Le opere in mostra nascono da una visione affascinata di Deventer dello spazio reale, nella continua ricerca di una porzione fisica, concreta, del presente.
A seguito della mostra “DEVENTER VS IACHEMET. Sospensione calibrata”, ospitata nel
suggestivo spazio Iachemet di Vicenza, le5venice contemporary art gallery è lieta di
presentare una selezione di pezzi sceltissimi della serie “Zeitspuren” (tracce nel tempo),
significativo traguardo artistico di Dieter Deventer, artista tedesco noto soprattutto
nell’ambito del cinema e della pubblicità, che dal 2004 fa della fotografia un mezzo per
instancabili sperimentazioni. L’evento ha rappresentato una sfida, Dieter contro Iachemet,
nell’intenzione di realizzare un fertile sodalizio tra le grandi opere di Dieter, sospese a
varie altezze e direzioni sopra la collezione di auto storiche, ed uno spazio
tradizionalmente destinato alla loro esposizione e cura.
Vissuto come un’occasione per
addentrarsi in dimensione d’uso inconsueta degli spazi, che sorprendentemente rivela
l’essenza delle opere stesse. Le opere nascono da una visione affascinata di Dieter
Deventer dello spazio reale, nella continua ricerca, in giro per quattro anni tra Istanbul,
Bukarest, Buenos Aires, Berlin, Genova ed Essauira, di una porzione fisica, concreta, del
presente. Ed è dalla parete che l’artista parte, non raffigurando ma agendo in virtù di un
coinvolgimento fisico e psicologico diretto. Con grande sorpresa si rivela un processo
esattamente opposto rispetto a quanto, negli anni ottanta ci rivela l’artista catalano Antoni
Tapies nelle sue grandi tele “Muri” : “Il muro l’ho trovato sulla tela, di sorpresa, senza
averlo cercato” (A.Tapies, "Communication sur le mur", in "La pratique de l'art", folio essais,
Paris 1997). Le foto di Dieter, i muri, ritrovano la tela, senza averla cercata. Le sue opere
appaiono, infatti, come grandi tele, segnate da graffiti, simboli, incisioni, impronte, la cui
superficie è marcata da segni dai significati reconditi ed ancestrali.
Dieter Deventer nasce a Monaco di Baviera nel 1953. A 14 anni fa le sue prime esperienze
fotografiche con la Contax di suo padre e fa esperimenti nella sua camera oscura con agenti
chimici ed effetti di solarizzazione. In quegli anni comincia anche a dedicarsi alla pittura ad
olio e giá da giovane espone le sue opere surreali nella “Galerie Hell” di Arte Moderna a
Monaco. Dopo la maturità, nell’anno 1971, DD scopre la passione per le immagini mosse.
Nell’ambito del suo hobby di sci acrobatico nascono i primi action-films sul mondo dello sport
e della montagna.
Nel 1972 comincia a studiare economia e commercio all ́Università di Monaco dove si laurea
nel 1978. Durante e dopo gli studi realizza i primi films di committenza come autore, regista e
cameraman. Gli viene conferito il primo premio sia per “Sir Arthur Knatterski” (1980) che per
“Pistenteufel” (1983) dall’“International Skiing Festival” di New York. Seguendo la sua
passione per il cinema DD inizia un ulteriore percorso di studio all’ Università
Cinematografica (HFF) di Monaco e contemporaneamente si dedica a nuovi progetti
personali. Partecipa a numerosi progetti anche in qualità di cameraman. Con il suo film di
laurea vince nel 1984 il primo premio al Festival del “Film di Fantascienza” a Monaco.
Dopo la laurea alla HFF lavora principalmente come Cameraman e s’impone presto come
figura di riferimento in questo campo. In oltre venti anni dirige in qualità di “director of
photography” numerosissimi spot pubblicitari commissionatigli da noti marchi nazionali e
internazionali come “Batida de coco”, “Becks”, “Bacardi”, “Nike”, “Lufthansa”, “Dove”, “Pan di
Stelle (Mulino Bianco)”, “Alberghi Boscolo”, “Matoni” e molti altri.
Come DoP lavora inoltre nel campo dei film soggetti per la televisione e per il cinema. Il film
“Vaya con Dios” di Zoltan Spirandelli con Daniel Brühl viene premiato come miglior film dal
Deutschen Filmpreis e riceve tre premi dal Bayerischen Filmpreis(2002).
Dal 2004, parallelamente alla sua professione come direttore della fotografia, Dieter
Deventer ha focalizzato sempre più l’attenzione ai propri progetti fotografici. Così lavora
tanto alle serie documentaristiche quanto alla sperimentazione fotografica.
Nel 2009 i suoi lavori fotografici della serie Time’s Traces sono stati esposti nella galleria
“ Galerie T-58” di Monaco.
Nel 2010 le Time’s Traces sono state esposte alla “Spazio Iachemet” a Vicenza. Seguendo
un invito dell’Honorable Camara de Diputados de la Nacion Argentina, con la collaborazione
dell’Ambasciata Tedesca, le opere fotografiche di Dieter Deventer sono state presentate a
una mostra presso il Congresso di Buenos Aires.
Inaugurazione in presenza dell’ artista: Venerdì 15 ottobre 2010, dalle ore 18
Le5Venice
Campo San Fantin, San Marco, 1891 - Venezia
Orari: lun-sab 10-19 e su appuntamento
ingresso libero