Nel corso degli ultimi 30 anni del 900 il Civico Museo ha riunito una preziosa collezione di bronzetti e piccole sculture contemporanei, legata alle edizioni della Biennale del Bronzetto padovana. La raccolta ora in mostra testimonia l'evolversi della ricerca plastica a partire dagli anni '50. Le linee di forza possono essere distinte in due filoni, quello figurativo e quello astratto, le opere sono realizzate anche in legno, cemento, acciaio, plexiglas, polistirene, neon.
Cura della mostra: Franca Pellegrini
La mostra, curata dai Musei Civici, è organizzata dall’Assessorato alla Cultura nell’ambito delle iniziative RAM (Ricerche Artistiche Metropolitane) previste nel corso dell’autunno 2010 e finalizzate a illustrare le moderne esperienze di pittura, scultura, arti applicate, nonché a raccontare i nuovi sistemi di comunicazione dei linguaggi.
Lo scopo è quello di aggiornare le ricognizioni condotte nel 1995-1996 e, più recentemente, nel 2008 dedicate ai pezzi provenienti dalle esposizioni Trivenete – B.A.T. e Biennale del Bronzetto – e da altre manifestazioni artistiche di rilievo allestite in città, occasioni preziose di circolazione e di scambi.
Un’avventura, quella del Bronzetto, che continua ancora oggi ad accrescersi di nuove esperienze e di nuovi frutti, nel solco di una “vocazione plastica” alla quale la città è da sempre legata.
Trattasi di un patrimonio civico d’arte plastica contemporanea che attualmente raccoglie, grazie alle più recenti donazioni (Celiberti, Crema, Cremesini, Dergachov, Dragani, Fallani, Finotti, Frison, Gard, Mathe, Morando, Negri, Parnigotto, Quinziato, Rinaldi, Rizzato, Sartori, Thon, Tresin, Zora), circa 150 pezzi, in gran parte sconosciuti al vasto pubblico. Un gruppo variegato di opere, ma proprio per questo ricco di linguaggi plastici differenti, oggi esposto con l’augurio che esse trovino un giorno l’ideale loro collocazione in una sede espositiva cittadina dove tutti, padovani e non, possano ammirarle e apprezzarle, ritrovandovi i dati di una fruttuosa continuità.
Un sentito ringraziamento va ai donatori per la liberalità del loro gesto volto all’arricchimento delle pubbliche raccolte. Esso coincide con la vocazione del Museo di incrementare costantemente le collezioni cittadine.
Volendo intendere la scultura come “arte della sublimazione della materia in immagine”, sarà facile accostarsi a un complesso di opere non strettamente vincolate alla fusione del bronzo o comunque all’uso di materiali tradizionali. La varietà dei media utilizzati ha inciso profondamente sui linguaggi e in alcuni casi ne costituisce l’insostituibile premessa e il tramite espressivo strettamente necessario. L’adeguamento all’esigenza di questa apertura verso una molteplicità di materiali, e di conseguenza di tecniche, viene registrato anche dal Bronzetto che nel 1975 si conforma definitivamente a tale “urgenza dell’arte”, mutando anche il titolo in Biennale del Bronzetto e della Piccola Scultura.
In occasione di questa rivisitazione costituiscono un omaggio alla rassegna le tre recenti opere generosamente donate da Paola Crema, Angelo Rinaldi e Thon che trovano nel giardino delle sculture contemporanee antistante i Musei Civici l’ideale collocazione per percepirne i valori formali ed estetici.
Mostra promossa dal Comune di Padova, Assessorato alla Cultura, Settore Attività Culturali, Musei Civici - Museo d’Arte
Direzione della mostra: Davide Banzato, Mirella Cisotto, Alessandra De Lucia, Franca Pellegrini
Responsabile ufficio stampa
Melania Ruggini Tel. 349 2595271 E-mail: ramufficiostampa@comune.padova.it
Palazzo della Ragione
piazza delle Erbe Padova
Biglietti: intero euro 4,00 - ridotto euro 2,00
Orario: 9.00 - 19.00 (fino al 31 ottobre); 9.00 - 18.00 (dall’1 novembre)
chiuso: i lunedì non festivi, Natale, S. Stefano, Capodanno