Le quattro giornate di forum aperto sulla pena di morte per capire e continuare a riflettere. Questi i temi delle mostre temporanee: l'ultima esecuzione capitale in Italia, l'ultimo sguardo e l'ultimo pensiero di un condannato, il trattamento in quattro carceri in Ucrainia, l'Esercito Italiano durante guerra di Liberazione e la Resistenza, Iran in cammino verso la "Terza via", la solidarieta' a tutti i familiari delle vittime innocenti.
“Volevo compensarti per tutto quello che
hai sofferto, invece mi tocca morire
innocente.”
Franco Cipolla
La giustizia è il fondamento ideale, etico, giuridico, pratico sul
quale si basa anche il rapporto tra reato e pena, tra
responsabilità e condanna.
Il giorno 10/10/10 la riflessione su “La pena di morte”
ripropone urgentemente i termini del problema: chi punire?
Quando, quanto, come, dove, per quale scopo punire?
Questi temi rappresentano lo sviluppo evolutivo di idee,
esperienze esistenziali, sofferenze vissute nel carcere de "Le
Nuove" da persone condannate alle pene detentive e alla
pena di morte. Il patrimonio ideale e civile di uomini innocenti
condannati ingiustamente nel 1943-45 costituisce l'eredità
preziosa da difendere attualmente.
Per capire, continuare a riflettere, operare per la tutela dei
diritti, prestare attenzione e sostegno alle vittime sono state
organizzate molteplici iniziative coerenti ed incentrate sul
Forum, e tutte da realizzare nel Museo del Carcere “Le
Nuove” di Torino.
Per dare un contributo personale alla affermazione
dell’inviolabilità della vita umana...
Per metter a confronto posizioni ideologiche, superare “i
luoghi comuni” e recepire realisticamente che la privazione di
ogni vita è una riduzione di potenzialità...
Per decifrare l’interpretazione del suicidio in carcere in epoca
di trattamento...
Per comprendere le condizioni di piena emergenza del
carcere e degli operatori coinvolti...
le Associazioni Nessun uomo è un’isola, Antigone, Amnesty
International, l’Università di Torino richiamano l’attenzione e
sollecitano la partecipazione attiva e numerosa di cittadini,
studenti, operatori, politici e amministratori.
“LA PENA DI MORTE DA "LE NUOVE" AD OGGI
Lo spazio della riflessione e della comunicazione in tema di giustizia
(seminario rivolto alla cittadinanza)
Sezione Femminile Chairman: M. Boccaletti
Domenica 10 ottobre dalle ore 9.
Alle ore 14.00 / 17.00 - Visite guidate: gli spazi della pena detentiva e della pena di morte nel percorso storico - museale
de “Le Nuove”.
Mostre temporanee
ULTIMA ESECUZIONE CAPITALE IN ITALIA
Dalla responsabilità criminale alla solidarietà verso le vittime
Dal 10 ottobre al 12 dicembre 2010
Terzo Braccio
A cura dell’Ass. “Nessun uomo è un’isola”
La strage di Villarbasse fu bestiale per la disumanità perpetrata
contro dieci cittadini onesti e laboriosi.
Era la sera del 20 novembre 1945, pochi mesi dalla fine della
Seconda Guerra Mondiale e della liberazione dell’Italia
dall’occupazione nazifascista. Le grandi potenze vincitrici
discutevano le varie condizioni di pace per dividersi il controllo sul
mondo. In Italia si prospettava la fine della monarchia sabauda,
sorgeva la questione di Trieste e la ricostruzione del Paese. Si
viveva con difficoltà perché i beni di prima necessità erano
acquistabili con la tessera annonaria. Molti italiani emigravano dal
Sud al Nord per cercare lavoro. Tra costoro vi erano i quattro
responsabili della morte dell’Avv. Gianoli
Massimo, Delfino Teresa, Ferrero Antonio,
Varetto Anna, Morra Renato, Doleatto
Gregorio, Maffiotto Fiorina, Rosso Domenico,
Martinoli Rosa, Gastaldi Marcello. La loro
vita fu stroncata barbaramente: le loro
famiglie soffrirono una perdita improvvisa e
disumana che non sarà mai colmabile. La
società civile si interroga e risponde con
solidarietà e senso civile. Oggi la memoria di
questo terribile eccidio fa riflettere sulla
malvagità dell’animo umano e sul rispetto
della vita nelle molteplici forme e senza
alcuna discriminazione.
------
IMMAGINI CONTRO LA PENA DI MORTE
Dal 10 ottobre al 12 dicembre 2010
Terzo Braccio
A cura di Francesca Chessa
La mostra vuole rappresentare l'ipotetico
ultimo sguardo e l'ultimo pensiero di un
condannato a morte, il momento prima di
essere ucciso.
