, non mancando di individuare ed inserirvi opere di autori 'storici' e di rilevanza internazionale.
Nel suo esito definitivo e complessivo, è forse superfluo sottolinearlo, la mostra in sé rappresenta un'operazione
concettuale, che chiama il fruitore ad entrare in un luogo sconosciuto, scoprirlo, comprenderlo, misurarsi con esso in
un gioco intellettuale oltremodo stimolante. Eleonora Acerbi (incipit del testo in catalogo).
Catalogo in galleria edito dalla galleria IL GABBIANO arte contemporanea, in collaborazione con SAKROS Arte
Contemporanea, Carrara, Museo Nuova Era, Bari | testi di Eleonora Acerbi e Andrea Marmori | progetto
grafico Marta Manini | fotografie Mario Commone | traduzioni Susan Charlton
Immagine. Achille Bonito Oliva, Mappa, 1996, tecnica mista su carta
Inaugurazione sabato 2 ottobre 2010, ore 18
IL GABBIANO arte contemporanea
via Nino Ricciardi, La Spezia
orario martedì sabato 17-20, domenica, lunedì e festivi chiuso
ingresso libero