Graziano Pompili
Marcello Scopelliti
Massimo Rossetti
Carlo Cane
Michelangelo Galliani
Antonio Petrianni
Luca Piovaccari
In occasione della nuova sede della galleria sette artisti interpretano la citta' contemporanea, parlando di architettura e mutamenti urbanistici, di sogni e abusi edilizi, di luoghi emozionanti e suggestioni contraddittorie...
Dopo la bella avventura con la galleria romana di Piazza de’ Ricci, Italo Bergantini inizia una nuova vicenda culturale nel cuore della città pontina. Fin dal titolo dichiara le sue intenzioni: andare oltre la consuetudine figurativa, oltre il limite “terreno” dei generi pittorici e fotografici, oltre gli accademismi della scultura contemporanea. Attaccarsi al cielo con lo sguardo e le intenzioni, volando sopra la città sul filo di ispirazioni giovani e consolidate, figlie di una qualità iconografica italiana e internazionale che la Romberg ha sempre alimentato nella sua lunga storia espositiva.
Per l’occasione sette artisti interpretano la città contemporanea, parlando di architettura e mutamenti urbanistici, di sogni e abusi edilizi, di luoghi emozionanti e suggestioni contraddittorie…
Graziano Pompili è artista paziente con le sue riflessioni scultoree sul paesaggio, sull’uomo, sulle strutture fisiche essenziali. E col “suo fare semplice” ci riconduce, per questa mostra, all’idea, all’archetipo di abitazione primitiva in agro pontino: la lestra.
Marcello Scopelliti, attraverso lo strumento fotografico, fornisce un denso resoconto del quartiere Nicolosi, regalandoci una visuale toccante e personalissima che rivela un quartiere popolare dal volto multietnico.
Massimo Rossetti ci narra la città degli anni ‘60 e ‘70: dalle facciate tipiche di un’architettura di periferia ai tanti verticalismi spinti. Una pittura sospesa e cerebrale che mette il ricordo dentro un ideale ghiaccio bollente, tra realismi sensoriali e schegge melanconiche.
In questo frenetico viaggio attraverso l’evoluzione/involuzione del recente panorama architettonico, a Luca Piovaccari spetta il compito di documentare le matrici residenziali che hanno caratterizzato la città dall’inizio degli anni ‘80.
Le città “fantastiche” di Carlo Cane sono squarci di pura invenzione (in realtà non esistono in nessun luogo) che ci conducono, invece, verso la città degli anni ‘90.
Il suggestivo intervento site specific di Michelangelo Galliani è il testimone scultoreo di questo territorio controverso, raccontato attraverso lo scandire del tempo reale e mentale.
Antonio Petrianni, videomaker, ci accompagna, infine, in un tour inusuale e affascinante tra le vie della città, costringendoci a “sopportare” un poetico ma vibrante mal di mare.
Inaugurazione sabato 30 Ottobre 2010, ore 17
Romberg Arte Contemporanea (nuova sede)
Viale Le Corbusier / Torre Baccari - Latina
Orario:
ingresso libero