------
TRATTAMENTO PENITENZIARIO UCRAINO
Aspetti del sistema collettivistico della pena
Dal 10 ottobre al 12 dicembre 2010
Terzo Braccio
A cura di V. Scheni
Alcuni rappresentanti
dell’Associazione “Nessun
uomo è un’isola” hanno
ottenuto dal Capo del
Dipartimento dell’esecuzione
della Pena dell’Ucraina di poter
visitare quattro carceri della
regione di Kharkov: uno
femminile, uno per i
recuperabili, un altro per i recidivi e un altro ancora per gli
ergastolani. Cameroni dove dormono insieme tanti reclusi;
laboratori dove alcuni carcerati lavorano; stanze ben allestite per i
detenuti facoltosi. E’ un sistema trattamentale collettivistico che
tende a cambiare verso il sistema cellulare perché lo stare insieme
provoca la recidiva e favorisce il contagio di malattie. Lo scopo è il
confronto dei vari sistemi penitenziari europei per rispettare al
meglio i diritti umani del detenuto, che deve perdere solo la libertà
a causa del reato commesso.
------
LA PARTECIPAZIONE DELLE FORZE ARMATE ALLA GUERRA
DI LIBERAZIONE E ALLA RESISTENZA
Dal 10 ottobre al 12 dicembre 2010
Terzo Braccio
A cura del Comando Regione Militare Nord dell’Esercito Italiano
Dopo le campagne coloniali e la Seconda Guerra Mondiale che
hanno visto l’Esercito operare oltre mare e in paesi molto lontani,
la Guerra di Liberazione, attraverso un’esperienza di
riorganizzazione in condizioni tragiche,
segna la nascita dell’Esercito moderno,
protagonista determinante della
ricostruzione nazionale prima e artefice,
poi, di crescita democratica, di
socializzazione nazionale, di
scolarizzazione e di unificazione.
Nel 65° anniversario della Liberazione è
giusto fare memoria di quei momenti
cruciali della nostra storia per promuovere
la conoscenza degli avvenimenti e la
riconoscenza verso i suoi protagonisti
coraggiosi.
------
IRAN: IN CAMMINO VERSO LA “TERZA VIA”
Dal 10 ottobre al 12 dicembre 2010
Terzo Braccio
A cura di Yoosef Lesani e Keramat
Jahandarpour
Dopo trent’anni di dominio del regime clericale
degli Ayatollah in Iran, siamo di fronte ad una
devastante forma di repressione e di oppressione
e una perpetua violazione dei diritti umani. La
recente rivolta del popolo iraniano per la libertà
ha dimostrato la volontà degli iraniani a superare
tale regime.
La Sig.ra Mariam Radiavi, presidente della
Resistenza Iraniana, propone la “terza via” per un
cambio democratico in Iran. Sostenere la rivolta
del popolo iraniano e la sua legittima resistenza è
l’unica soluzione democratica per la libertà e la
democrazia del paese.
------
VITE SENZA LUCE
Dal 10 ottobre al 12 dicembre 2010
Terzo Braccio
A cura dell’Ass. “Nessun uomo è un’isola”
Il patrimonio storico, morale e civile costituito dalle vittime della
violenza considera le conseguenze negative dei loro familiari. Si
può morire in tanti modi nel tempo e nello
spazio: traumi indelebili, strappi affettivi,
lutti improvvisi creano vuoti incolmabili,
coinvolgendo varie persone di oggi e di
domani. Questa Associazione intende
esprimere un gesto di solidarietà a tutti i
familiari delle vittime innocenti. Il rispetto
della vita va garantito verso tutti senza
alcuna discriminazione, a partire dai
cittadini onesti che rispettano la
convivenza civile.
ore 09.00 - 17.00
LA PENA DI MORTE DA "LE NUOVE" AD OGGI
Lo spazio della riflessione e della comunicazione in tema di giustizia
(seminario rivolto alla cittadinanza)
Sezione Femminile
Chairman: M. Boccaletti
ore 18.00 - 19.00
Proiezione film "DEAD MAN WALKING - CONDANNATO A MORTE"
Seguirà breve dibattito
Sezione Femminile
ore 21.00 - 23.00
Concerto blues "Revival blues - FOLSOM KIDS"
Prima Rotonda
Museo del Carcere Le Nuove
via Paolo Borsellino, 3 - Torino
orario: domenica 10 ottobre ore 9.00 - 23.00
da lunedì 11 a mercoledì 13 ottobre ore 9.00 - 17.30
da giovedì 14 ottobre a domenica 12 dicembre ore 15.00 - 17.00
Ingresso al museo
Intero: 6.00 €
Ridotto: 4.00 € (riservato a Studenti ed adulti Over 60)
Gratuito (riservato ad Insegnanti, Accompagnatori, bambini Under 12, Carta Musei)